Il sapore del successo, il film. Al cinema lo chef stellato da reality show

20 Nov 2015, 13:00 | a cura di

Esce il 26 novembre nelle sale italiane il film con Bradley Cooper nei panni di uno chef di talento che rischia la carriera per la sua sregolatezza. Ma poi si riscatta e punta alle tre stelle. Ancora una pellicola che scommette sull'apprezzamento per il cibo al cinema. 


Al cinema piacciono gli chef

Poco più di un anno fa le sale cinematografiche del mondo sono letteralmente impazzite per il blockbuster americano Chef, di e con Jon Favreau nei panni di un cuoco blasonato in crisi e in cerca del nuovo se stesso. Gli ingredienti per il successo c'erano tutti: la voglia di riscatto, il viaggio on the road, un sapiente mix di famiglia, amicizia e amore, il trionfo del cibo di strada e del food truck, la camera che indugia su spadellamenti, griglie fumanti e succulenti burritos. Insomma, una storia centrata sulla fortunata sinergia tra cibo e grande schermo, perfettamente in linea con quel filone hollywoodiano che strizza l'occhio all'universo gastronomico.

Ecco perché, con l'avvicinarsi del Natale, la grande distribuzione è pronta a regalarci un nuovo film a tema che aspira a raccogliere un pubblico trasversale, assicurandosi l'apprezzamento della quota rosa con il sex symbol Bradley Cooper, nel ruolo di protagonista.

Bradley Cooper insegue le tre stelle

Il sapore del successo (titolo originale Burnt, bruciato... Titolo subito bersagliato dalla critica americana, non proprio entusiasta del film) segue le vicende di Adam Jones, chef stellato della scena parigina che, dopo il tracollo, si rimette in gioco con un ristorante tutto suo a Londra per arrivare a conquistare la terza stella. Ecco, la trama è tutta qui, e mescola ancora una volta tutti gli ingredienti giusti del caso, dalla bellezza di turno (Sienna Miller) al cast stellare (per l'Italia c'è Riccardo Scamarcio), allo stereotipo della cucina professionale guidata da uno chef tutto genio e sregolatezza, spietato ai limiti della crudeltà con i suoi sottoposti, come celebri esempi televisivi insegnano. E il parallelo con Gordon Ramsay – che nel frattempo si è aggiudicato la medaglia di bronzo nella classifica degli chef più ricchi del mondo stilata da The Richiest, con un patrimonio di 175 milioni di dollari (meglio di lui solo Paul Bocuse e Jamie Oliver) – è dietro l'angolo.

Com'è lampante la voglia di giocare con un cliché amato dal pubblico generalista, avezzo alle cucine da reality show. Diretto da John Wells, il film uscirà nelle sale italiane il 26 novembre: dopo la tiepida accoglienza della critica, sarà forse il pubblico a decretarne il successo?

Barolo Boys sbanca tutto al Festival di Cinema e Vino

Intanto il rinnovato e costante rapporto tra cibo e cinema ci permette di aprire una parentesi sul Festival Internazionale di Cinema e Vino che si è concluso da pochi giorni a Vilafranca del Penedes, in Catalogna, dove il docufilm Barolo Boys (per la regia di Paolo Casalis) si è aggiudicato il Gran Premio della Giuria e il Premio alla Miglior Produzione Internazionale.

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