Pacifico a Milano. Jaime Pesaque apre il primo peruviano d'alta cucina in Italia. Tra ceviche e Pisco bar

23 Feb 2015, 08:26 | a cura di
Lo chef peruviano, riconosciuto tra i migliori del mondo, è sempre più intenzionato a proporsi come ambasciatore della cultura gastronomica peruviana nel panorama internazionale. Dopo il successo di Mayta, casa madre di Lima, Pesaque costruisce un passo dopo l’altro il suo impero, tra New York, Miami e Oslo. E da qualche giorno anche Milano vanta il suo primo ceviche bar, arrivato in sordina in via della Moscova. Spazio minimal, cocktail d’autore e dim sum in stile peruviano.

Con nove ristoranti nel mondo Jaime Pesaque è ormai avviato a seguire le orme del suo più famoso conterraneo Gaston Acurio, proponendosi sulla scena gastronomica internazionale come ambasciatore della tradizione culinaria peruviana. Tutto è cominciato nella cucina di Mayta, il ristorante di Lima che dal 2010 propone un’interpretazione innovativa della cultura locale, frutto di una formazione di tutto rispetto nei migliori ristoranti del mondo, incluso un periodo presso El Celler de Can Roca.
In pochi anni Pesaque è riuscito a conquistare il favore della critica di settore che non ha tardato ad eleggerlo paladino della cosiddetta “food revolution” peruviana; e oggi lo chef conta insegne a New York, Miami, Hong Kong, Madrid e in altre note città internazionali. L’ultima in ordine di tempo, alla fine del 2014, è stata la capitale norvegese, Oslo, dove da qualche mese Piscoteket ha portato per la prima volta i sapori del Perù e il gusto originale del ceviche, contaminandolo con gli ingredienti locali.

PACIFICO A MILANO. UN CEVICHE BAR D’AUTORE

Da qualche giorno però “l’impresa Pesaque” può vantare la decima apertura in giro per il mondo, che a sorpresa – e piuttosto in sordina – riguarda da vicino proprio l’Italia. Ha aperto i battenti lo scorso 18 febbraio Pacifico, prima insegna peruviana a Milano, più precisamente in via della Moscova 29 (angolo via San Marco).
Nessun proclama, né inaugurazione ufficiale – almeno per il momento – ma un progetto che stando alle dichiarazioni riportate sulle pagine della stampa sudamericana si dimostra solido e promette di portare sulla scena meneghina un nuovo attore di qualità, oltre che uno degli chef più apprezzati del momento.
Lo spazio dal design elegante e minimalista (dominato dal lungo bancone) garantirà ai commensali l’esperienza di un autentico ceviche bar con dim sum in stile peruviano, con il Pisco (un’acquavite ottenuta dalla distillazione di mosto d’uva fermentato) a farla da protagonista sul versante cocktail. E in cucina si avvicenderanno Omar Malpartida– braccio destro di Pesaque, già in cucina con Quique Dacosta e i fratelli Roca e chef di Tiradito (l’insegna madrilena del gruppo) – e Eduardo Montes, che prenderà le redini della brigata in un secondo momento, arrivando a Milano direttamente dalla cucina del Mayta, che attualmente dirige.
Grandi nomi e cucina di livello, insomma, come dimostrano le prime foto che cominciano a circolare sulle pagine social dello chef, da qualche giorno a Milano per sondare la scena ristorativa locale e avviare l’apertura di Pacifico. Il panorama gastronomico etnico meneghino ringrazia, mentre Pesaque si prepara alla prossima inaugurazione. A Dubai. Il Perù d’autore alla conquista del mondo.

Foto dalla pagina Instagram di Jaime Pesaque
 

Pacifico | via della Moscova 29, Milano

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