Procede a gonfie vele l’esperienza messicana di Salvatore Tassa, ambasciatore della cucina italiana con EnoTK. L’italian style più genuino a Città del Messico

29 Lug 2014, 13:54 | a cura di
Quando il ristoratore tedesco Thomas Kiefer ha deciso di portare in Messico la cucina italiana la scelta è ricaduta su uno degli interpreti più originali della gastronomia nostrana. Ora che EnoTK è diventato un punto di riferimento per i gourmet messicani, lo chef delle Colline Ciociare si dichiara soddisfatto di poter arricchire la sua visione di cucina con contaminazioni multiculturali che esaltano la ricerca sui prodotti del territorio. Contenti i messicani e soddisfatti gli avventori che raggiungono la quiete di Acuto.

Chi ha detto che uno strenuo sostenitore della cucina di territorio non possa esportare la sua visione oltreoceano? Quando si pensa a Salvatore Tassa lo si immagina talmente a proprio agio tra le sue colline ciociare da considerarlo ricchezza imprescindibile di un’area, quella del basso Lazio in provincia di Frosinone, che rivendica la sua identità rurale. E ad Acuto lo chef pluripremiato, e ben saldo sulla sua idea di cucina, sa coniugare una ricerca costante con la grande sensibilità nel trattamento delle materie prime. Un’altra storia, ma sempre guidata dalla centralità del prodotto e dall’importanza dell’accoglienza, quella di Città del Messico. Nella capitale messicana il ristoratore tedesco Thomas Kiefer ha investito nell’apertura di EnoTK: la grande cucina italiana - quella di Salvatore Tassa – che irrompe nel quartiere bene di Polanco; e lo chef delle Colline Ciociare, guidato dalla passione per la buona tavola e l’eccellenza gastronomica, non si limita ad una semplice consulenza, dando luogo a una felice contaminazione tra stile italiano e prodotti locali di livello. Tanto che in pochi mesi il ristorante può dichiararsi punto di riferimento per i gourmet messicani, che apprezzano un menu semplice, ma ben studiato, che esalta le etichette italiane in carta (di cui oltre venti servite al calice) selezionate dal sommelier Dario Rozzoni. E le contaminazioni gastronomiche sembrano portare benefici anche ad Acuto, come sottolinea Salvatore Tassa: “Non è certo un caso che questa mia esperienza costituisca una sorta di viaggio andata/ritorno. Perché se è vero che da mesi sto portando il gusto della nostra gastronomia in Messico, è altrettanto vero che alle Colline Ciociare ora ci sono alcuni piatti, molto graditi alla mia clientela, dove le contaminazioni messicane sono piuttosto evidenti”. Una cucina di territorio che sa aprirsi al mondo.

Le Colline Ciociare | Via Prenestina 23, Acuto (FR) | www.salvatoretassa.it

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