Metro fa poker, il quarto shop della Capitale

13 Lug 2012, 16:41 | a cura di

Sarà tutto impostato al soddisfacimento dei bisogni del circuito HoReCa il nuovo Metro Cash & Carry di via Salaria a Roma.

Il quarto punto vendita romano è, infatti, stato pensato per sopperire alle esigenze di due settori cardine dell’economia capitolina, quelli della ristorazione e dell’ospitalit

à.

 

Per l’occasione, il colosso tedesco della vendita all’ingrosso ha anche varato una nuova linea di prodotti a marchio “Horeca” in cui sicurezza della filiera, freschezza e sostenibilità ambientale la fanno da padrone.

“La casa dell’Horeca”, così è stato ribattezzato il punto vendita appena inaugurato, avrà un occhio di riguardo anche alla provenienza dei prodotti, anzi, più di un occhio. Saranno, infatti, circa trecento i prodotti a Km Zero reperibili nei vari reparti, tra cui quelli battezzati del “fresco” e del “freschissimo”, sottoposti a un sistema interno di certificazione della qualità che attesta la provenienza selezionata come le modalità di allevamento e coltivazione che guardano al benessere dell’animale e alle “buone pratiche” agricole.

 

 

Anche il servizio è stato adattato alle esigenze degli addetti ai lavori, benché sia sempre possibile recarsi in loco con il classico carrello, ristoratori e chef avranno la possibilità di vedersi recapitare i prodotti a domicilio, sia dopo averli scelti di persona, sia attraverso una semplice telefonata.

“Roma è una realtà speciale – afferma Davide Marconi, Direttore del nuovo punto vendita di via Salaria (nella foto, il momento dell'inaugurazione) – dove la cucina sposa un’enormità di varietà locali. A tal proposito abbiamo voluto offrire un vasto assortimento dei cosiddetti localismi, irrinunciabili per qualsiasi ristoratore romano e per tutti i clienti, italiani e non, che scelgono di vivere un’esperienza culinaria nella Capitale”.

 

In ultimo anche l’attenzione per l’ambiente: La casa dell’Horeca è votata alla sostenibilità. Celle fotovoltaiche per la produzione di energia elettrica affiancati ad un sistema di illuminazione a Led che ne riduce il fabbisogno. Un sistema per captare la luce solare all’esterno e convogliarla all’interno tramite un sistema di tubi, specchi e lenti. Pannelli solari termici riscalderanno l’acqua, mentre legno e giardini verticali esterni provvederanno all’isolamento termico. E poi le auto elettriche, con cui gli “ambasciatori” di metro si sposteranno e che possono essere caricate all’esterno grazie alle apposite colonnine.

 

 

Saverio De Luca

13/07/2012

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