Ristoranti contro la Fame. Gli chef italiani ambasciatori di solidarietà

21 Ott 2015, 16:01 | a cura di

Sono 150 i ristoranti che hanno aderito alla campagna di solidarietà dell'organizzazione umanitaria per combattere la malnutrizione in 47 Paesi del mondo. Tra gli ambasciatori volti celebri della cucina d'autore italiana. Ecco come contribuire alla causa.

C'è sempre occasione per dimostrarsi solidali. Anche a tavola. Lo sa bene Azione contro la fame, che ha scelto di coinvolgere 150 ristoranti italiani nell'iniziativa Ristoranti contro la fame. La campagna ha preso le mosse in ambito internazionale, raccogliendo la solidarietà di numerosi chef di fama mondiale, e ora arriva in Italia dal 16 ottobre al 16 dicembre, per due mesi che si riveleranno importanti per combattere la malnutrizione che affligge 47 Paesi nel mondo. L'organizzazione umanitaria nata in Francia nel 1979, infatti, da decenni si impegna in prima linea per salvare la vita di bambini denutriti, fornendo alle loro famiglie accesso all'acqua pulita e combattendo le principali cause di malnutrizione. L'iniziativa, lanciata in contemporanea in Germania, Canada e Stati Uniti, permette a tutti di contribuire alla causa, semplicemente recandosi al ristorante e scegliendo di donare 2 euro in aggiunta al conto finale: la somma raccolta andrà direttamente all'associazione.

Ma starà anche agli chef il compito di farsi ambasciatori della campagna di beneficenza, presentando ai commensali un menu o un piatto solidale che ricordi le finalità del progetto e inviti all'apertura verso altre culture, a partire dal cibo in tavola. Tra gli chef che hanno sposato il progetto Andrea Aprea, Tano Simonato, Christian Milone, Filippo Saporito, Giancarlo Morelli, Eugenio Boer, Cristina Bowerman, Sal De Riso, Angelo Troiani, Maria Cicorella, Felice Lo Basso, Aurora Mazzucchelli e molti altri. Ognuno di loro presenterà un piatto simbolo di questa “missione” umanitaria. Ma sono tante le insegne che hanno deciso di partecipare, indirizzi più o meno noti da Nord a Sud della Penisola, nelle grandi città e nei piccoli centri di provincia.

Coinvolti inoltre i Jeunes Restaurateurs d’Europe, che partecipano all'iniziativa con gli 84 associati in Italia, il sodalizio Le Soste presieduto da Claudio Sadler, che porta con sé 81 membri dell'associazione e l’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, che realizzerà uno speciale piatto del buon ricordo, disponibile a novembre in tutti i ristoranti del gruppo che parteciperanno alla campagna, dietro donazione libera in favore di Azione contro la Fame.

 

Qui la lista completa dei ristoranti www.ristoranticontrolafame.it/it/ristoranti/

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