Che Pizza! a Milano. Al Superstudio Più 16 maestri per 32 assaggi d'autore

4 Ott 2017, 11:00 | a cura di

La seconda edizione del festival milanese dedicato alla pizza d'autore scommette su 16 pizzaioli in arrivo dall'Italia per rappresentare una Penisola della pizza sempre più diversificata e creativa. Due giorni di assaggi no stop e tante masterclass per approfondire.  


La pizza regina dei festival

Nel marasma di eventi enogastronomici che affollano i weekend cittadini, una soluzione decisamente efficace per macinare grandi numeri sembra essere la scelta di un tema unico e univoco, da indagare in tutti i suoi aspetti nell'arco di una 48 ore di assaggi serrati. Il format offre innanzitutto la possibilità di riunire in uno spazio atto allo scopo un gran numero di professionisti del mestiere, i migliori sulla scena nazionale. Assicurandosi così un alto tasso di spettacolarizzazione della rassegna, e un pubblico trasversale. Bando alle rivalità di settore, dunque, perché l'unione fa la forza, degli organizzatori, certo, ma pure dei singoli attori, che si regalano una vetrina importante. Altrettanto garantito sarà il buon esito dell'iniziativa se il tema in questione è capace di per sé di moltiplicare le folle. E la pizza gioca da regina incontrastata. Dopo il buon esito di Sweet of Milano a Palazzo delle Stelline – perché anche la pasticceria d'autore è sempre garanzia di successo – Italian Gourmet replica così l'appuntamento con Che Pizza!, festival che riunisce i grandi pizzaioli della Penisola nel capoluogo lombardo, per un fine settimana di assaggi e approfondimenti sul tema. Anche la seconda edizione, in scena il 7 e l'8 ottobre, dalle 12 alle 23, prenderà luogo al Superstudio Più di via Tortona, con un parterre di ospiti davvero nutrito: 16 maestri pizzaioli, in arrivo da tutta Italia, per 32 versioni originali di pizza, in tutte le sue declinazioni, dalla napoletana alla pizza in teglia, alla fritta della tradizione campana, alla pizza a degustazione.

Renato Bosco, pizza in pala

 

Che Pizza! a Milano

L'idea è proprio quella di porre l'accento sulle infinite possibilità della pizza, che oggi , in modo crescente, travalica regole rigide e paletti imposti dalla tradizione, prestandosi invece alla sperimentazione e alla creatività. Allestito per l'occasione con forni e attrezzi del mestiere, il Superstudio si trasformerà in una fucina laboratorio della pizza open space, con i pizzaioli chiamati a sfornare pizze sul momento, davanti agli occhi degli “spettatori”. E mentre l'area degustazione sarà presa d'assalto dai più golosi, lo spazio dedicato agli approfondimenti proporrà 20 masterclass gratuiti con i maestri pizzaioli, oltre ai laboratori “mani in pasta” dedicati ai più piccoli. Milano, del resto, si è dimostrata particolarmente ricettiva nei confronti della pizza, e oggi offre molte possibilità di livello, che esplorano stili diversi (proprio nelle prossime ore inaugura in via Vigevano il secondo locale di Berberè). Ma Che Pizza! porterà in città anche volti meno noti ai milanesi: i campani Antonino Esposito, Antonio Fusco, Ciro Oliva, Romualdo Rizzuti (di stanza a Firenze, con Oliva nuovo Tre Spicchi sulla guida Pizzerie d'Italia 2018), Renato Bosco da Verona, Gianni e Giulia Dodaj dalla focacceria Fantasy di San Donà di Piave, Denis Lovatel, dalla provincia di Belluno, con la sua pizza vegetariana nata in collaborazione con Pietro Leemann. E poi i nomi che giocano in casa, Simone Lombardi da Dry, Gino Sorbillo che a Milano ormai gestisce un vero impero della pizza, Roberto Ghisolfi di Primacotta. Oltre ai pizzaioli dell'hinterland Teodoro Chiancone da Inzago, Pasquale Moro da Robecco sul Naviglio; e i lombardi Cristian Marasco (Lecco) e Valerio Torre (Varese).

La pizza fritta di Gino Sorbillo

Le pizza è buona perché è varia

Le pizze proposte spazieranno dalla tradizione di una pizza fritta alla moda di Zia Esterina - ricotta di bufala, provola misto latte di bufala del Matese (affumicata con paglia), ciccioli di maiale, pomodoro San Marzano e pepe nero del Thalassery – alla pizza senza lieviti di Renato Bosco, che al Superstudio porterà anche la sua versione di pizza in pala, con guacamole, finocchiona e germogli. E poi arrotolati di pizza e frusta Sorrentina (la firma Antonino Esposito di Acqu'e Sale), la Classica napoletana di Antonio Fusco e la creativa con lingua di vitello, salsa allo sgombro e bagnetto rosso di Dry. Tris di fritti per Ciro Oliva e pizza con gateau di patate e tartufo per Romualdo Rizzuti. Spazio anche all'orgoglio territoriale con la pizza gourmet dell'Est Ticino.

Denis Lovatel, Una Porta per il Paradiso

La “moneta” di scambio sarà il pomodorino, e il biglietto di ingresso (10 euro, sotto i 12 non si paga) dà diritto a una porzione di pizza (1 pomodorino, dal valore di 5 euro), oltre alla partecipazione ai laboratori, fino a esaurimento posti. Tra le masterclass da no perdere, sabato Renato Bosco presenta “il signor lievito” e Romualdo Rizzuti “l'oro di Napoli”, la sua pizza fritta (replica Ciro Oliva nella giornata di domenica). Ma si parlerà anche di biga e montanare, impasti e tecniche di cottura della pizza in pala, fibre, digeribilità e pizze gluten free. In parallelo i laboratori per i più piccoli, dai 6 ai 12 anni, per giocare con gli impasti, preparare una merenda golosa a base di pizza al cioccolato, o le pizzette “mostruose” a tema halloween.

