Antico Noè New York. I panini di Firenze oltreoceano: il made in Italy che piace all'America

3 Mar 2016, 12:30 | a cura di

Persino il New York Times si scomoda per segnalare l'apertura a Midtown della paninoteca mutuata sulla filosofia dell'Antico Noè di Firenze, piccolo locale fondato più di 70 anni fa sotto l'Arco di San Pierino. Che oggi piace soprattutto ai turisti stranieri. 


I panini dell'Antico Noè. Le origini

A Firenze l'insegna esiste dal 1945, nome e logo ispirati a quelli di un vermouth italiano (“industrie vinicole italiane Torino”, si legge sulla locandina). Il legame tra la paninoteca fiorentina nascosta sotto la volta di San Pier Maggiore, nel cuore del capoluogo toscano, e la distilleria torinese è presto detto: il faccione di un Noè che assomiglia al dio Bacco campeggia sullo specchio brandizzato alle spalle del bancone, nel piccolo locale affollato di fiaschi, salumi e formaggi tipici che attirano visitatori stranieri come api sul miele. Di turisti in cerca di italianità sotto l'Arco di San Pierino ne passano molti ogni giorno, tanti si fermano per uno spuntino veloce, una ribollita (perché dalla cucina esce anche qualche piatto caldo), un panino da mangiare a passeggio tra le vie del centro. Proprio alla fama dei suoi panini l'Antico Noè deve l'inizio di una nuova avventura oltreoceano, a New York, dove da qualche giorno ha aperto al pubblico l'avamposto americano del brand, una paninoteca gestita da Vinny Dautaj e Michael Grant, stranieri innamorati dell'Italia con qualche trascorso a Firenze, per lavoro o studio, che li ha portati a conoscere, e apprezzare, la cucina della casa madre.

L'idea: i panini di Firenze arrivano a New York

E così, presi accordi con i proprietari dell'Antico Noè, i due soci hanno deciso di prendere l'iniziativa a New York, esportando la filosofia del locale nella Grande Mela, dopo un necessario periodo di affiancamento per apprendere i trucchi del mestiere e il know how indispensabile per valorizzare gli ingredienti italiani e tenere alto il buon nome dell'attività anche a migliaia di chilometri di distanza. Il segreto principale, informano sul sito i titolari dell'Antico Noè NY, è nascosto nel pane, quello realizzato secondo una ricetta fiorentina tradizionale, che lo rende croccante fuori e soffice all'interno, perfetto per accogliere materie prime di qualità (molte importate dall'Italia), salumi e formaggi, salse homemade ed extravergine estratto a freddo, verdure sempre fresche. Certo, la parte del leone la fa anche una campagna di comunicazione studiata ad hoc, tanto da far gridare alla stampa locale l'arrivo in città dei “most legendary panini on Earth”, come riporta enfaticamente qualche blogger newyorkese presente all'inaugurazione. Ma c'è da rilevare una segnalazione anche sul New York Times, che con più discrezione riporta la storia della paninoteca che ha più di settant'anni e consiglia l'apertura a Midtown East per la varietà dei panini “all'italiana” proposti in carta, con pane rigorosamente sciocco prodotto a New York secondo la ricetta importata da Firenze.

Pane sciapo, prosciutto e pomodori secchi: è vero made in Italy?

Per ora gli avventori che curiosano in paninoteca alla ricerca degli autentici Panini of Florence, come recita lo slogan, possono scegliere tra dieci differenti proposte: dal classico con prosciutto di Parma e mozzarella, con aggiunta di funghi, al panino con tacchino arrosto, cipolle caramellate, brie e salsa piccante, al mix prosciutto, rucola, robiola, olio al tartufo. Mentre nel panino vegetariano si ritrovano melanzane marinate, carciofi, pomodori secchi, cipolle caramellate e pesto. Immancabili piastrelle bianche, scaffali in stile e pile di pane fresco, dietro al bancone in marmo dell'Antico Noè NY già ferve l'attività. E all'ora di pranzo la fila si assembra davanti al locale.

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