Mercoledì riso! A scuola il riso che è buono e fa bene. Il progetto di Acquerello e Slow Food, con Roy Caceres

25 Apr 2015, 14:30 | a cura di
Oltre cento scuole elementari coinvolte in tutta Italia e adesioni anche Oltreconfine. I ragazzi si sono confrontati con il riso, ne hanno scoperto storia e tradizioni, e poi hanno ideato una ricetta che lo valorizzi. Mentre Roy Caceres insegna a preparare il risotto perfetto.

Acquerello, il Riso

C'è un'azienda nel Nord Italia, tra le risaie storiche del vercellese, che da decenni incarna gli ideali che hanno reso celebre l'industria alimentare italiana nel mondo: amore per la terra, tradizione familiare, radici antiche, rigore, filiera controllata e ricerca della qualità.
Nella storica Tenuta Colombara di Livorno Ferraris (che custodisce non a caso il Conservatorio della Risicoltura), la famiglia Rondolino produce il celebre Acquerello, un riso Carnaroli Superfino unico al mondo, invecchiato fino a sette anni, venduto in lattina e oggi esportato in cinquanta Paesi. Il merito della sua fama risiede tanto nel grado di innovazione tecnologica che ne consente la produzione quanto nell'impegno con cui la famiglia Rondolino si misura sul terreno della comunicazione, promuovendo a più riprese iniziative votate alla promozione della cultura gastronomica. Come il progetto Mercoledì Riso!, ideato in collaborazione con Slow Food e parte integrante del Progetto Scuola varato in occasione di Expo 2015.

Mercoledì Riso! Educazione alimentare nelle scuole alimentari

E chissà che l'espressione “mercoledì riso” non finisca per entrare nel vocabolario comune come le più celebri “giovedì gnocchi” o “venerdì pesce”. L'iniziativa, che si rivolge alle classi IV di tutte le scuole elementari europee, punta infatti a celebrare un'alimentazione sana che passi attraverso il consumo di riso nelle mense scolastiche almeno una volta alla settimana, il mercoledì. Il principio alla base è semplice: il riso è buono e fa bene.
Il progetto ha coinvolto 1865 studenti e 180 insegnanti, tredici regioni italiane, ma anche scuole francesi, spagnole, svizzere e rumene. Puntando sul ruolo educativo del gioco, il percorso didattico sviluppato da Mercoledì Riso ha richiesto a tutte le classi partecipanti di elaborare una ricetta a base di riso, magari legata alla tradizione del territorio di provenienza, con il supporto di formatori Slow Food, referenti di Acquerello e dell'Associazione Arc-en-ciel (terzo soggetto promotore). E delineare il profilo del riso, approfondendo storia, aneddoti, caratteristiche nutrizionali del prezioso cereale.
Poi una giuria di esperti ha individuato gli elaborati più meritevoli, che il prossimo 20 maggio parteciperanno alla giornata finale, con la proclamazione del vincitore, ospiti della Tenuta Colombara per assaggiare la Panissa, il piatto tradizionale delle mondine. Tutte le ricette dei ragazzi, invece confluiranno in un Risottario diffuso gratuitamente online. Intanto ha garantito il suo sostegno all'iniziativa anche lo chef Roy Caceres, che il 27 aprile (presso la Galleria Sala Uno di Roma) darà dimostrazione di come si prepara un ottimo risotto.

www.mercolediriso.it

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