Bolzano a Natale. Guida agli indirizzi da non perdere in città

29 Dic 2016, 11:09 | a cura di

I primi mercatini di Natale, in Germania e Alsazia, risalgono al XV secolo. In Italia si è invece dovuto attendere gli anni novanta del secolo scorso per assistere alla loro diffusione, proprio in quegli anni è nato il più importante mercatino di Natale italiano, quello di Bolzano.

Porta delle Dolomiti, da sempre accogliente punto d'incontro tra nord e sud, Bolzano conquista il visitatore fin dall'arrivo con le sue atmosfere nordiche e una cultura secolare radicata nel territorio. In questo periodo, poi, ospita il più noto dei mercatini di Natale del Trentino Alto Adige. Gli altri sono quelli di Merano, Bressanone, Brunico e Vipiteno. Passeggiando lungo le classiche casette di legno, a Bolzano si incontrano produttori di speck, conserve, confetture, frutti di bosco ed erbe aromatiche. Tisane, succhi di mela, vini, formaggi, grappe, salse e paté in un tripudio di colori e profumi.

Aperto fino al 6 gennaio (ma non il 25 dicembre) ospita una grande varietà di prodotti. Qui potete trovare tutti gli espositori coinvolti. Se poi volete andare alla scoperta degli indirizzi golosi della città, di seguito una selezione dalle nostre guide.

 

Bolzano e la sua tradizione gastronomica

Il calore dell'ospitalità italiana incontra il rigore nordico e la sua efficiente valorizzazione di spazi, risorse, tradizioni. Sono le due anime del capoluogo altoatesino che, da una parte, ha preservato un rapporto profondo con la natura circostante, le valli alpine e i torrenti che solcano il territorio, i boschi di conifere e l'attività delle malghe. Dall'altra è una città turistica moderna, che tanto può offrire al visitatore che scelga di trascorrere un week end curiosando tra le vie dell'antico nucleo medievale, arrivando a Piazza delle Erbe, che tuttora mantiene vivo lo spirito contadino di Bolzano nel colorato mercato che dal lunedì al sabato propone i prodotti in arrivo dalle valli, pane fragrante e brezel, erbe spontanee, speck e formaggi.

Se poi si vuol godere dei piaceri della buona tavola, ci si può rigenerare dal tepore dei piatti della tradizione tirolese: canederli in brodo e cervo in salmì, gulash e tafelspitz (il bollito di manzo servito con cren), taglieri di speck e formaggi di malga. Per concludere con il classico dei classici: uno strudel di mele dalla sfoglia sottile e un inebriante aroma di cannella. Ecco, dalle nostre guide, i consigli del Gambero Rosso per scegliere a colpo sicuro l'indirizzo giusto, per godere del meglio della gastronomia locale, tra spuntini veloci, golose merende e cene confortanti.

 

Gli indirizzi

 

CONSIGLI DALLA GUIDA RISTORANTI D’ITALIA 2017

 

Cavallino Bianco

Collocata nel cuore di Bolzano, non passa certo inosservata quest'insegna in perfetto stile tirolese. Dall'ingresso affacciato su una delle storiche vie della città si accede in un ambiente caldo e confortevole tutto in legno, oppure nel piacevole cortile interno. La cucina prevede piatti tipici del luogo, a cominciare dalle zuppe, sostanziose e saporite, per non parlare dei canederli allo speck o al formaggio, o degli gnocchetti agli spinaci conditi con panna e prosciutto. Poi gulash, carré di maiale affumicato, entrecote di manzo accompagnati da ricchi contorni quali patate al forno e polenta. Come dolce consigliamo il tiramisù della casa. La carta dei vini contempla note etichette locali e italiane. Un Gambero nell’edizione 2017 della guida Ristoranti d’Italia.

Cavallino Bianco | Bolzano | via dei Bottai, 6 | tel. 0471 973267 | www.weissesroessl.org

 

Zur Kaiserkron

In un palazzo settecentesco, questa è un'insegna che da anni è sulla breccia ma che ora vive una nuova giovinezza grazie all'ingresso, nel team, del bravo e già noto Claudio Melis, uno dei Marchesi Boys che dalla natale Sardegna è approdato nelle Dolomiti. Il menu danza con creatività fra Mediterraneo e Alto Adige, con proposte light per il pranzo e il gourmet serale dalle 19 alle 21.

