Prima fu Alessandria d’Egitto con il primo dispenser di acqua sacra a pagamento della storia, poi gli Stati Uniti con chewing gum e Coca Cola. Infine, col caffè, l’Italia che oggi è leader nel mondo per consumi, software e hardware
Critiche e lamentele ci accompagnavano già da prima dell'inaugurazione. Poi, aperto Vinitaly, ci abbiamo voluto provare: si può trovare il buon sapore italiano nel tempio dell'Italian Taste? No, molto difficile, quasi impossibile. Con poche e casuali eccezioni...
Da Agnelli a Berlusconi, da Benigni a Verdone passando per i big di Chiesa e politica: 100 anni della Capitale che conta ai tavoli del Matriciano. Partendo dal film Roma santa e dannata di Roberto D'Agostino e Marco Giusti
La confessione di non moderarsi con l'alcol (e non solo) di Carla Bruni a Belve e la strada della sobrietà di Lana Del Rey, idolo della Gen Z, parlano dei due aspetti di una medaglia: la dipendenza
Dopo l'anans, ecco la banana: così Sorbillo risponde alla polemica di Briatore che rivendicava il pomodorino del piennolo (senza riuscire a pronunciarlo) contro l'uso della frutta esotica del maestro napoletano. Che tira fuori la pizza dolce Banana Split e fa...
Fabio Volo non riesce a capire come fare una spesa "giusta"? Noi ci scusiamo per non averlo spiegato bene, ci proviamo di nuovo. E ci impegnamo a fare di più
Produrre meno, produrre meglio: comincia a farsi spazio una strada per uscire dalle strettorie della crisi agroalimentare e dei prezzi. Ne sono esempio realtà diverse, come il mondo della moda e la produzione del Latte Nobile
In una scuola di Milano nel mese di Ramadan, i bambini che seguono il digiuno islamico sono costretti a rimanere in mensa e a farsi servire il pasto, anche se non lo mangiano. A meno che i genitori non vadano...
Il 22 marzo 1974 la Rai manda in onda la prima trasmissione di cucina ed enogastronomia con Ave Ninchi, Luigi Veronelli e Aldo Fabrizi. Nonostante siano passati 50 anni, "A tavola alle 7" contiene già tutto ciò che avremmo visto...
Lo strano caso dello Scoglio di Frisio, ristorante romano da cento anni - ultimo avamposto della Dolce Vita - soffocato da troppa Storia e costretto a essere “turistico”
Al ristorante non c'è più "la frutta" come voce del menu. Raramente si trova se non in forma di macedonia. Da che dipende? Dalla scarsa qualità della frutta. Ma anche dal minor legame con la terra e con l'agricoltura
Roberto Calugi, direttore di Fipe, interviene dopo il caso del quarantenne - appena uscito da un ristorante a Como - cui è stata tolta la patente (poi restituita) mentre stava raggiungendo la sua auto a piedi
Il caso Chiara Ferragni-Hotellerie de Mascognaz mostra sempre più ombre: i portavoce negano di poter mostrare le fatture di pagamento del soggiorno che però sono fondamentali per capire se si tratti o meno di pubblicità (occulta). E il Codacons smentisce...