Ciao Checca e Pasta Imperiale. Ancora street food a Roma

13 Gen 2014, 09:30 | a cura di
A Roma due recenti aperture trasformano uno dei piatti simbolo delle tavole italiane in street food. Complici packaging ecologici e format intelligenti. Pasta Imperiale e Ciao Checcha: cosรฌ la pasta diventa da passeggio.

A pochi giorni dallโ€™inizio del nuovo anno torniamo a parlare di street food, un fenomeno che continua a incuriosire, appassionare, e soprattutto a ispirare la nascita di nuovi format di ristorazione allโ€™insegna dellโ€™eco-sostenibilitร , del felice rapporto qualitร -prezzo, ma anche della varietร  nellโ€™offerta. E cosรฌ, sullโ€™onda di questi nuovi fermenti gastronomici, accade persino di vedere la regina incontrastata delle tavole italiane, la pasta, cadere in tentazione e abbandonare il casalingo tepore delle sale da pranzo, a favore del ben piรน brulicante e democratico calore delle strade.
Dopo il successo di Spasso, a Roma si continua a investire sul cibo di strada, sempre piรน spesso associandolo a uno dei prodotti-simbolo dal made in Italy, la pasta, il cui appeal gastronomico sembra davvero โ€“ e questo ci piace - non esaurirsi mai. A occuparsene, ancora giovani appassionati, competenti, e molto affezionati a tutto quanto di buono cโ€™รจ nella tradizione. Eccoci qui a segnalarvi due belle novitร .

Pasta Imperiale
Un piccolo laboratorio di pasta artigianale con cucina, questa la graziosa proposta di Caterina e Alberto, giovane coppia originaria di Ravenna che ha scelto la centralissima Via dei Coronari per portare nella capitale un assaggio autentico della terra natia. โ€œDopo gli studi universitari in Economia, ho lavorato per due anni nel ristorante di famiglia di Caterina dove ho appreso i segreti della vita in cucinaโ€ spiega Alberto โ€œcosรฌ dopo la sua laurea, abbiamo deciso di investire le nostre energie in questo piccolo posto che ha aperto i battenti solo 6 mesi fa, dandoci molte soddisfazioniโ€. Lo spazio รจ sobrio, essenziale come quello di una bottega artigiana dโ€™altri tempi: un bancone accogliente, il laboratorio a vista e pochi posti a sedere, utili per dedicarsi in corsa un pasto gustoso ed economico. A un prezzo di 5 euro (5.50 euro per i soli tortellini) si puรฒ infatti conquistare un piatto di pasta fresca appena realizzata (che puรฒ essere acquistata anche a peso e portata a casa), con materia prima freschissima, da consumare sul posto o take away in confezioni biodegradabili. Tagliolini, gnocchi, tortellini, fettuccine, strangozzi da abbinare a salse semplici, anche queste preparate in casa, pensate in modo da incontrare i gusti di tutti: pomodoro e basilico, burro e salvia, panna e pancetta, ragรน alla bolognese, salsa alle erbe aromatiche. In alternativa, la possibilitร  di gustare espresso un prodotto di punta della tradizione romagnola, la piadina, cibo di strada per eccellenza, da farcire a piacere con salumi e formaggi ma sempre a 4.50 euro. La piรน golosa? Crescione con stracchino e fichi caramellati. โ€œIl nostro punto di forza รจ la freschezza del prodottoโ€ conclude Alberto โ€œil cliente deve sapere che le nostre paste non rimangono in frigo per piรน di una giornataโ€.

