La Barbie pizzaiola che si ispira a Sorbillo. Se il mestiere della pizza diventa un sogno da inseguire

5 Nov 2018, 13:00 | a cura di

Sono diversi i modelli che Mattel si prefigge di raccontare alle bambine di oggi, incoraggiandole a realizzare i propri sogni nel cassetto. Non solo astronaute o artiste, ma anche chef e pizzaiole. E per il lancio di Barbie pizzaiola la casa statunitense si allea con Gino Sorbillo. E sua figlia Ludovica. 

 

Nel 2019 saranno 60 anni. Eppure la Barbie di Mattel non sembra disposta a invecchiare. La bambola più conosciuta nel mondo ha accompagnato generazioni di bambine che ne hanno fatto un alter ego dei propri sogni nel cassetto. E la casa statunitense produttrice di molti giocattoli di successo ha saputo intercettare cambiamenti generazionali e nuove aspirazioni, suggerendo pure modelli positivi attraverso il lancio di nuove linee come quella dedicata alle “ispirational women”, come le chiamano in casa Mattel: donne carismatiche del presente e del passato che hanno cambiato le carte in tavola, esploratrici, reporter, artiste, scienziate, persino una chef (la francese Helene Darroze)... Una serie nutrita di Barbie Shero disponibili sul mercato dalla primavera scorsa. L'11 ottobre, in occasione della Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze, è arrivata anche la Barbie ispirata da Samantha Cristoforetti, un'idea in più per sollecitare le bambine a essere consapevoli di poter raggiungere qualunque traguardo desiderino per il loro futuro.

 

La Barbie che fa la pizza

Ma tra gli investimenti di Mattel c'è spazio anche per promuovere Barbie Pizzeria, uno dei set dedicati ai mestieri che scommette sulla popolarità della pizza e fornisce alle bambine tutto il necessario per “impastare”, condire e cuocere una pizza perfetta (in pasta da modellare!). Il prodotto è stato lanciato all'inizio del 2018, in scia al rinnovato interesse per l'arte dei pizzaiuoli napoletani, inclusa nel patrimonio immateriale dell'umanità tutelato dall'Unesco alla fine del 2017. Ora però Mattel arruola un testimonial d'eccezione per mettere a punto un'operazione di marketing ancor più legata al mondo della pizzeria italiana. E bussa alla porta di Gino Sorbillo, ambasciatore della pizza napoletana in Italia e nel mondo – a New York le sue insegne continuano a macinare numeri – che l'8 novembre ospiterà a Milano, negli spazi di Pizza Gourmand, una serata dedicata alla Barbie pizzaiola, coinvolgendo direttamente la giovanissima pizzaiola in erba di casa Sorbillo, sua figlia Ludovica (così la identificano i creativi di Mattel, “futura pizzaiola in erba”). “Perché quando una bambina gioca con Barbie può essere tutto ciò che desidera” recita il claim che promuove l'evento, non andando poi tanto lontano dalla realtà, considerando quante brave pizzaiole donne – da Marzia Buzzanca a Isabella de Cham, alla pizza star Teresa Iorio – siano riuscite a farsi strada in un mestiere considerato appannaggio maschile fino a qualche anno fa.

 

Due le considerazioni da fare. Quanto il mestiere del pizzaiolo stia diventando un modello aspirazionale di ampio respiro (nel grande calderone della cucina che sembra non essere disposta a cedere i riflettori che ormai ne illuminano ogni aspetto) e come la pizza sia ormai un fatto di stile, qualora ci fosse ancora bisogna di sottolinearlo. Basti pensare al successo mediatico del museo della pizza di New York, chiacchieratissimo esperimento americano per raccontare, in modo goliardico, come la pizza sia diventata un fenomeno di costume che travalica campanilismi e storie di genere. Anche Mattel sembra averlo intuito. Quante bambine, d'ora in poi, cresceranno sognando di fare la pizzaiola?

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram