Versilia Gourmet, consegnati i premi della ristorazione versiliese. A Igles Corelli il premio Eccellenza Italiana

11 Lug 2023, 14:14 | a cura di
A Forte dei Marmi, consegnati i premi della ristorazione della Versilia. In una manifestazione che conta già tredici edizioni

Si è svolta il 10 luglio, sulla spiaggia di Forte dei Marmi, la tredicesima edizione del Versilia Gourmet, la manifestazione organizzata da Penna Blu Edizioni, che premia le eccellenze della ristorazione versiliese. I migliori ristoratori e chef di zona sono stati invitati al Bagno Montecristo di Ponente, alla cena di gala a cura dello chef Gaio Giannelli.

Versilia Gourmet, i premi

Il Versilia Gourmet ha consegnato gli “Oscar” della cucina alle migliori figure della ristorazione della zona che si sono distinte per le loro capacità in cucina, in sala, per la storia che hanno saputo costruire attorno ai loro ristoranti.

Il premio “Miglior Chef 2023” è andato a Maurizio Marsili del bistrot Pesciolino Briaco di Viareggio per la sua “cucina delicata, salubre e per essere discepolo e ambasciatore di Angelo Paracucchi dal quale ha preso concetti e filosofie elaborandole in modo personale con tecniche contemporanee”.

Il “Migliore in Sala” è il giovane Cristian Pardini, addetto al servizio di sala del ristorante La Dogana di Capezzano Pianore.

“Premio alla Carriera” all’ex ristoratore Carlo Lemmetti dello storico ristorante Squalo Charlie. Infine, il “Premio Ristorante dell’Anno 2023” è stato consegnato alla famiglia del ristorante Gilda di Forte dei Marmi, dove il nipote Niccolò Di Giovanni ha raccolto l’eredità dei nonni Riccardo e Adua.

Premio Eccellenza Italiana 2023 a Igles Corelli

Divulgatore, scrittore, personaggio televisivo, ambasciatore del gusto italiano nel mondo, ma soprattutto instancabile e geniale chef in grado di conquistare nella sua gloriosa carriera ben 5 stelle Michelin, che si è fatto tatuare sulle sue laboriose braccia. Sorriso rassicurante sul volto, sempre disponibile al dialogo, un vero entusiasta, un eterno giovanotto che somma la propria visione da esperto navigato a quella di un fanciullo sognatore”. Questa la motivazione che premia Igles Corelli come Eccellenza italiana 2023, riconoscimento conferito negli anni a Gualtiero Marchesi, Giorgio Pinchiorri, Don Alfonso Iaccarino, Nadia Santini, Gianfranco Vissani, Mauro Uliassi.

Igles Corelli

Igles Corelli, nel suo discorso di ringraziamento, non manca nel sottolineare l’importanza dell’evoluzione, creatività e ricerca in cucina, un bagaglio che si è costruito negli anni partendo dal Trigabolo di Argenta: “con le tecnologie avveniristiche”, esperienza e competenze che si sono concretizzate a oggi in un “laboratorio ipertecnologico” nella sede del Gambero Rosso a Roma con l’intento di formare i giovani dei corsi del Gambero Rosso. Il valore di tutto questo sta nella volontà e nell’entusiasmo di trasmettere il sapere proprio alle nuove leve e ai potenziali chef del futuro: “Quando ero ragazzino, gli chef navigati nascondevano spezie, ricette, invece è bene che qualcuno porti avanti il sapere in cucina”.

La cena di Versilia Gourmet

Una tavolata imperiale di circa 150 posti si è spiegata sulla spiaggia di Forte dei Marmi dove, a fare da cornice, c’erano il pontile, il mare e il sole del tramonto. In apertura, l’aperitivo di Gaio Giannelli, chef di Il Pozzo di Bugia di Querceta, accompagnato da bollicine di Franciacorta. Quando il sole è calato, gli invitati si sono accomodati in spiaggia per gustare un menu di mare realizzato da Gaio Giannelli con un guest dish di Igles Corelli in apertura. Parliamo del crème caramel di germano, guazzetto di lumachine di mare al gin Baldo.

Crème caramel di Germano di Igles Corelli

Crème caramel di Germano di Igles Corelli

Un piatto del 1985 dell’era Trigabolo che negli anni lo chef ha portato con sé come una coperta di Linus, e che ha subìto delle modifiche nel tempo (inizialmente veniva preparato con l’anguilla) e che oggi si presenta sulle tavole della Versilia con le lumachine di mare. A seguire, il riso bruno di Gaio Giannelli a omaggiare quella preparazione che arricchisce numerosi piatti, il fondo bruno, per l’appunto; e la coscia di vitella e la sua salsa, un piatto semplice che ricorda certe ricette della nonna, ma con la sapienza di uno chef: apprezzato, infatti, l’accompagnamento con la patata schiacciata.

Riso Bruno di Gaio Giannelli

Riso Bruno di Gaio Giannelli

La chiusura in dolcezza, è stata affidata al pasticcere Aldo Gassani della pasticceria Aldo con la crostata con frutti di bosco e crema pasticcera. Non poteva mancare il confort food a chiudere la cena d’estate: a mezzanotte circa sulle tavole sono comparsi i cosiddetti sogni, bomboloni caldi farciti con crema. E, a dare la buonanotte, la torta di riso che in zona è tradizione.

Versilia_Gourmet_2023

Il senso di Versilia Gourmet

Quella andata in scena il 10 luglio non è stata una semplice premiazione, ma la concretizzazione di un senso di unione fra i ristoratori. Fra gli invitati c’era chi ha fatto la storia della cucina versiliese. Lo si è visto nel volto della signora Adua del ristorante Gilda di Forte dei Marmi, che a 86 anni guida ancora con tenacia il suo ristorante; o in quello di Carlo Lemmetti che rappresenta un locale che ha fatto la storia versiliese, Squalo Charlie. Sono questi esempi che dimostrano quanto la cucina può essere davvero passione. Significativo, poi, l’intervento del giornalista Davide Paolini che racchiude il senso del cuoco in cucina: “Non bisogna pensare alla stella, ma al cliente. Chi decide è sempre il cliente, questo è un aspetto molto importante. L’altro è che non si finisce mai di imparare, ci sono chef diventati molto bravi che non finiscono mai di sperimentare, studiare, e apprezzare quello che fanno gli altri. Ultimamente, però, vedo molta presunzione, soprattutto nei giovani, e poi vedo una fissazione che credo sia deleteria per la cucina italiana: pensare alla stella. Questo causa problemi a molti giovani chef”.

 

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