Tutti pazzi per i cetrioli sottaceto, cibo icona della Generazione Z

8 Nov 2023, 10:36 | a cura di
Tra abbinamenti azzardati e sfide all'ultimo boccone, TikTok ha decretato un vincitore: il cetriolo sottaceto è il nuovo cibo feticcio dei giovani. E a cavalcare l’onda arriva Heinz con il suo ketchup aromatizzato al cetriolo sottaceto

Zeta come zoomers. È il nome delle nuove generazioni, i nati tra la fine degli anni Novanta e il 2010, i giovani che, tra un TikTok e l’altro, dettano mode, lanciano trend e tracciano il percorso da seguire per le aziende, anche in fatto di cibo. L’ultimo amore? I cetrioli sottaceto, sulla cresta dell’onda grazie ai ventenni che non possono farne a meno.

Lo spuntino dei giovani

Sono trascorsi secoli (era la fine dell’Ottocento) da quando gli immigrati dall’Est Europa avevano iniziato a vendere l’umile verdura in salamoia con i loro carretti sulla Lower East Side di Manhattan, e finalmente i cetriolini stanno avendo il loro momento di gloria. Compagni fedeli della polpetta di carne all’interno dell’hamburger, i sottaceti ora invadono i video di TikTok, il social del momento dove nascono le nuove usanze a tavola.

Gli hashtag #pickle (sottaceto) e #pickles contano più di 9 miliardi di visualizzazioni, un fenomeno iniziato con il trend dell’involtino, un cetriolo avvolto in una fetta di formaggio sciolto in padella che ha fatto impazzire i ragazzi. Questo è stato il punto di partenza ma poi, si sa, da cosa nasce cosa, da video nasce video, e così una serie di ricette bizzarre per spuntini fuori dal comune ha cominciato a dominare la scena.

Picklemania, il fenomeno dei sottaceti

È la storia che si ripete: prima c’è stato l’avocado, il superfood amato dai millenials, la generazione precedente a cui si deve il boom del frutto un tempo conosciuto solo per la salsa guacamole, e ora tocca ai sottaceti. Che piacciono per la loro croccantezza, il gusto acidulo e perché considerati più sani rispetto a uno snack confezionato.

Come ogni ingrediente sotto i riflettori, i cetrioli hanno valicato fin da subito il confine domestico, lasciando la tavola per approdare su felpe e magliette, diventando una specie di icona per i più giovani, tanto che Walmart, la catena di negozi al dettaglio degli Stati Uniti, ha creato una linea di t-shirt dedicate al prodotto.

Un rappresentante di Etsy, sito di e-commerce di articoli fatti a mano, ha dichiarato al New York Post che, tra la primavera e l’estate 2023, le ricerche degli utenti per prodotti "a tema cetriolo" sono aumentate del 41%, mentre quelle per il kit per fare in casa i sottaceti hanno visto una crescita del 405%.

Il nuovo ketchup della Heinz

La Gen Z è il futuro e le aziende lo sanno bene. Ecco perché molti produttori decidono di ascoltare sempre più le esigenze dei giovani e andare loro incontro. A cavalcare l’onda della picklemania è stata la Heinz, che ha lanciato un ketchup aromatizzato al cetriolo sottaceto. “Il desiderio per condimenti più azzardati e insoliti ormai è in crescita da un po', e va soddisfatto” ha spiegato la direttrice creativa di Heinz Katie Peterson.

Una scelta quasi automatica per l'azienda, che non vuole deludere i consumatori: “Questa fissazione per i sottaceti, e l’amore che i tanti fan della Heinz continuano a dimostrare per il nostro ketchup, ci ha portato a unire i due elementi insieme”. Attualmente, il ketchup al cetriolo è disponibile solo nel Regno Unito e non approderà negli altri mercati prima del prossimo anno.

Intanto, tutti gli estimatori dei sottaceti possono contare su un’ampia gamma di prodotti a tema, come le patatine in busta oppure i leccalecca creati dalla Van Holten, tra i brand di cetrioli sottaceti più famosi in America, noti per il loro format snack monoporzione. Lo stesso marchio protagonista di uno dei trend più in voga sui social, l’hot pickle challenge, una sfida che consiste nel mangiare un cetriolo molto piccante senza reagire.

Una competizione che, come spesso accade, è sfuggita di mano, causando qualche problemino a chi non riusciva a gestire il piccante, senza considerare la quantità di sale presente in ogni bustina, pari quasi all'intera dose giornaliera consigliata dai nutrizionisti.

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