Maker Faire Rome 2016: i nuovi progetti del cibo del futuro

9 Ott 2016, 12:30 | a cura di

Assaggiare i piatti degli astronauti, sorseggiare un cocktail in 3D, ottenere dei funghi dai fondi del caffè. Questo e molto altro all'appuntamento con la tecnologia, dal 14 ottobre 2016 alla Fiera di Roma. Il futuro è già alle porte. 

Hamburger a base di macro algae, cocktail stampati in 3D, funghi edibili ottenuti dai fondi di caffè, larve allevate in casa, barrette di cioccolato con alga spirulina Per assaggiarli non avrete bisogno di viaggiare nel futuro, ma vi basterà arrivare fino alla Fiera di Roma, dove dal 14 al 16 ottobre 2016 si tiene “Maker Faire Rome – The European Edition 4.0”, promossa dalla Camera di Commercio di Roma e organizzata dalla sua Azienda speciale Innova Camera. Quest'anno, infatti, all'appuntamento capitolino con l'innovazione il cibo si è ritagliato uno spazio importante con diverse aree dedicate. Se al punto ristoro Food Tech Jungle, il menu è quello sopraelencato, alla OffiCucina si potrà assistere alle sperimentazioni più inconsuete from farm to fork. In questo spazio ibrido tra cucina e officina, due start-up italiane porteranno i loro macchinari di ultima generazione: il bioreattore brevettato da The Algae Factory per la produzione di alga spirulina, e le serre connesse a internet e open source, realizzate dal gruppo Meg in collaborazione con il Future Food Institute, che servono a ridurre drasticamente il livello di nitrati nocivi nella lattuga.

Food Makers: i progetti esposti

Saranno, poi, molti gli start-upperpresenti nello Stand Food Makersperrappresentare il meglio dellafood innovation. Abbiamo visionato in anteprima alcuni di questi progetti. Per il vino c'è Wenda-expanding the wine experience, uno strumento che consente al consumatore di capire se la bottiglia è stata conservata correttamente e dargli la certezza di bere lo stesso vino pensato dal produttore. Come? Attraverso un dispositivo IoT (patent pending) attaccato alle bottiglie che registra temperatura, inclinazione e raggi UV ai quali è sottoposta la bottiglia stessa. Il tutto completato da un'app e da un'interfaccia internet per registrare e elaborare i dati. Invece, se siete interessati alla dieta vegetale, la risposta è MeatBoat, un prototipo di una macchina desktop che, attraverso l'applicazione di forze di taglio e temperatura controllata su un impasto a base di proteine vegetali, produce sostituti della carne caratterizzati da tessuto fibroso. Per gli amanti del pesce c'è Shell-o, un macchinario in grado di estrarre in tre secondi la polpa di cozze, vongole e telline, avendo così un risparmio di tempo di circa 3000 volte. E c'è perfino un robot per ottenere un olio “espresso” in casa in soli 40 secondi e in qualunque stagione. Si chiama REVOilution e funziona con delle polpe di olive, denocciolate e surgelate.

Ampio spazio è, poi, riservato a ortaggi e verdure. Orticale è un orto verticale ruotante, moltiplicatore di spazio coltivabile senza spreco di acqua, nessuna barriera architettonica e in piena autonomia energetica. Ortuinoè, invece l'orto interattivo e intelligente, pensato per i più piccoli e ispirato ai valori della permacultura.Infine, RobotFarm, è una serra automatica ed autosufficiente delle dimensioni di un elettrodomestico, per permettere a chiunque di coltivare in tecnologia idroponica ortaggi da foglia, spezie e insalate. Senza bisogno di avere il il pollice verde. E per chiudere in dolcezza c'è Mashcream, un concept basato sulla produzione espressa di gelato artigianale, che avviene di fronte agli occhi del consumatore: gli ingredienti scelti dal cliente personalizzano un gelato creato su una piastra refrigerata ad una temperatura di lavoro di circa -25°C. Il risultato è un gelato gluten free, halal, healthy e bio.

Laboratori e seminari

Come per le scorse edizioni, la Maker Faire non perde di vista la sua dimensione family-friendly, per questo ha previsto l'Area Kids, uno spazio dedicato ai più piccoli (ma interessante anche per i più grandi) con appuntamenti che spaziano dalla scienza alla tecnologia in cucina. Infine, il 16 ottobre, in occasione del World Food Day, saranno organizzati due talksui temi del food tech e ag-tech: “Assetati e affamati di innovazione: cibo e acqua del futuro nel World Food Day” (ore 15.00-16.00, Sala Euphemia, Padiglione 10) e “Tutti su per terra: orti e coltivazioni tech per il cibo del futuro” (ore 16.00-17.00, Sala Euphemia, Padiglione 10), entrambi a cura del Future Food Institute.

Maker Faire 2016 | Roma | 14-16 ottobre 2016 | www.makerfairerome.eu/it/ 

a cura di Loredana Sottile

 

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