Dit’Unto a Villa a Sesta. In Toscana cibo di strada di qualità per riscoprire il piacere di mangiare con le mani

2 Ott 2014, 13:19 | a cura di
Tre gli ospiti d’eccezione della seconda edizione del Festival del mangiar con le mani: Valeria Piccini, Antonio Guida e Enzo Parri. Tre grandi chef toscani in rappresentanza di una tradizione gastronomica dalla forte identità, fondata su piatti poveri e cibo di strada. Tanti assaggi da gustare rigorosamente con le mani, buon vino, musica e artigiani per le strade del piccolo borgo del senese.

Mangiare con le mani: un gesto primordiale che regala ancora una soddisfazione incomparabile anche ai gourmet più incalliti. È un approccio al cibo liberatorio, che permette di concentrarsi sul gusto senza badare a eccessive formalità, ma anche un modo per riappropriarsi del rapporto con le materie prime. Chiunque fosse d’accordo con quanto detto finora potrà ritrovarsi domenica 12 ottobre a Villa a Sesta, in provincia di Siena, per partecipare all’iniziativa Dit’Unto, il Festival del mangiar con le mani.
Giunta alla seconda edizione la manifestazione diffusa si svilupperà per le strade del borgo dalle 11 alle 20, per gustare il cibo proposto da numerosi stand accompagnato dal vino dell’azienda agricola Tattoni Villa a Sesta. In tavola tanta Toscana, con i prodotti poveri della cucina regionale e il cibo di strada tradizionale (dal lampredotto fiorentino ai dolci senesi), ma anche proposte dal resto d’Italia che confluiranno per un giorno per dar vita a una grande festa, celebrata da artisti di strada, artigiani e musicisti.
E come da manuale il connubio tra alta cucina e cibo povero produrrà i risultati migliori; sono attesi tre grandi protagonisti della ristorazione d’autore toscana: Valeria Piccini, anima del Caino di Montemerano, Antonio Guida, chef dello stellato di Porto Ercole Il Pellicano, Enzo Parri, dall’omonimo ristorante di Siena.
L'ente promotore dell’iniziativa è ancora una volta il Circolo di Villa a Sesta che lo scorso anno aveva ideato Dit’Unto per offrire alle diverse identità gastronomiche della regione la possibilità di emergere attraverso la proposta di una cucina di strada di qualità, in un piccolo paese che testimonia al meglio l’attaccamento toscano alla tradizione culinaria, vantando ben quattro locali storici (l’Asinello, La Bottega del 30, Osteria alla Villa e l’Osteria Alla Villa di Sotto). Anche queste insegne di riferimento per la comunità di Villa a Sesta parteciperanno attivamente alla manifestazione, proponendo assaggi in versione cibo da strada, da gustare senza timore di ungersi le dita. Si unirà ai festeggiamenti l’associazione trekking La Bulletta, organizzando uno speciale itinerario guidato alla scoperta del territorio (su prenotazione entro il 7 ottobre).

Dit’Unto, Festival del mangiar con le mani | Villa a Sesta, Castelnuovo Berardenga (SI) | Il 12 ottobre, dalle 11 alle 20

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