Louis Vuitton batte Prada e acquista la Pasticceria Cova di Milano

28 Giu 2013, 06:22 | a cura di
Lo storico locale milanese Cova, in via Monte Napoleone, entra a far parte della holding di Louis Vuitton dopo lo stop alla trattativa con Prada. Ecco i dettagli sul caso.

Francia batte Italia 1 a 0, perlomeno nel campo dei colossi della moda. La partita si è giocata a Milano, dove i due noti brand Prada e la holding di Luis Vuitton Lvmh (Louis Vuitton Moët Hennessy S.A.), si sono contesi la storica Pasticceria Cova, un'istituzione presente nella città meneghina dal 1817. Dopo una lunga trattativa con la famiglia Faccioli, i proprietari di Cova, Prada si è dovuta arrendere all'abilità negoziale di Lvmh, che ha saputo assecondare maggiormente le volontà dei precedenti gestori del locale. Il motivo che ha fatto saltare il contratto tra Prada e Faccioli infatti sarebbe una discussione su alcuni cambiamenti da apportare all'ingresso della pasticceria, proposti dalla griffe italiana. Lvmh invece ha deciso di preservare intatta la realtà di Cova e di lasciare la famiglia Faccioli nel management del gruppo, per partecipare e condividere l'espansione della struttura. Una mossa astuta che è valsa a Luis Vuitton uno dei simboli gastronomici di Milano, che ha ricevuto nel 2008 il titolo di Bottega Storica e che ha saputo garantire continuità e successo in quasi 200 anni di attività. Cova così oltre alle sue succursali ad Hong Kong, Tokyo e Shanghai, ora ha la possibilità di svilupparsi ulteriormente a livello mondiale. L'offerta della pasticceria si è rivelata vincente in questo lungo arco di tempo per la sua capacità di mantenere grandi classici affiancati a piccole variazioni più in linea con i tempi. Creazioni di pasta frolla e pasta sfoglia, piccole mousse ai frutti di bosco, morceaux al cioccolato, accompagnano una grande varietà di praline e gianduiotti, oltre ad un buon gelato artigianale fatto con ingredienti naturali. Il caffè proposto ha origini da piantagioni del Centro America e del Brasile e unisce sei tipologie di miscele arabiche. A completare il cerchio delle proposte ci pensano le selezioni di Tè ricercate in tutti i migliori "giardini del mondo" (India, Nepal, Cina Giappone, Marocco) e i grandi lievitati delle feste come il panettone (con ricetta antica e segreta) di cui andava matto anche il maestro Giuseppe Verdi, e il classico pandoro profumato di burro e vaniglia.

Cova, Pasticceria e Confetteria | Milano | Via Montenapoleone, 8 | Tel. +39 02 76005599 / +39 02 76000578 | http://www.pasticceriacova.it/index.php

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