Il vino, il cibo, l’arte… Casa Ceretto, Langhe

11 Ott 2012, 16:06 | a cura di

Era il 1999 quando i Ceretto, grandi produttori di vino delle Langhe, gli “inventori” dell’Arneis nel mondo (il loro famoso Blangé è l’Arneis più bevuto in assoluto) inauguravano tra i vigneti del Barolo, alle Brunate, una piccola cappella barocca dipinta a colori accesi da Sol Lewitt e per g

li interni da David Tremlett. Era la “Cappella del Barolo”: un azzardo, una sfida. Oggi è il logo più famoso dei vigneti delle Langhe, il segno tangibile del legame fra la vigna e l’arte contemporanea. Che è una grande passione, a Casa Ceretto, quarta generazione di viticoltori e produttori, con Bruno Ceretto e il fratello Marcello, e i loro figli Roberta, Federico, Lisa e Alessandro.

 

Da quel 1999 il fil rouge dell’arte ha sempre caratterizzato le scelte, spesso audaci, dei Ceretto, mecenati del XXI secolo. Dopo la Cappella del Barolo, è stata la volta del Cubo, altra installazione d’arte sulla sommità di Castiglione Falletto, dove nasce il Barolo Bricco Rocche. Una struttura di vetro che lascia un segno forte sul paesaggio delle colline, opera degli architetti Luca e Marina Deabate. Gli stessi che nel 2009 progettano l’Acino, una “bolla” sospesa sulle colline di Monsordo.

 

E oggi, ad Alba, nello splendido coro della chiesa barocca della Maddalena, a due passi dal padiglione della Fiera del Tartufo, i Ceretto hanno appena inaugurato, presenti molti artisti arrivati apposta dagli Usa e dall’Argentina, una deliziosa piccola mostra di arte contemporanea: Americans (qui sotto due opere in mostra).
 

 

 

 

“E curioso il legame che ha sempre unito le Langhe all’America - commenta Roberta Ceretto - basti pensare a Fenoglio, alle traduzioni di Pavese..”. In mostra, fra cori lignei e affreschi a trompe l’oeil, in una location di grande suggestione, opere di Jasper Johns, Julian Lethbridge, Ed Ruscha, Kiki Smith e Terry Winters. Il primo passo di un percorso di promozione dell’arte contemporanea che nei prossimi 5 anni vedrà coinvolti i Ceretto e il Comune di Alba, quasi un’anticipazione dell’ambizioso progetto che da anni la famiglia accarezza, ovvero creare una fondazione d’arte contemporanea dedicata al vino. L’allestimento della mostra è curato da un grande amico dei Ceretto, l’architetto Bill Katz, che da anni collabora con la famiglia: è il loro consulente artistico, tramite con il mondo dell’arte americana, ha realizzato la Casa per ospitare gli artisti, e ha curato la ristrutturazione dei due ristoranti di Alba.

 

E così arriviamo alla terza grande passione dei Ceretto: la gastronomia. Nel cuore di Alba, il loro “gioiello” è Piazza Duomo, tre forchette del Gambero Rosso e 2 stelle Michelin, nelle cucine (splendide)  Enrico Crippa, in sala un immaginifico affresco di Francesco Clemente, con la grande vite-simbolo dei cicli della vita e delle Langhe. 

 

 

Sotto, al piano terreno, contemporaneamente all’inaugurazione della mostra Americans, è stata riaperta dopo un completo restyling La Piola. Ovvero, la versione “trattoria contemporanea” della cucina vista dai Ceretto, atmosfera conviviale, menù scritto sulla grande lavagna, piatti della tradizione e del territorio, preparati dallo chef Dennis Panzeri e supervisionati da Enrico Crippa, e prezzi tranquilli (sui 20/30€). Una formula – alta gastronomia & ristorazione easy – oggi sempre più praticata dagli chef-star.

 

 

Anche alla Piola l’arte è di casa: la tradizione del Piatto del Buon Ricordo, diffusa nelle trattorie italiane, è riproposta con esclusivi piatti-opera d’arte realizzati da artisti di fama mondiale. 9 artisti - da Robert Indiana a Terry Winters, Lynn Davis, John Baldessarri…- per 4 opere ciascuno. E oggi la Piola, ampliata,  è arricchita di un nuovo gioiello d'arte firmato da Kiki Smith,  grande artista newyorkese (che a gennaio esporrà in una personale a Torino alla Fondazione Merz): due lampadari-installazione che evocano magiche piccole voliere.

 

 

Mostra "Americans" - Coro della Chiesa della Maddalena, Via Vittorio Emanuele II, 19, Alba - fino al 25 novembre 2012 (dal lunedì al venerdì ore 14.30-18.30 sabato ore 10.00-18.00 domenica ore 10.00-17.00 - ingresso gratuito


Tenuta Monsordo
- visita delle cantine storiche e dell’Acino, tutti i giorni, 10-17 su prenotazione www.ceretto.it


La Piola
, Piazza Risorgimento 4, Alba, tel. 0173.442800 - www.lapiola-alba.it
dalle 12.00 alle 14.30 e dalle 19.00 alle 22 , chiuso domenica sera e lunedì- conto 20-30 €

Ristorante Piazza Duomo, Piazza Risorgimento 4, Alba, tel. 0173 366167 - www.piazzaduomoalba.it  dalle 12.30 alle 14 e dalle 19.30 alle 22, chiuso domenica sera e lunedì. In questo periodo menu tartufo a 120 €  
 
 

 

Rosalba Graglia

11/10/2012

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