Mangiare al Museo. Il Caffè del Verone a Firenze, A Formiello a Napoli

29 Giu 2016, 10:45 | a cura di

All'ultimo piano panoramico del nuovo Museo degli Innocenti ha già aperto la caffetteria letteraria con vista sulla cupola del Brunelleschi. Mentre al Chiostro di Porta Capuana è operativa la buvette, ma si attende il ristorante dello chef Vincenzo Russo. 


Il Caffè del Verone al Museo degli Innocenti

La vista spazia su Firenze, non troppo distante campeggiano la cupola e il campanile di Santa Maria del Fiore, ben riconoscibili oltre il loggiato quattrocentesco dell'Istituto degli Innocenti. A Firenze l'inaugurazione del nuovo Museo degli Innocenti di piazza dell'Annunziata la aspettavano un po' tutti, dopo anni di chiusura forzata che hanno consentito un totale rinnovamento del percorso museale, ora in grado di raccontare in modo accattivante sei secoli di attività impegnati nella tutela e nella promozione dei diritti dei minori. Un racconto della memoria articolato su tre piani, che attinge alle biografie dei “nocentini” ospitati in passato nella struttura, ma ripercorre anche la storia di un importante cantiere architettonico della Firenze rinascimentale e si chiude con la visita in Galleria per scoprire una collezione d'arte che parla la lingua dei principali maestri locali. La sorpresa in più, però, arriva proprio in terrazza, all'ultimo piano dell'Istituto, dove ha trovato spazio il Caffè del Verone, una caffetteria letteraria aperta non solo ai visitatori del museo, ma a tutta la città (accessibile con l'ascensore da piazza SS. Annunziata). Il progetto, a cura di Eutropia Architettura, ha richiesto di elaborare uno spazio flessibile che gioca sulle trasparenze del vetro e sui materiali naturali, legno per il pavimento, alle pareti e sulla copertura a cassettoni. Arredi essenziali, tavoli e sedie bianchi, un bancone dalle forme geometriche e una foto in bianco e nero dello stesso loggiato com'era quando l'Istituto era in attività. Ma a rubare la scena ci pensa la vista mozzafiato sulla città, che circonda i fortunati che salgono in terrazza. Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19, il Caffè del Verone sarà gestito da La Buchetta Food&Wine, insegna di via de' Benci celebre soprattutto tra i turisti che arrivano in città per scoprire i prodotti e la cucina toscana, con un'offerta non troppo originale che spazia dai pici alle pappardelle al cinghiale, dai fagioli all'uccelletto al carpaccio di Chianina, alle insalate. Agli Innocenti la proposta sarà orientata prevalentemente alla caffetteria, con panini, insalate e qualche sfizio per colazione, pausa pranzo e merenda.

A Formiello al Chiostro di Porta Capuana

Intanto anche al Chiostro di Santa Maria a Formiello di Napoli le attività procedono spedite. Il suggestivo spazio di Porta Capuana ha subito un lungo restauro prima di rinascere, qualche settimana fa, in veste di polo culturale che valorizza l'arte e l'artigianato locale. Made in Cloister è il nome scelto per identificare l'idea, che lascia aperta una porta, sin dall'inizio, all'offerta ristorativa. E alla gastronomia locale di qualità. La gestione del concept A Formiello è stata affidata al team di Baccalaria, di cui abbiamo già parlato, e da qualche giorno lo chef Vincenzo Russo ha avviato l'attività della buvette, con servizio bar e piccola cucina (dalle 9 alle 19 in concomitanza con l'apertura dello spazio espositivo), tra centrifugati di verdure, caffé biologici, qualche proposta light per la pausa pranzo che privilegia i prodotti campani e la tradizione partenopea. Il bar, quindi, lavorerà sulla proposta caffetteria e bistrot anche quando, dopo l'estate (a ottobre) sarà tutto pronto per l'apertura del ristorante, al primo piano affacciato sul chiostro. Una settantina i coperti a disposizione, aperto solo a cena, il ristorante impiegherà molti ragazzi in arrivo dagli istituti alberghieri della città e disporrà di una cucina a vista e di uno spazio bar. L'intenzione, in cucina, è quella di mantenere intatto il legame con il quartiere di Porta Capuana, attualizzando ricette della cucina napoletana del Settecento, incursioni francesi comprese, dal sartù alla genovese. Ma non mancheranno il brodo di polpo, la zuppa di cozze, qualche proposta di baccalà. Il menu è al vaglio dello chef, intanto si lavora sugli spazi e sulla definizione della brigata.

 

Caffè del Verone | Firenze | Museo degli Innocenti, piazza SS. Annunziata | www.istitutodeglinnocenti.it

A Formiello | Napoli | Chiostro di Santa Maria a Formiello, piazza Enrico de Nicola, 47 | www.madeincloister.it

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