Arancia on the road. A Roma il furgone che porta a domicilio gli autentici agrumi siciliani

24 Gen 2015, 09:54 | a cura di
È un giovane pieno di entusiasmo, Giacomo Rindone, che la passione per le arance l'ha ereditata insieme all'azienda di famiglia in provincia di Siracusa. Da terreni calcarei che abbattono l'acidità si ricavano frutti dolci e succosi, che da qualche giorno sono in giro per le strade della Capitale, protagoniste di un curioso porta a porta che punta a diffondere la cultura della qualità, smascherando i “tarocchi”. Quelli finti.

LE ARANCE DI SICILIA

Navel, Tarocco Nucellare, New Hall, Sanguinello Fragolino. Si fa presto a dire arance siciliane, ma quanti di noi ne conoscono le molteplici varietà e possono essere certi di quello che acquistano al mercato? “Un buon frutto ha sicuramente bisogno di una situazione climatica adatta alle sue caratteristiche. Ad esempio le varietà pigmentato “tarocco, sanguinello, moro” hanno bisogno di uno sbalzo termico tra il giorno e la notte che si registra solo nella zona di Scordia e Palagonia. Mentre la versione polpa bionda “Navel” necessita della brezza marina, un’altra caratteristica propria della Sicilia. Ma il tocco finale, quello che conferisce il gusto, è il terreno”.
Si muove con fare sicuro tra le pieghe di quella che è diventata più che un'eredità, una passione profonda per le sue arance, quelle autentiche di Sicilia. Lui è Giacomo Rindone, 32 anni dalla provincia di Siracusa, dove gestisce l'azienda di famiglia Santi Rindone.
Qualche mese fa Giacomo, turbato dalla scarsa qualità delle “presunte” arance siciliane che arrivano sul mercato, ha deciso di intraprendere una personale missione: valorizzare gli agrumi della sua terra, portando in giro (materialmente) la qualità di un prodotto genuino e coltivato su terreni calcarei che abbattono l'acidità, restituendo un frutto particolarmente dolce e succoso.
 

L'AZIENDA SANTI RINDONE

E chi meglio di lui potrebbe farlo; Giacomo ha passato tutta la sua vita tra le arance, nell'azienda avviata dal padre Santi negli anni Ottanta. Poi, gli anni Novanta, hanno segnato l'avvio di un centro di confezionamento del prodotto, da esportare nei principali mercati ortofrutticoli italiani e oggi le arance Rindone sono presenti anche in Francia, Belgio e Svizzera, sempre rispettando la filosofia del “raccolto e spedito in giornata” (per evitare la ceratura con conservanti nocivi - pure molto diffusa - somministrata per allungare la vita del frutto). Ma questo non sembra essere sufficiente: “ A novembre sono venuto per la prima volta a Roma in vacanza e provando una spremuta in un bar del centro, ho capito che i prodotti offerti non rispecchiavano i canoni di gusto e qualità degli agrumi siciliani. Tornato a casa ho deciso che avrei portato sulle tavole dei romani un prodotto sano e naturale”.
 

SI PARTE PER ROMA

Così Giacomo ha allestito un furgone, l'ha brandizzato e, carico di arance, è partito alla volta della Capitale, improvvisandosi venditore porta a porta. Il progetto Arancia on the road è cominciato con cassette omaggio distribuite nelle portinerie di quartiere e nelle scuole, ma ora – nel giro di pochi giorni – l'effetto del passaparola comincia a farsi sentire.
Gli spostamenti del furgone sono segnalati sulla pagina Facebook dell'iniziativa, ma le arance possono essere consegnate a domicilio (a casa o in ufficio). Gennaio è il mese delle New Hall (biondo tardivo), perfette per essere mangiate, mentre a febbraio (solo fino alla metà del mese) arriverà il Sanguinello Fragolino, varietà rara dal colore rosato-salmone e profumo di fragola, ottima nella macedonia.
Intanto c'è già qualche vittima illustre: Stefano Preli e la trattoria Roberto e Loretta stanno già provando le arance di Giacomo.

Arancia on the Road | Per informazioni tel. 333 7674467 | Per essere sempre aggiornato sulle tappe clicca qui

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