Eat Art a Torino. Alla Gam i lunedì dell'arte con Marchesi, Crippa, Bottura e Baronetto: l'ispirazione nel piatto

23 Gen 2015, 13:57 | a cura di
Da Picasso a Burri, da Pollock a Pistoletto. I grandi maestri della cucina italiana omaggiano la recente storia dell'arte, traendo ispirazione per alcuni capisaldi che li hanno resi celebri sulla scena della gastronomia internazionale (come il Dripping di pesce di Marchesi o il Camouflage di Bottura). Il racconto in quattro incontri con gli chef alla GAM di Torino, dal 9 febbraio.

CAPOLAVORI D'ARTE NEL PIATTO

Per una volta non siamo a Milano, ma a Torino. Lo spunto però è sempre lo stesso, e come potrebbe essere altrimenti, a pochi mesi dall'inaugurazione del grande evento che tutti in Italia sembrano aspettare con ansia: l'Expo 2015. Il tema della manifestazione - Nutrire il Pianeta - ha scatenato un susseguirsi di iniziative che coinvolgono (e coinvolgeranno) la sfera gastronomica, spesso rapportata con il mondo dell'arte.
Contaminazioni peraltro assecondate a più riprese dai grandi maestri della cucina italiana, sin da quando Gualtiero Marchesi, negli anni Ottanta, si fece carico di esportare sul territorio nazionale i dettami della nouvelle cuisine francese, personalizzandola oltremodo. Dall'attitudine creativa e dalla sconfinata cultura artistica del Maestro nacquero così alcuni dei capolavori entrati nella storia dell'alta gastronomia italiana, come l'Uovo al Burri o il Dripping di pesce (omaggio alla tecnica di Jackson Pollock).
Si giocherà proprio sul filo dell'ispirazione artistica nel piatto la rassegna di incontri promossa a Torino dalla Fondazione De Fornaris, emanazione del mecenatismo del collezionista Ettore De Fornaris, che nel 1982, per lascito ereditario, diede impulso alle attività dell'importante istituto, che oggi raccoglie più di mille opere (alcune esposte presso la GAM) tra sculture, dipinti, installazioni e capolavori della grafica.

LA RASSEGNA: EAT ART

Per la serie I lunedì dell'arte, che la Fondazione torinese promuove da qualche tempo, dal prossimo 9 febbraio la Sala Conferenze GAM ospiterà quattro incontri con gli chef che più si sono distinti in cucina per il loro legame con l'arte contemporanea, ai vertici della ristorazione italiana.
Il primo appuntamento accoglierà l'ospite d'onore Gualtiero Marchesi, poi – il 16 febbraio – sarà la volta di Massimo Bottura. Lo chef modenese svelerà la genesi di Camouflage e il suo omaggio all'opera di Picasso. Il 23 febbraio la scena sarà tutta per Enrico Crippa dal ristorante Piazza Duomo di Alba: allo chef piemontese si lega la creazione della Panna cotta Matisse. Chiude l'iniziativa Matteo Baronetto (Del Cambio di Torino), che lunedì 2 marzo racconterà al pubblico della GAM i suoi piatti riflessi negli specchi di Michelangelo Pistoletto.

Eat Art | Sala Conferenze GAM, Corso Galileo Ferraris 30, Torino | Dal 9 febbraio, per quattro lunedì alle 18.30 | Ingresso libero | Per informazioni tel. 011 542491/ [email protected]

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