Zur Kaiserkron | Bolzano | Piazza della Mostra, 2 | tel. 0471 980214 | www.kaiserkron.bz

 

Laurin

Il contesto d'eccezione che ospita questa tavola vale da solo il viaggio: la struttura, grand hotel di charme di inizio Novecento, è uno dei simboli cittadini, con interessanti opere d'arte del XX secolo e il bar affrescato da Bruno Goldschmitt; la bellissima sala accoglie tra arredi in legno secolare, mentre d'estate si gode di un giardino di rara suggestione. In questa cornice si inserisce a meraviglia la cucina solare e fresca del giovane Manuel Astuto: altoatesino di origini siciliane opera un bel sincretismo tra materie prime d'eccellenza provenienti da tutta la Penisola, ingredienti esotici (certificati Fair Trade), prodotti locali e stagionali, e un tocco estroso che impreziosisce abbinamenti di mare e di terra. La cantina è all'altezza del contesto, con un'ampia selezione di bottiglie importanti. DueForchette nell’edizione 2017 della guida Ristoranti d’Italia.

Laurin | Bolzano | via Laurin, 4 | tel. 0471 311000 | www.laurin.it

 

Löwengrube

Dove un tempo si soggiornava in prossimità della dogana, oggi sorge uno dei locali più apprezzati del territorio. Per il comfort degli ambienti, curati e studiati nel design e negli arredi, e per il buon livello del cibo proposto. Si viene per un aperitivo accompagnato da piatti interessanti da gustare al bancone, bello e accogliente, con una proposta enologica che in parte si lascia ammirare alle pareti e nelle cantinette e in parte si legge con piacere dalla ricca carta. Da quest'anno ai fornelli c'è Marc Bernardi che sembra proseguire sulla linea dei suoi predecessori: leggerezza, gusto, abbinamenti azzeccati. Così dal nuovo menu potrebbe capitarvi di provare gli ottimi cubetti di testina di vitella con asparagi, marmellata di cipolla di Tropea e funghi pioppini e i ravioli al pomodoro ripieni di burrata con crema di fave e olio al basilico. Note più esotiche nei secondi, come nella zuppetta di pesce al cocco e curry. Tecnica e piacevolezza altresì nei dolci come nella mousse di cioccolato fondente con crema al limoncello, limoni sciroppati e caramello al limone. La cantina, tutta da visitare, è del XIII secolo. Una Forchetta nell’edizione 2017 della guida Ristoranti d’Italia.

Löwengrube | Bolzano | Piazza della Dogana, 3 | tel. 0471 970032 | www.loewengrube.it

 

Vögele

Un'altra insegna per andare sul sicuro. Calda e confortevole, in tavola assicura una valida versione della tradizione altoatesina, realizzata secondo le ricette antiche e con materie prime selezionate con rigore (molte biologiche). Servizio premuroso e amichevole. Si beve anche bene.

Vögele | Bolzano | via Goethe, 3 | tel. 0471 973938 | www.voegele.it

 

 

CONSIGLI DALLA GUIDA STREET FOOD 2017

Bozner Brot

In questo banco del mercato di Piazza delle Erbe, di fronte al locale Hopfen & Co. (con cui condivide la proprietà), troverete letteralmente pane per i vostri denti. Pane declinato in tante forme, colori e consistenze; dallo scuro e aromatico pane di segale, a panini soffici, dalle pagnotte caserecce agli immancabili brezel: dorati, soffici e salati al punto giusto, serviti caldi, ideali per accompagnare una birra d’aperitivo o il passeggio.

Bozner Brot | Bolzano | Piazza delle Erbe, 17 | tel. 0471 300788 | www.boznerbier.it

 

Dai Carrettai

Qui lo spirito dell’osteria all’italiana è ancora vivo e attivo. Ci si viene per mangiare qualcosa di veloce, per una merenda, per un aperitivo o un semplice bicchiere di vino o di birra. L’ambiente è accogliente e la simpatia e la cordialità del personale renderanno tutto più piacevole. Le tartine sono la specialità della casa, farcite al momento in tante varianti anche se quella con la tartara resta la più gettonata. Un po’ tapas bar, un po’ ristorante, a pranzo potete approfittare del menu del giorno sicuri di una cucina tradizionale ben eseguita. Si mangia con formula self service e si può anche ordinare d’asporto.

Dai Carrettai | Bolzano | via dr. Streiter, 20b | tel. 0471 970558

 

Sonia Ebner

Il chiosco della signora Sonia Ebner si trova nell'animato mercato di Piazza delle Erbe. Specialità della casa i wurstel artigianali, selezionati da produttori di fiducia e serviti con salse contenute in deliziose ciotoline. Si va dal Meraner, bianco di vitello e prezzemolo, al Frankfurter a quello al formaggio, a quelli affumicati tutti cotti al momento e serviti con bretzel caldi o morbido pane da spezzare con le mani (di segale, bianco o rosetta). Le varianti sono tante e resistere a questo street food teutonico diventa quasi impossibile. Sorriso, cortesia e prezzi nella media fanno il resto.

Sonia Ebner | Bolzano | Piazza delle Erbe (ang. via del Portico Laubengasse) | tel. 347 0350225

 

Walter e Michi's Wurstelstand

È la terra promessa di ogni amante dei wurstel. Siamo nel centro città e dal 1930 il chiosco della famiglia Egger è un’istituzione per assaggiare il sapore autentico dello street food per eccellenza di questa regione. Sono tante le tipologie disponibili, dai Meraner bianchi, ai Käsekreiner (con formaggio) al Currywurst (servito spezzato con una profumata salsa al curry) agli affumicati. Il pane è sempre soffice e le salse sono generose. Non mancano contorni come i deliziosi crauti e pane d’eccellenza come i bretzel, soffici e salati al punto giusto. Da bere bibite, birra e succo di mela, consigliatissimo per sembrare davvero esperti dell’universo del cibo di strada altoatesino.

Walter e Michi's Wurstelstand | Bolzano | via Goethe, 7 | tel. 338 7645637

 

CONSIGLI DALLA GUIDA PASTICCERI&PASTICCERIE 2017

 

Acherer Patisserie. Chocolatier

È il secondo esercizio di Andreas Acherer, giovane e brillante astro della pasticceria italiana - il primo è la Patisserie Blumen di Brunico - che ha dato una scossa alle tradizioni di questa città, alleggerendo le preparazioni e ricreando un mix di bellezza, gusto, profumi e varietà che ha reso la casa madre di Brunico una delle migliori pasticcerie d'Italia. Anche qui, una serie incredibile di pasticcini, biscotteria di classe assoluta, torte e dolci anche in monoporzione, assortimento di tavolette di cioccolato, cioccolatini e praline sia sfusi sia in elegantissime confezioni regalo, i must (Punte del Castello e Ame Soeur) che hanno fatto la fama di Andreas. Eccezionale la cura nel packaging, in occasione delle feste, dei dolci della tradizione. La novità rispetto a Brunico è che qui è in funzione anche un bar, per consentire ai golosi di degustare le delizie proposte in abbinamento con caffè, infusi o cioccolate. L'ambiente, luminoso e bellissimo, è affacciato su una delle zone pedonali intorno a piazza Walther che costituiscono il salotto buono di Bolzano. DueTorte nell’edizione 2017 della guida Bar d’Italia.

Acherer Patisserie.Chocolatier | Bolzano | Leonardo da Vincistrasse 1/d | tel. 0471 977269 | www.acherer.com

 

CONSIGLI DALLA GUIDA BAR D’ITALIA 2017

 

Stadtcafè

Per l'invidiabile posizione, in piazza Walther, cuore artistico della città, per lo splendido dehors e per essere annesso al rinomato hotel con centro benessere, viene definito il salotto buono di Bolzano. A tutto ciò vanno aggiunte la qualità dell'offerta e la professionalità del servizio. Si comincia al mattino con un caffè dalla notevole persistenza, o un cappuccino dalla crema compatta e omogenea. Dolci e ottime brioche fanno il resto. Nel pomeriggio non fatevi mancare un eccellente tè con l'immancabile fetta di Sacher. Tra le specialità degne davvero di questo nome, la collezione di mieli di qualità che comprende praticamente tutte le regioni d'Italia e la selezione di formaggi e birre. Snack salati per pranzo e qualche piatto cucinato sempre all'altezza della situazione.  Due Chicchi e Tre Tazzine nell’edizione 2017 della guida Bar d’Italia.

Stadtcafè | Bolzano | Piazza Walther, 21 | tel. 0471 975221 | www.hotelcitta.info

 

 

a cura di Annalisa Zordan

 

 

 

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