 

I protagonisti e le pizze in assaggio

RENATO BOSCO, Saporè, San Martino Albergo (VR)

Pizza senza lieviti aggiunti con pelato di pomodoro, burrata alla pugliese, oliva taggiasca, capocollo napoletano Levoni

Pizza in pala con guacamole, finocchiona Levoni e germoglio di Venacress

TEODORO CHIANCONE, Made in Italy, Inzago (MI)

Pizza rossa con filetto di maialino, caciocavallo, castagna

Pizza con pomodorino caramellato, burrata, basilico, olio

GIANNI E GIULIA DODAJ, Pizzeria Focacceria Fantasy, San Donà di Piave (VE)

Arrotolato di pizza farcito con speck cotto alla brace, stracciatella pugliese con pistacchio biologico tostato

Arrotolato vegano con formaggio vegano bio artigianale e verdure di stagione e frutta secca tostata

Pizza in teglia margherita con pomodoro biologico ristretto e stracciatella pugliese, basilico

ANTONINO ESPOSITO, Acqu’ e Sale – Pizza & Cucina, Sorrento (NA)

Frusta sorrentina con fior di latte e pomodoro basilico

Frusta con fior di latte limone IGP e noci di Sorrento

ANTONIO FUSCO, Ristorante del Pino, Cercola (NA)

La classica napoletana con ricotta romana, provola affumicata di Sorrento, ciccioli di maiale napoletani e pepe nero

Pizza con fior di latte di Sorrento, pomodorino del Piennolo giallo del Vesuvio, basilico fresco, pecorino romano

ROBERTO GHISOLFI, Primacotta, Milano

Cuore di pizza con burrata zucca funghi chiodini riccioli di Auricchio stagionato ed erba cipollina fresca.

Cuore di focaccia romana aromatizzata al finocchietto selvatico con burrata e cotto porchettato

SIMONE LOMBARDI, Pizzeria Dry, Milano

Pizza con lingua di vitello, salsa allo sgombro, bagnetto rosso

Pizza con verdure marinate, yogurt salato, crema di acciughe e limone

DENIS LOVATEL, Pizzeria Ezio, Alano di Piave (BL)

Viaggio in Puglia pizza bianca con fiordilatte, stracciatella, mugnuli (erbette selvatiche pugliesi), granella di mandorle tostate, capocollo di Martina Franca

Una porta per il paradiso (pizza vegetariana nata dalla collaborazione con lo Chef Pietro Leemann) pizza bianca con fiordilatte, crema di crescenza, sfere di carota al sesamo, pesto di crescione, verdure nobili cotte di stagione, menta e finocchietto

CRISTIAN MARASCO, Grotta Azzurra, Merate (LC)

Italia mondiale con pomodoro San Marzano, burrata pugliese, pomodorino ciliegino rucola selvatica e scaglie di parmigiano

Non lo so con fior di latte di agerola, antico pomodoro napoletano, filetti di alice di Cetara, colatura di alici, origano, basilico e aglio

PASQUALE MORO, La Casa della Pizza, Robecco sul Naviglio (MI)

Margherita con pomodoro San Marzano, mozzarella di bufala, basilico, olio extravergine d'oliva

Pizza gourmet dell'est Ticino con prodotti stagionali delle nostre campagne

CIRO OLIVA, Pizzeria Concettina ai Tre Santi, Napoli

Pizza fritta con ricotta provola pepe e zeste limone

Pizza fritta con ricotta provola cicoli e pomodoro

Pizza fritta con ricotta provola pepe, zeste di arancia, ricciola affumicata e alghe di mare disidratate

Foto di Paolo Tresoldi

GIOVANNI PATARINI, consulente

Pizza rossa con pomodoro sardo, stracciatella, pesto ligure

Focaccia bianca ripiena di mozzarella fiordilatte e funghi, farcita con prosciutto crudo
(realizzata con una percentuale di farina di semi di canapa sativa)

ROMUALDO RIZZUTI, Le Follie di Romualdo, Firenze

La mia Napoli con pomodoro San Marzano, bufala, capperi di Pantelleria, acciughe di Sciacca, basilico e origano selvatico

Pizza con gateau di patate e tartufo

EZIO ROCCHI, consulente

Focaccia farcita

GINO SORBILLO, Pizzeria Gino Sorbillo, Napoli e Milano

L'antica pizza fritta di zia Esterina Sorbillo ricotta di bufala, provola misto latte di bufala del Matese (affumicata con paglia), ciccioli di maiale, pomodoro San Marzano e pepe nero del Thalassery

Pizza fritta bianca al salame di Faicchio ricotta di bufala, provola misto latte di bufala del Matese (affumicata con paglia), salame di Faicchio, pomodoro San Marzano e pepe nero del Thalassery

VALERIO TORRE, Torretta Pizza, Azzate (VA)

Rustica con friarielli, nduja, burrata

Scottata di sale con crema di finocchi, gocce di crema di peperoni, insalatina, noci pecan tostate, pomodorino confit, ceviche di alici alla mela verde scottato su piastra di sale

 

ChePizza! | Milano | Superstudio Più, via Tortona 27 | il 7 e l'8 ottobre | www.chepizza.italiangourmet.it

 

 a cura di Livia Montagnoli

In apertura Pizza con gateau di patate e tartufo di Romualdo RIzzuti (foto di Luca Managlia)

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