Ristoranti d'estate. Tre nuove idee d'autore per cenare all'aperto, al mare o in campagna

23 Lug 2018, 14:00 | a cura di

Sarà aperto per tutta l'estate il rifugio estivo di Pietro Parisi a Villa Giudy, per cenare sotto le stelle con vista sul Vesuvio. Mentre in Versilia, per la prima volta, debutta Giacomo Bulleri in versione marinara, con Giacomo Pietrasanta. Nel Piemonte di Tigliole d'Asti, invece, un bistrot d'autore da scoprire, fuori dalle rotte più turistiche. Lo firma Massimiliano Musso. 

 

Il principio è lo stesso per cui all'inizio dei mesi più caldi, chi può, fa armi e bagagli e si trasferisce nella casa fuori città. Mare, montagna, le serate frizzantine in campagna, purché sia più facile respirare, godendo al meglio della bella stagione. Così pure diversi ristoranti si riscoprono in versione estiva: c'è chi sfrutta terrazze e giardini, quando ha la fortuna di possederne uno; chi sceglie di traslocare in spazi nuovi e più richiesti per una cena d'estate; chi risponde alla chiamata di strutture turistiche in cerca di un nome – e del suo talento in cucina – da proporre ai viaggiatori in cerca di una vacanza gourmet. Dell'ultimo casoci siamo occupati qualche settimana fa, sulle coste più belle della Sardegna al seguito di Claudio Sadler e della coppia Negrini/Pisani, ma pure tra le vette delle Dolomiti e in gita sul lago di Mergozzo, per un insolito picnic d'autore in barca. Di novità gastronomiche che valgono il viaggio (o comunque diventano utile riferimento per chi sta programmando vacanze in Italia), però, l'estate 2018 è particolarmente generosa.

Era Ora Summer a Palma Campania

Così a Palma Campania la cucina di territorio di Pietro Parisi trasloca a Villa Giudy per tutta l'estate (ma a pranzo resta operativo anche il quartier generale di via Trieste), in veste di Era Ora Summer. Mille metri quadri di spazio all'aperto con vista sul Vesuvio per godere dei piatti del cuoco contadino circondati dal verde di un set inedito, dove la brace acquista grande importanza, valorizzando le verdure dell'orto, la carne, il pescato locale. Villa Giudy - spazio solitamente dedicato agli eventi, con bella piscina panoramica circondata dalla campagna partenopea – da tempo fa parte del gruppo di ristorazione creato da Pietro Parisi, ma solo da qualche giorno lo chef ha deciso di sperimentare le inedite cene d'estate all'aperto (anche a pranzo, sotto al pergolato). Disponibile anche la carta delle pizze.

Giacomo Pietrasanta

Più a Nord, ancora sulla costa tirrenica, da qualche giorno è arrivato in Versilia anche Giacomo Bulleri, o meglio l'insegna che il longevo imprenditore meneghino ha saputo portare al successo in decenni d'attività a Milano (a quota 7 sono arrivate le insegne in città, l'ultima la Rosticceria di via Sottocorno). Non un temporary restaurant per l'estate, quello inaugurato a Pietrasanta, ma una valvola di sfogo dalla frenesia della città con tutti i crismi del ristorante stanziale (e non stagionale): Giacomo Pietrasanta. Del resto il patron dell'impero Giacomo vanta natali toscani (è nato a Collodi 93 anni fa, e il suo compleanno l'ha festeggiato proprio in occasione dell'inaugurazione del nuovo locale), e del ritorno “a casa” si dice particolarmente orgoglioso. Il ristorante, già aperto al pubblico, ha preso il posto del ristorante Salani e accoglie gli ospiti nella sala all'interno o nella piacevole corte- giardino all'esterno, sotto le stelle, tra piante, divanetti e cocktail. La cucina, invece, è quella di mare che tutti si aspettano in Versilia, con il banco del pesce fresco a vista, in sala. “È la prima volta che apriamo un ristorante con la griffe Giacomo fuori da Milano e abbiamo deciso di puntare sulla Versilia, e più in particolare su Pietrasanta, perché parliamo di una realtà, culinaria e turistica, di altissimo livello” spiega Marco Monti, genero di Bulleri che oggi gestisce il gruppo accanto a sua moglie Tiziana, figlia del patron.

Il Bumbunin a Tigliole

Si cambia scenario per raggiungere Tigliole d'Asti, poco meno di duemila abitanti per l'antico feudo a 13 chilometri da Asti, circondato da vigneti (qui si produce la Barbera d'Asti) e allevamenti di razza bovina piemontese. Un borgo tranquillo da scoprire senza fretta, per una vacanza alternativa tra le colline piemontesi e le sue eccellenze gastronomiche. Il nuovo ritrovo all'aperto, nel cuore di Tigliole, si chiama il Bumbunin (la bomboniera), e nasce dall'idea di Massimiliano Musso, classe 1981, erede di una lunga tradizione di famiglia in cucina al ristorante Albergo di Ca' Vittoria (Due Forchette, 86 punti per il Gambero Rosso). All'interno di uno storico palazzo ottocentesco che affaccia sulla piazza della cittadina, Musso ha impostato una linea di ristorazione accessibile a tutti, un bistrot concepito per esaltare la tradizione del territorio, tra agnolotti ai tre arrosti e bollito, aperto però a suggestioni sempre diverse, con i plin di faraona, pomodori confit e melassa di cipolle, o l'animella di vitello con crema di liquirizia. Il must per l'estate? Il dehors per cenare sotto le stelle, con vista sul campanile di piazza Regina Margherita. Anche per l'aperitivo, con bollicine e taglieri gourmet.

 

Era Ora Summer – Palma Campania (NA) – via provinciale per Castello – www.pietroparisi.it

Giacomo Pietrasanta – Pietrasanta – via del Marzocco, 19 – www.giacomomilano.com

Il Bumbunin – Tigliole d'Asti (AT) – piazza Regina Margherita, 3 – la pagina Fb

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