Roséxpo, il Must di Lecce ospita il primo salone internazionale dedicato interamente ai vini rosati

20 Mag 2014, 16:30 | a cura di
Dal 31 maggio al 2 giugno una panoramica completa illustrerà al pubblico il mondo dei rosé. Nell'ex monastero del 1400, assaggi e conferenze, con la partecipazione del senatore Dario Stefano.
“Rosato non è rosa” questo è lo slogan di Roséxpo, il primo salone del vino rosato che si terrà a Lecce dal 31 Maggio al 2 Giugno nel Must, il museo storico della città ed ex monastero del 1400 e organizzato da deGusto Salento. L’obiettivo della manifestazione? Promuovere il vino rosato, talvolta bistrattato dal pubblico italiano ma molto apprezzato nel resto del mondo, soprattutto dai nostri cugini d’oltralpe. Roséxpo guarda a questi mercati, attirando turismo enologico nella perla del Salento che in questa tre giorni diverrà capitale del vino rosato. In tutte le sue sfumature, dai vitigni alle tecniche produttive. Grazie alla partnershipcon Slow Food Puglia e Ais Puglia per tre giorni la città di Sant’Oronzo inebrierà i suoi ospiti con i rosé.
Ma Roséxpo sarà un momento d’incontro per i professionisti grazie alla tavola rotonda che si terrà il giorno 31 maggio all’hotel Leone di Messapia dal titolo “I vini Rosati: identità, innovazione, immaginario”. Interverranno il Senatore Dario Stefano, leccese DOC e membro della Commissione agricoltura e produzione agroalimentare, nonché organizzatore del concorso enologico dei rosati; il presidente Ais Puglia Giuseppe Baldassarri, docente responsabile nazionale dell’osservatorio su vino e salute, che presenterà il suo libro “una terra vestita di rosa”, apprezzato lo scorso 7 aprile al Vinitaly, il blogger e giornalista enogastronomo Angelo Peretti e la produttrice teatina Valentina Di Camillo della tenuta i Fauri. Un momento di riflessione sul rosato, le sue potenzialità e gli sviluppi futuri.
Per i semplici amanti del vino sarà comunque soprattutto una festa. Grazie al ‘ponte’ del 2 giugno si prevede grande affluenza. Lecce conquisterà con le sue perle barocche il visitatore. Dopo una visita al Duomo o a Santa Croce il Museo Must sarà la casa delle serate degustazione. Aperitivo in rosé sarà l’occasione per abbinare i vini rosati dell’associazione “Le donne del vino di Puglia” a istant food e panini gourmet creati da Nobili Pasticci a base dei presidi slow food.
Madrina della manifestazione Adua Villa, la scrittrice sommelier lanciata da Antonella Clerici alla Prova del Cuoco. Taglierà il nastro il 1 giugno inaugurando l’apertura al pubblico di Roséxpo ed il 2 presenterà il suo nuovo libroVino rosso tacco dodici. La presidente dell’associazione DeGusto Salento Ilaria Donateo è sicura della riuscita della manifestazione: “Lecce e il territorio salentino hanno una forte vocazione verso il rosato, che resta un vino di serie A, anche se in Italia non ha grande mercato. La possibilità di crescita è inimmaginabile e ancora da sfruttare sia sul mercato italiano sia su quello estero”. Alla prima edizione di Rosèxpo il compito di nobilitare ulteriormente questa produzione.
 

Roséxpo | 31 maggio - 2 giugno 2014 | Must,Via degli Ammirati, 11, Lecce |www.rosexpo.it

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