Michelin Nordic Cities 2015. La prima edizione della Rossa dedicata alla ristorazione Nord Europea. Due stelle all'AOC di Copenaghen, che raggiunge il Noma

26 Feb 2015, 16:55 | a cura di
Delle 241 insegne riunite nella guida dedicata a Danimarca e Scandinavia, 45 sono stellate (solo Copenaghen ne conta 18). Due i nuovi bistellati: l'AOC di Copenaghen e l'Oaxen Krog di Stoccolma. Ma la novità più interessante è l'inclusione di due nuove città gourmand, Aarhus e Malmö.

Con un po' di ritardo sulle aspettative anche la Michelin sente il bisogno di marcare il territorio – quello dell'area nordeuropea – con una nuova guida tematica, dedicata per l'appunto alle più interessanti capitali gastronomiche di Danimarca e Scandinavia, baciate da qualche anno dai riflettori della critica internazionale. Il movimento della Cucina Nordica ha dimostrato di sapersi imporre nel panorama gastronomico mondiale per la serietà della sua proposta e la portata innovativa di una ricerca pur sempre protesa a valorizzare quanto le condizioni estreme della regione artica possono offrire.
La prima edizione della Rossa dedicata alle Nordic Cities riunisce 241 ristoranti tra Copenaghen, Helsinki, Oslo, Stoccolma, Gothenburg - ma anche Aarhus per la Danimarca e Malmö per la Svezia, che fanno il loro ingresso nel club Michelin spartendosi ben sei stelle - riservando qualche sorpresa rispetto alla già nota guida che annovera le più importanti città europee (Main Cities of Europe, in uscita a marzo con l'edizione 2015).
Conquistano le due stelle due ristoranti: l'AOC di Copenaghen, che sale così al rango del Noma di Rene Redzepi e del Geranium, e l'Oaxen Krog di Stoccolma, che raggiunge quota 3 per numero di insegne bistellate (con Frantzen e Matsalen). Premiati con la prima stella anche nove nuovi ristoranti, che portano il computo totale della categoria a 38; mentre sono sette i bistellati e non si segnalano tre stelle. Ma solo Copenaghen conta 18 stelle (tra cui il ristorante di cucina italiana Era Ora, che dal 1997 detiene la stella), confermandosi così la capitale nordica più blasonata.
L'aspetto più interessante è sicuramente l'inclusione delle cittadina di Aarhus e Malmö, che conferma il momento felice per tutta la nuova cucina Nord Europea, non più movimento elitario, ma cultura condivisa sul territorio. Rebecca Burr, curatrice della guida, segnala infatti la vivacità della scena ristorativa di Aarhus e la qualità dei prodotti che arrivano sulle tavole di Malmö, favorita dal rapporto con la fertile regione svedese di Skane, alle porte della città.

Le nuove insegne stellate:

Aarhus, Danimarca
Frederikshøj
Gastromé
Substans

Stoccolma, Svezia
Volt

Gothenburg, Svezia
Koka
SK Mat & Människor

Malmö, Svezia
Ambiance à Vindåkra
Bloom in the Park
Vollmers

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