Ciao Checca
Per cogliere i punti salienti del concept di Ciao Checca, basta leggerne il manifesto, esposto su una parete del locale e fedelmente riportato sui pratici menu a disposizione del cliente. Qualitร , tradizione, attenzione alla salute, rispetto per lโ€™ambiente. Di questa dichiarazione di intenti Matteo Morichini, giornalista e travel blogger, co-fondatore di Ciao Checca, fa un punto fermo, qualcosa da cui non si puรฒ e non si deve fuggire. โ€œCiao Checca nasce dalla convinzione della necessitร , rafforzata da anni di esperienza allโ€™estero, di un nuovo approccio allo street food italiano, spesso associato a ricette non cucinate al momento e proposte senza alcun tipo di attenzione al produttore e alla qualitร  del prodotto.โ€ Continua Matteo: โ€œin piรน cโ€™era la volontร  di dare nuova luce alla Pasta alla Checca, una squisita ricetta di origine romana, quasi sempre scambiata per unโ€™insalata di pasta scotta a base di pomodoro e mozzarella, servita fredda e preparata alla buonaโ€.
Siamo nel cuore del centro storico romano, a piazza di Firenze per lโ€™esattezza, a pochi metri dal Parlamento, in uno dei locali che un tempo fu appannaggio della Resistenza e dove oggi Matteo e i suoi due soci accolgono avventori. La cucina รจ a vista, con affaccio su strada, lโ€™ambiente รจ accogliente, minimal, arredato con materiali riciclati e giocato sul bianco e sul verde, in armonia con la filosofia sposata improntata alla trasparenza e al rispetto della natura. Il menu attinge al meglio della tradizione italiana, offrendone una insolita selezione. In testa, la Pasta alla Checca preparata con dadolata di pomodori a grappolo, mozzarella di bufala DOP, sale olio e basilico, condita a crudo e servita calda. Seguono Ravioli di Borragine con fonduta di Castelmagno, Tagliolini Pesto e Pinoli, Cicerchia e Cicoria, Ceci e Castagne, Pasta e Fagioli. Gli amanti, sempre piรน numerosi, del panino gourmet possono sfiziarsi con la rivisitazione di un classico della gastronomia USA, un tributo al take away dโ€™Oltreoceano, ilPatty Melt Cheesborger a base di hamburger di manzo danese alla piastra, emmenthal e cipolle glassate al miele bio. Attenzione anche alle esigenze dei celiaci, con la maggior parte dei piatti proposti in versione gluten free. Il tutto a un prezzo variabile dai 6 euro agli 8.50 con qualcosa da aggiungere per i prodotti senza glutine. Interessante la possibilitร  di refill a un costo piรน ridotto: il bis di Checca costa 4 euro invece che 6,50. Da bere, centrifughe, succhi di frutta, vini e birre (anche gluten free) biologici o naturali. Per concludere in dolcezza, una piccole selezione di dolci artigianali, dal vasetto di crema gianduia alla cassata siciliana, passando per la crostata di visciole. โ€œNon utilizziamo ingredienti con coloranti, conservanti, additivi e anticrittogamici, e nemmeno forni a microonde. Da noi nulla รจ precotto o riscaldato e ogni pasto รจ pensato in modo da fornire il giusto bilanciamento energetico. Prediligiamo aziende rispettose dellโ€™ambiente, del territorio e dei cicli produttivi e, in piรน, selezioniamo piccole eccellenze gastronomiche nostrane da proporre nelle nostre ricette. Fra queste, diversi Presidi Slow Food come la Cicerchia di Serra deโ€™Conti, il Fagiolo Rosso di Lucca e il Castelmagno dโ€™alpeggio.โ€ Tutti i piatti sono serviti in confezioni biocompostabili, adatte per il take away ma anche per il consumo sul posto dove alla manciata di posti a sedere allโ€™ingresso, si aggiunge lโ€™accogliente tavolo sociale nella saletta sul retro. โ€œAbbiamo riservato molta attenzione al tema della sostenibilitร , a partire dalla nostra selezione dei produttori, passando per l'uso di elettrodomestici a basso impatto ambientale, fino alla logica antispreco del refill, al packaging e agli arredi ricavati da materiali di recupero. Qui il marketing non cโ€™entra nulla, perchรฉ trovo questo approccio assolutamente naturale e desiderabileโ€. In ultima battuta, Matteo spiega: โ€œIl nostro format si regge sulla trasparenza e sulla coerenza. Siamo talmente affezionati a questโ€™ultima che proponiamo la nostra Checca da mangiare con il cucchiaio, cosรฌ come si faceva un tempo. Poi, poco prima di avviare lโ€™ordine, chiediamo sempre al cliente entro quanto tempo dovrร  consumare il pasto. Perchรฉ la nostra Checca dร  il meglio di sรฉ nei primi 30 minuti. Se la risposta non รจ conforme a questa piccola regola, lo invitiamo a riorientare la sceltaโ€.

Pasta Imperiale | Roma | via dei Coronari, 160 | 320.1587421
Ciao Checca | Roma | piazza di Firenze, 25 | 06.68300368 | http://www.ciaochecca.com

a cura di Daniela Dioguardi

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