Dolci di Carnevale a Venezia. Pasticcerie, forni, frìtole e galani

2 Feb 2016, 15:30 | a cura di

Siamo già sul ciglio della settimana grassa, quella finale e più intensa del Carnevale, quella delle feste in maschera e dei bocconi più golosi. Partiamo oggi con un conto alla rovescia che ci porterà in giro per l'Italia alla ricerca dei migliori dolci tipici.

Ea fritoea xe sempre ea fritoea”, già. Il Carnevale di Venezia è il momento migliore per fare un salto in Laguna e assaggiare le tipicità culinarie di questa festa, tanto antiche quanto squisite. E ce n’è per tutti i palati: dolce, fritto, glassato, friabile. Adesso avete due possibilità. La prima: prenotare il treno, o prendere la macchina, e andare a Venezia il prima possibile. La seconda: restare seduti dove siete e fare con noi un giro (degustativo) del Carnevale veneziano, tra le migliori pasticcerie.

 

I dolci del Carnevale

Iniziamo dalla frittella, anzi: dalla frìtola. Regina indiscussa del Carnevale, la frittella è un dolce tipico della tradizione carnevalesca, talmente antica da essere stata mangiata anche da Marco Polo. Se ne possono trovare di tre tipi: veneziana (quella originale), alla crema e allo zabaione. Le frìtole erano anticamente preparate dai fritoleri (oggi pasticceri) e se ne trova traccia anche nelle opere di Goldoni, in particolare nella commedia Il Campiello, la cui protagonista, Orsola, era una fritoliera. Dicevamo: genericamente preparate con un impasto a base di uova, zucchero, farina, uvetta sultanina e pinoli, ma talvolta arricchite anche con frutta o fiori. Il prezzo medio per una frittella è 1.40 euro.

Un altro dolce tipicamente carnevalesco sono i galani, che altrove sono anche chiamate chiacchiere o frappe (dipende dalla regione). I galani – non il galano, perché è impossibile mangiarne solo uno – sono una sfoglia di pasta, fritta nell’olio e spolverata di zucchero a velo. Nel resto del Veneto, invece, sono chiamati crostoli (da crustula: croste di pasta), mentre anticamente i galani erano dei nastri intrecciati che le donne veneziane portavano al collo. Tra crostoli e galani intercorre anche una differenza di forma: i primi sono sottili e friabili, di solito di forma allungata; i secondi, invece, sono più spessi e sono tagliati in grossi triangoli.

 

Gli indirizzi

Vi è venuta voglia? Allora ecco dove mangiare le migliori frittelle e galani a Venezia. La prima tappa è alla pasticceria Rosa Salva, tra Rialto e San Marco. Qui vi consigliamo di assaggiare le frittelle veneziane: sono fritte dopo 3 ore di levitazione e bucate nel centro affinché la frittura sia omogenea: “noi consideriamo queste le tradizionali, mentre tonde le facciamo soltanto farcite con zabaione oppure chantilly”. La coda al bancone sarà giustamente ripagata.Galani e castagnole,

Altra tappa obbligatoria, fuori dal caos delle calli centrali, è Tonolo (vicino Campo Santa Margherita, Sestriere di Dorsoduro): qui vi consigliamo di assaggiare le frittelle ripiene (bellissime anche a vedersi), nella variante tandem crema-zabaione e cioccolato. Alla faccia della glicemia. Ah, e ci sono anche i galani“più che tradizionali, unici del mondo” dicono, e poi veneziane con mela e uvetta e anche ciambelline con mela verde “tipo trentina, ma senza cannella”.

Altra valida pasticceria è Marchini Time, alle spalle di Piazza San Marco, le frittelle sono un po' più scure e meno dorate, ma il gusto, anche qui, è ottimo. Trovate frittelle, anche alla alla crema e allo zabaione, galani, castagnole, veneziane “siamo alla quarta generazione” dice la signora Vio, “e rispettiamo le tradizioni veneziane” e aggiunge: “friggiamo nell'olio di oliva, non usiamo olio di palma o altri. Siamo gli unici”.

Per i galani, invece, la piccola pasticceria Colussi – in Calle lunga San Barnaba – ne sa qualcosa: friabili e croccanti, con la giusta dose di zucchero a velo.

 

Mangiatene senza ritegno. Piccolo consiglio: diffidate dei ripieni trasbordati e osservate lo zucchero a velo sulle frittelle, è l’indicatore della ‘freschezza’ delle frittelle.

 

Rosa Salva | Venezia | San Marco, 950 | tel. 041 5210544 

Tonolo | Venezia | Dorsoduro, 3764 | tel. 041 5237209

Marchini Time | Venezia | campo S. Luca, 4589 | tel. 041 2413087 

Colussi | Venezia | calle lunga San Barnaba | tel. 041 5231871

 

 

a cura di Paolo Marella

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram