TOp Ice. Torino capitale del gelato

28 Lug 2016, 15:12 | a cura di

Il tour del gelato organizzato dalla Città del gusto di Torino, le gelaterie che hanno aderito e i gusti preparati per l'occasione.

La tradizione vuole che sia nato proprio a Torino il primo cono da passeggio della storia, esattamente da Fiorio, storico indirizzo di via Po, a inizio ‘900. Ed è tutta torinese l’invenzione del pinguino, il ricoperto su stecco più famoso e imitato del mondo, firmato da Pepino. Insomma, fra Torino e il gelato c’è una lunga storia golosa.

Lo conferma il successo dell’ultima edizione di TOp  Ice, maratona del gelato organizzata lo scorso 27 luglio dalla Città del gusto di Torino, in collaborazione con Turismo Torino. 12 le gelaterie coinvolte, fra cui i grandi nomi del gelato made in Turin. Il tour  è partito dalla sede della Città del gusto, in corso Stati Uniti 18/A, seguendo una mappa fra centro, quartieri di movida e periferie, per provare i gusti preparati dai maestri gelatieri espressamente per TOp Ice.  

Così Ciacci di corso Belgio 176 ha proposto il suo manduco, ovvero mandorla e sambuco, celebrato nella tappa torinese del Festival del Gelato, mentre in San Salvario Mara dei Boschi ha confermato il successo del suo gusto “top”, Mara dei Boschi, appunto, un mix tra fragolina di bosco e fragola rifiorita. Alberto Marchetti ha presentato nella sede di corso Vittorio Emanuele  il cioccolato bianco al caramello e al fior di sale e il classico tiramisù nella gelateria di via Po. Da Miretti, tempio torinese del fiordilatte, si è gustato un goloso abbinamento tra fichi caramellati e mandorle.

Nel cuore di Porta Palazzo, da Mondello, la classica “crema Mondello” mentre in via Lagrange da Niva l’unica granita del tour, all’infuso di menta fresca ultradissetante. Ottimo di corso Stati Uniti ha scelto un abbinamento esotico speziato, mango e zenzero.

Tappa “storica” da Pepino in piazza Carignano, con l’inossidabile “crema Pepino” e alla Pinguineria di via Rattazzi per la stracciamenta, ovvero stracciatella e menta abbinate. Da Tosca in via Cibrario un insolito gusto albicocca e basilico. E da Sublime di corso Moncalieri 205 il caramello salato.

Abbiamo voluto riproporvi le dodici tappe ice per testimoniare la vitalità dell’arte gelatiera torinese e un po’ le “tendenze gelato” in città, fra grandi classici, magari rivisitati, come le creme “firmate” dai maestri gelatieri con qualche tocco segreto ed esclusivo e sperimentazioni: con misura però, niente audacie eccessive, ma massima attenzione al prodotto.

Nella città del gelato, noblesse oblige

 

A cura di Rosalba Graglia

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram