Cooking con il New York Times. Il celebre quotidiano si lancia nel business del cibo a domicilio

6 Mag 2016, 13:08 | a cura di

Le ricette sono quelle (ben 17mila) raccolte nella sezione dedicata del New York Times, gli americani potranno ordinare online i kit con gli ingredienti per realizzarle comodamente a casa. In partnership con la startup Chef'd.  


Tutti pazzi per il food delivery

C'è forse un'attività più in voga e remunerativa del food delivery negli Stati Uniti con i tempi che corrono? A quanto pare no, se anche il New York Times - storica realtà della carta stampata statunitense – ha deciso di intraprendere il business della consegna a domicilio di cibo e prodotti alimentari. Ne parlavamo solo qualche ora fa, rilevando tra le principali motivazioni che hanno portato la catena di supermercati Fairway alla bancarotta proprio la spietata concorrenza dei servizi di food delivery che si moltiplicano nella Grande Mela per accontentare un po' tutti, assecondando ritmi e necessità di consumatori sempre più esigenti e consapevoli. E d'altronde di precedenti celebri, in città, se ne rintracciano molti, a partire dal progetto messo in piedi da quella forza inarrestabile che è David Chang, articolato in più step, dall'app futuristica per implementare qualità ed efficienza della consegna di cibo pronto (Maple, già attiva) alla realizzazione di un ristorante tutto dedicato alla preparazione di piatti d'autore per il consumo casalingo. Insomma, il food delivery, in questo momento storico, è sicuramente un'attività più vantaggiosa della cara (obsoleta?) consegna porta a porta del quotidiano. E il New York Times sembra essere intenzionato a sfruttare le potenzialità di un nuovo business per fare cassa mentre le crisi globale della carta stampata avanza inesorabilmente erodendo margini di guadagno ogni giorno.

Cooking. A casa con le ricette del NYT

L'esperimento partirà già con l'estate, in collaborazione con la startup Chef'd, realtà di Los Angeles specializzata nella consegna di cibo a domicilio. E sul menu online finiranno le ricette della sezione NYT Cooking (ecco dunque il link tra la produzione di contenuti del quotidiano e la piattaforma di logistica che permette di trasformarli in valore economico tangibile) insieme agli ingredienti necessari per realizzarle nella cucina di casa. Non proprio un food delivery convenzionale quindi, piuttosto un sistema ingegnoso per sfruttare gli archivi del New York Times (17mila le ricette già caricate sul sito, in continuo aumento) sul modello di Fanceat, per citare una realtà che è nata in casa nostra e consegna la spesa a domicilio corredata delle ricette ideate da grandi chef. Agli americani desiderosi di provare il servizio gli ingredienti arriveranno entro 48 ore dall'ordine, ma i lettori più assidui – quelli che già sperimentano ogni giorno le proposte della sezione curata da Sam Sifton – potranno anche sottoscrivere un abbonamento per ricevere regolarmente un kit per due o quattro persone sul modello delle scatole già in vendita sul sito di Chef'd (da 30 a 80 dollari ciascuna).

Così facendo la redazione del NYT potrà avvalersi anche di un valido strumento per orientare la sua proposta editoriale: le ricette più richieste indicheranno trend e culture culinarie da approfondire, con buon riscontro anche sul versante delle vendite del quotidiano. Le ricette comprese nel servizio saranno disponibili alla sezione Cooking del New York Times, l'app si occuperà della consegna, con l'accordo di ripartire i guadagni 50 e 50.  

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