Pepe in Grani, pizza con locanda

15 Ott 2012, 11:39 | a cura di

 

“Un sogno che si realizza” ci racconta un Franco Pepe entusiasta ed emozionato come un bambino. Il sogno è quello di avviare il suo progetto da solista, di svincolarsi dall'attività di famiglia e aprire finalmente il suo l

ocale, dove ricerca, accoglienza e arte della pizza si fondono armoniosamente. Si chiama Pepe in Grani il suo spazio appena inaugurato a Caiazzo e colpisce tutti già dalla suggestiva location: nel cuore del centro storico caiatino, un palazzo del '700 è stato sapientemente recuperato dall'architetto Beniamino Di Fusco.

 

 

L'ambiente, tutto archi in tufo e piperno (foto), si articola su tre piani: il primo e il secondo ospitano sale, giardino e laboratori; il terzo conta una splendida terrazza panoramica (foto sotto), in cui si può cenare in pochi intimi e solo su prenotazione, e due camere per gli ospiti (sette i posti in tutto), che saranno disponibili tra breve.

 

 

Al secondo piano Franco ha ricavato la sua chicca, uno spazio per cui, ci racconta, ha combattuto a lungo: si tratta del suo laboratorio di ricerca sugli impasti, e a vederlo sembra quasi un antro magico, sul bancone solo le madie in legno e poco altro. Qui il pizzaiolo lavora la sua creatura, la sua pasta, rigorosamente a mano, regolando il tiro con le farine a seconda dell'umidità e delle variazioni climatiche. Non un accorgimento tecnologico, niente energia elettrica, solo mani e passione. Il risultato è una pizza magica, squisita, che sa di cose semplici e buone. Come la pizza a libretto, con pomodoro, uno squisito intingolo a base di aglio, e basilico, che viene gustata ripiegata su sé stessa e mangiata con le mani, in barba ai gastronomi più snob. Franco tiene davvero molto poi alla sua stufa di acciaio, qui utilizzata per consegnare la pizza a domicilio o per tenere in caldo gli invitati assaggi offerti agli ospiti (nella foto il collega Gino Sorbillo si gode il calzone di Franco).

 

 

E come non citare ancora il suo classico calzone con scarole fresche, capperi, olive nere e acciughe: gonfio, splendido, semplice, tanto da far commuovere anche gli amici pizzaioli napoletani, giunti in massa per l'occasione.

 

 

La serata di Franco dunque, lui che dalle 18 alle 23 non si è mai staccato dal forno (foto) e ha continuato a sfornare pizze come una macchina da guerra ben rodata, lui che sarà al Salone del Gusto e che andrà a Torino in macchina, perché vuole portare con sé il suo prezioso impasto. Lui che si dice poco interessato ai premi, perché l'unica vera soddisfazione è vedere tanti, tantissimi amici, felici di gustare la sua pizza.

 

(nella foto - da sx - Rita Quaglia con Valentina Santonastaso, responsabile della comunicazione di Franco Pepe).

Pepe in Grani
Caiazzo (CE)
vico San Giovanni Battista, 3
0823862718

 

testo e foto di Rita Quaglia

15 ottobre 2012

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