Vinitaly 2015 report. Appunti di degustazione: ViniVeri a Cerea

25 Mar 2015, 09:44 | a cura di
Il Vinitaly oltre il Vinitaly. รˆ quello di Cerea e di ViniVeri. Tema della dodicesima edizione? Verso un'etichetta trasparente.

Si รจ conclusa domenica a Cerea la dodicesima edizione di ViniVeri, la manifestazione che ha raccolto 130 produttori da tutta Europa. Li tiene insieme uno spirito produttivo non interventista, in vigna e in cantina, e una dimensione artigianale. Al centro dei 3 giorni di assaggi e incontri la questione della trasparenza delle informazioni riportate in etichetta: โ€œNel vino รจ addirittura vietato scrivere in etichetta le oltre 200 sostanze, provenienti dallโ€™industria, autorizzate per legge; che possono essere aggiunte a partire dalla vendemmia fino al momento dellโ€™imbottigliamentoโ€, ricorda Giampiero Bea, presidente del Consorzio Vini Veri. Tanti gli assaggi ancora ben impressi, ve ne riportiamo 8.

VITOVSKA T 2011 VODOVIPEC
Pronti e via, partiamo con uno dei bianchi piรน autentici e complessi dโ€™Italia. Per profonditร  sapida, messa a fuoco dei profumi, e un sapore finale che sembra cambiare in continuazione tra sensazioni iodate e di tรจ verde, il profilo appena resinoso e delicatamente fumรฉ. Il Carso in bottiglia in unโ€™espressione da assaggiare e riassaggiare nel tempo. Fermentazione e affinamento in anfora.

T'ARA Rร€ 2013 CANTINA GIARDINO
Batteria di vini solidissima per Antonio di Gruttola,e di una azienda simbolo del movimento naturale in Irpinia. Sugli scudi questo Greco, tutto ciccia e ripartenze. Parte su sensazioni appena bucciose, ma si apre subito con unโ€™energia travolgente. Entra largo e denso ma poi mette il turbo in una marcia di sale e scorza dโ€™agrumi, un tocco floreale e di muschio, per un finale fresco, lungo e continuo. Strepitoso.

CESANESE DEL PIGLIO VIGNALI 2013 LA VISCIOLA
โ€œNon sembra un Cesaneseโ€. รˆ il commento che piรน ricorre tra quantiraggiungono il banchetto di Piero e sua moglie Rosa, che curano due ettari di proprietร  a Piglio con vigne di 60 anni. Su tutti il Vignali, dal colore particolarmente scarico, espressione zolle ricche di argille rosse. Toni di anice e vena sapida: sfuma benissimo tra toni di piccoli frutti rossi, aciditร  elevata e ben calibrata. Leggermente piรน indietro nellโ€™evoluzione, ma altrettanto buono, la selezione Mozzata 2013, figlio di suoli calcarei: piรน austero e ancor piรน verticale allโ€™assaggio.

HABEMUS 2013 SAN GIOVENALE
Rimaniamo in regione per segnalarvi la crescita dellโ€™Habemus, uvaggio rodaniano a base di grenache, syrah e carignan. Emanuele Pangrazi ci propone un vino piรน sottile delle precedentiversioni, gioca meno sullโ€™estratto e piรน sulle sfumature balsamiche e speziate. Ha un frutto molto fragrante e succoso, un profilo fine e sfaccettato. Il legno รจ di qualitร  sartoriale.

QUEVERI 2013 VINO DI ANNA
La cantina di Anna Martens - da Adealaide a Solicchiata il passo รจ stato breve - รจ sicuramente tra le realtร  emergenti del comprensorio etneo. Emozionante questo Nerello Mascalese che matura nei quevri, anfore di terracotta completamente interrate da 2mila litri. Sensazioni delicatamente affumicate, di radice, per un profilo maturo e leggiadro: sa di erbe aromatiche e scorza dโ€™arancia. Il finale รจ di straordinaria classe.

PINEAU D'AUNIS NOCTURNE 2013 LES VIGNES DE L'ANGE VIN
Jean Pierre Robino รจ una voce unica del territorio della Sartre in Loira. Vini non per tutti, nessuna aggiunta di solfiti e aciditร  estreme, ma nelle migliori espressioni assolutamente incantevoli. Questa selezione proviene da vigneti di 70-80 anni: apre su toni di erbe mediciali, chiodi di garofano e una bocca pazzesca per progressione, vitalitร , dal finale tagliente ma aromaticamente profondissimo.

BRAMATERRA 2011 COLOMBERA & GARELLA
Che naso! Luminosissimo e preciso nei profumi: viola, frutto rosso maturo e fragrante, scorza di mandarino. รˆ un peso medio, sfuma e procede in sottrazione ma riempe la bocca di sapore e avvolgenza. Sapido, elegante, ha giร  una maturitร  espressiva e un incredibile ricchezza di dettagli. Aggraziato. In enoteca sta in piedi sui 18 euro.

BAROLO BRUNATE 2011 GIUSEPPE RINALDI
Beppe Citrico Rinaldi sfodera un vino sontuoso, giร  arioso nei profumi, finissimo dal punto di vista aromatico: fiori rossi secchi, un frutto di grandissima purezza, maturo e succoso; la bocca รจ la solita sferzata di energia, elegantissimo, dโ€™infinito sapore e persistenza finale. Cโ€™รจ vita oltre lโ€™annata 2010 in Langa.

www.viniveri.net/

a cura di Lorenzo Ruggeri

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