Dove mangiare a Torino durante la settimana di Artissima? Tanto buon cibo vicino all'arte

7 Nov 2014, 10:35 | a cura di
Chiuso il Salone del Gusto a Torino si apre Artissima e inizia un lungo week end di eventi internazionali dedicati all'arte contemporanea. Ma il cibo non cede il passo e accompagna, ancora una volta da protagonista, i grandi eventi di Torino.

Torino ha due grandi vocazioni da capitale: lโ€™arte contemporanea e il cibo. Cosรฌ, appena concluso il Salone del Gusto, รจ il momento di ContemporaryArt, con un week-end tutto dedicato allโ€™arte con appuntamenti di livello internazionale. Artissima allโ€™Oval del Lingotto, 194 gallerie da 34 paesi del mondo, un appuntamento unico nel panorama delle grandi fiere mondiali, palcoscenico della migliore ricerca nelle arti visive. Paratissima, lโ€™evento off di Artissima, questโ€™anno per la prima volta nella location di Torino Esposizioni, splendido edificio progettato da Sottsass e Nervi. E ancora The Others, arte contemporanea nello scenario suggestivo dellโ€™ex carcere delle Nuove, Photissima, tra gli spazi fascinosi dellโ€™ex Manifattura Tabacchi. E, chicca-evento, provocatoria quanto basta, la mostra Shit and Die di Maurizio Cattelan per One Torino di Artissima, nelle sale settecentesche di Palazzo Cavour in pieno centro. Tutto concentrato in un week-end da vertigine artistica.

E il cibo che cโ€™entra? Cโ€™entra, cโ€™entra anche questa volta, con proposte food un poโ€™ speciali legate ai vari eventi. Solo ad Artissima per esempio accade che un intero ristorante di alto lignaggio, La Credenza di San Maurizio Canavese, si trasferisca per 3 giorni sulla balconata dellโ€™Oval a offrire ad espositori e artisti una ristorazione dโ€™eccellenza. Nuovo look, per colori e decorazioni, e novitร  anche nella carta della Credenza. Che allโ€™Oval moltiplica le offerte, oltre al ristorante classico con piatti-spettacolo, come gli agnolotti serviti nel tovagliolo con grattata di tartufo bianco dโ€™Alba, o lโ€™uovo di Paolo Parisi con mandorle e fonduta. Gli chef Igor Macchia (che ha giร  la valigia pronta per partire, appena chiusa Artissima, alla volta di Dubai, dove parteciperร  allโ€™Italian Cuisine World Summit) e Giovanni Grasso sono lรฌ a spadellare e a raccontare le loro passioni. Nello spazio bistrot, questโ€™anno cโ€™รจ la novitร  del sushi, anche vegetariano e un'altra novitร  รจ lโ€™aperitivo, con due formule esclusive: champagne (Grand Cru Blanc de Blanc Grande Cuvรฉe Encry e La Jolie Fillette Phiippe Gilbert) e sushi, oppure Barolo Brunate Batasiolo e formaggi (20โ‚ฌ in entrambi i casi, con 5 pezzi di sushi e 5 selezioni di formaggi).

Paratissima schiera 600 artisti e creativi, gallerie dโ€™arte contemporanea e di street art, la mostra tematicaThe Dark Side of Beautyร‚ร‚ร‚ร‚ร‚ร‚ร‚ย con opere di Alighiero Boetti, Nicola Bolla, Rainer Fetting, Nan Goldin, il fotografo del rock Guido Harari, Francesco Bosso e Giovanni Gastel, incontri con artisti, laboratori; e declina la sua anima off anche per la ristorazione. Sotto la volta spettacolare a vela nervata, da cattedrale dellโ€™architettura contemporanea, gioiello di Pier Luigi Nervi, sono installati alcuni dei locali piรน amati dai torinesi: da M**Bun, agrihamburgeria made in Torino con la cola torinese, la MoleCola, a Poormanger, ovvero tutte le declinazioni possibili della patata al forno, unโ€™idea semplice e geniale che dal locale di via Maria Vittoria si trasferisce qui per il week-end. Poi cโ€™รจ la celebrata Enoteca Rabezzana, che in uno spazio di bottiglie di vino, opere dโ€™arte e tavoli-botte, propone ogni giorno dalle 18 alle 22, degustazioni di vini Rabezzana con assaggi finger food, abbinate alle immagini della mostra fotografica Gli invisibili, e accompagnate dalle performance live in acustica dei buskers di Paratissima; il panificio Delper, con un progetto di food design per il 2015; e la birra Carlsberg con il C-Lab, il laboratorio creativo, gestito insieme agli artigiani di Corsico 3, in cui si riutilizzano bottiglie vuote birra, trasformate in nuovi oggetti di uso comune: bicchieri, anelli, portalampada. E domenica l'appuntamento รจ Colazionissima, con colazioni allโ€™insegna di milk art in collaborazione con Delper, Latte FontanaCervo e Lavazza (e colazioni gratis ai primi 100 visitatori di Paratissima che condivideranno le opere di milk art sui propri social media utilizzando l'hashtag #colazionissima.).

A The Others si punta alle zuppe, con una corroborante ribollita con fagioli e salsiccia e la zuppa di patate della Val di Susa (e volendo cโ€™รจ pure il cervo in civet), mentre a Photissima il food diventa laboratorio di fotografia in collaborazione con Qubรฌ di via Parma, oltre alla ristorazione fra gli spazi scenografici dellโ€™Ex Manifattura Tabacchi.
Last but not leaast, la mostra-evento di Cattelan, Shit and Die a Palazzo Cavour. Fra le sale settecentesche niente caffetteri,: ma appena si esce, proprio accanto al portone del palazzo, cโ€™รจ Perino, nome eccellente della panetteria-pasticceria torinese. Dove si trovano per esempio le frittelle di mele della tradizione, ma anche lo strudel alla viennese, la tarte tatin, i deliziosi pasteis di Belem, come a Lisbona. Piccoli capolavori di arte (bianca) internazionale. Mentre tutto intorno si accendono le Luci dโ€™Artista per le vie e le piazze del centro di Torino (non perdetevi lโ€™installazione speciale di Richi Ferrero nel cortile segreto al n. 6 di via Alfieri).
Insomma, a Torino si รจ lontani anni luce dal panino veloce o una pizzetta mentre si gira per una mostra.

Artissima, www.artissima.it
Paratissima, www.paratissima.it
The Others, www.theothersfair.com/it/
Photissima, www.photissima.it

a cura di Rosalba Graglia

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