Valgo anch'io. La disabilità è una risorsa per il mercato del lavoro, lo dimostra la Trattoria degli Amici a Roma

25 Mag 2015, 12:59 | a cura di
Sotto la guida della Comunità di Sant'Egidio, il ristorante trasteverino impiega stabilmente tredici dipendenti disabili tra sala e cucina. E l'ultimo corso di formazione per commis di sala e cucina organizzato dalla cooperativa conferma le potenzialità del lavoro disabile: 50 nuovi ragazzi pronti a lanciarsi con entusiasmo nel mondo della ristorazione.

La Trattoria degli Amici. Esperienza condivisa e professionalità

All'inizio è stata la Trattoria degli Amici, un progetto concreto che la Comunità di Sant'Egidio ha voluto promuovere nel cuore più turistico di Roma, per offrire alla città un'occasione di scambio e conoscenza con il mondo della disabilità, e, prima ancora, un ritrovo familiare e ospitale. All'insegna dell'amicizia che accomuna chi lavora in sala e cucina – uno staff di professionisti affiancato da persone con disabilità – e si trasmette a clienti affezionati e avventori di passaggio. Non un semplice ristorante, ma il risultato di un'azione condivisa che reimpiega gli utili a sostegno dell'attività e li indirizza in corsi di formazione per disabili che vogliano entrare in contatto con il mondo del lavoro e trovare spazio nell'universo della ristorazione professionale.
Valgo anch'io è il titolo significativo dell'ultima di queste iniziative, un corso di formazione per commis di sala e cucina che ribalta la comune (errata) percezione della disabilità, interpretandola come risorsa per il mercato del lavoro.

Valgo anch'io. 50 futuri commis di sala e cucina

Giunto al termine proprio in questi giorni, il corso ha coinvolto cinquanta giovani di Roma, Bari e Novara, che da giugno dello scorso anno al mese di maggio sono stati indirizzati alla professione con docenze teoriche e pratiche tenute da esperti del settore, chef e ristoratori. Sostenuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e realizzato in collaborazione con Birra Peroni e Laurenzi Consulting, il progetto segue il successo delle precedenti esperienze, che hanno portato all'impiego di oltre cento giovani con disabilità provenienti da ambiti disparati, dalle scuole alberghiere alle associazioni dedicate, ai servizi sul territorio.
In tutti i casi, la ristorazione si è sempre rivelata un ottimo ambito di inserimento nel mondo del lavoro, come dimostra la positiva esperienza della Trattoria degli Amici, dove tredici persone disabili sono stabilmente occupate nella gestione di sala e cucina, con quanto ne deriva in termini di originalità e competenze sviluppate in funzione di una diversa sensibilità.
Solo a Roma molti di loro hanno trovato lavoro presso importanti realtà della ristorazione, oltre che in mense scolastiche e universitarie. Qualche nome? Il Convivio, Baccano, La Zanzara, Romeo, Glass, Roscioli, Eataly. All'Oro, Baba e il ristorante dell'Hotel Majestic.
A conclusione del corso 2014/15, nella mattinata del 26 maggio (dalle 10.30) il Centro Congressi Confcommercio ospiterà un convegno per discutere delle potenzialità della disabilità come risorsa occupazionale. Mentre per i ragazzi del corso, forti di una formazione con i migliori maestri del settore, già si spalancano le porte della ristorazione. Un in bocca al lupo è d'obbligo.

www.trattoriadegliamici.org

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