I vini di Giornata Winery: gli autoctoni italiani made in California

17 Lug 2016, 16:24 | a cura di

Lontane origini italiane e una passione per i vitigni nostrani, che i Terrizzi in California hanno scelto per produrre vini in perfetto Italian style: Sangiovese, Fiano, Barbera, Aglianico.

Il loro cognome, Terrizzi, tradisce origini italiane e in effetti Brian qualche antenato siciliano ce lโ€™ha, anche se ormai la sua famiglia รจ americana da generazioni. Eppure quel poco che รจ rimasto di italiano nel suo Dna รจ cosi prepotente da portarlo, insieme alla moglie Stephanie, a investire nella produzione di vini Italian style da vitigni italiani, anzichรฉ percorrere la strada piรน redditizia e comune dei vitigni internazionali: cabernet, chardonnay, merlot che riempiono gli scaffali americani e le tasche dei produttori californiani piรน o meno capaci.

 

Giornata Winery: l'azienda

Giornata Winery produce 24mila bottiglie, solamente da vitigni italiani. Una scelta da outsider: esistono infatti soltanto altre due cantine in tutta la California che hanno scelto la stessa strada: Palmina in Santa Barbara County e Idlewild Winery con i vigneti in Mendocino County. Qualche cantina poi, oltre alla produzione classica di vini da tipologie di uve internazionali, sperimenta un paio di etichette con autoctoni italiani o spagnoli, ma si tratta di esperimenti appunto, nessuno ci ha investito radicalmente come i Terrizzi.

 

L'amore per l'Italia

Lโ€™avventura di Giornata Winery iniziรฒ 11 anni fa; Brian conobbe Stephy alla Fresno State University, dove lei stava ultimando la sua laurea in Enologia, da aggiungere a quella giร  conseguita in Viticoltura. Lui, Brian, aveva sempre avuto il pallino dellโ€™Italia (il famoso gene prepotente nel Dna, appunto), era reduce da diversi viaggi di formazione presso cantine toscane e non solo (per citarne una, Isole e Olena). Si incontrarono a Fresno, si innamorarono, si sposarono e trascorsero il viaggio di nozze lavorando la vite in Italia. Rientrarono in California nellโ€™estate del 2005 con tutti i buoni propositi e pronti a mettere a frutto quanto raccolto in Italia, ma incontrarono le prime resistenze: โ€œRicordo quando acquistammo i terreni qui a Templeton(qualche chilometro a sud di Paso Robles, Central California, ndr)โ€ racconta Brian Terrizzi โ€œgli altri viticoltori cercarono di farci desistere dallโ€™idea di piantare vitigni italiani qui. Uno di loro mi disse โ€˜se vuoi fare il Nebbiolo, trasferisciti in Italia, qui รจ impossibile e non รจ redditizioโ€™. Ma noi andammo avanti con il nostro progettoโ€. Lo dice con fierezza, di fronte ai campioni dei suoi vini che stiamo per assaggiare con non poco scetticismo italiano, mentre sua moglie, Stephanie, lo guarda con quella complicitร  che solo anni di sforzi e sacrifici sanno costruire.

 

Vitigni italiani: una scelta poco popolare

Perchรฉ di sacrifici, questa coppia, ne ha fatti tanti: se non รจ facile essere viticoltore e produttore in Italia, non lo รจ nemmeno in California, partendo da zero (nessuna vigna in ereditร , nessuna tradizione da seguire), scegliendo di produrre qualcosa che lโ€™80% del pubblico americano probabilmente farร  fatica a capire e ad apprezzare.โ€œQuindi siamo partitiโ€continua Brian โ€œabbiamo piantato fiano, pinot grigio, vermentino, friulano, sangiovese, barbera, nebbiolo, aglianico, abbiamo importato tutta lโ€™attrezzatura per la vinificazione, dai silos dโ€™acciaio ai tonneau, alle anfore di terracotta dove fermentiamo il pinot grigioโ€. La cantina รจ piccola, โ€œItalian sizeโ€ (dice lui), la scelta รจ quella di rispettare i vitigni, di manipolare il meno possibile il vino, in netto contrasto con la tendenza californiana caratterizzata purtroppo troppo spesso da un uso spropositato del legno e da una selezione a dir poco esuberante dei lieviti: โ€œAbbiamo in mente il palato italiano, non quello americanoโ€spiega Brian โ€œquindi le nostre scelte di vinificazione vanno verso vini piรน eleganti, meno maturi, meno strutturati. Raccogliamo molto presto rispetto alle altre cantine della zona, vogliamo mantenere una certa aciditร โ€.

 

Il lavoro in vigna

Ma quello che succede nella vigna รจ soprattutto affare di Stephy, รจ lei lโ€™artista della vite, recentemente nominata tra le 10 piรน promettenti winemakers della California. รˆ lei che ha tutte le informazioni sul terreno, sulla densitร , sul metodo di coltivazione, ma anzichรฉ raccontarle con le parole sceglie di farcle vivere: ci carica su una jeep impolverata e guida a tutta velocitร  tra colline, vigneti, paesaggio un poโ€™ bruciacchiato (la California tra primavera ed estate non รจ esattamente lโ€™Eden), fattorie con querce e alberi di noce. Stephy รจ una donna del vino: alle parole, preferisce i fatti.

 

Il territorio

La regione di Paso Robles รจ a pochi chilometri dalla costa pacifica, praticamente sulla faglia di Santโ€™Andrea, il clima รจ marittimo, con giornate calde, nottate e mattinate fresche grazie alla nebbia marina che si spinge fino alle colline. โ€œCโ€™รจ un terreno molto diversificatoโ€ spiega Stephy dopo aver guidato con la jeep su per quello che sembrava un sentiero e fatto scappare innumerevoli quaglie selvatiche โ€œdato dal susseguirsi di diversi movimenti geologici: abbiamo in generale una base calcarea, mista ad argilla, ma ci sono residui fossili e marini quasi dappertutto. E poi รจ friabile - (spezza un sasso di arenaria con le mani): le radici affondano facilmenteโ€. La nebbia, the marine fog, รจ determinante per lโ€™escursione termica, รจ la chiave che permette ai Terrizzi di giocare con gli aromi e lโ€™aciditร . Il tour delle vigne continua, Stephy controlla i primi frutti che stanno spuntando sulle viti di Sangiovese, le brillano gli occhi, scherza: โ€œTalk a little bit Italian to them, maybe it helps. Parla un poโ€™ italiano con loro (i frutti) magari li aiutaโ€.

 

Vini californiani

I vini

Le vigne sono tutte certificate organic, no pesticidi, no erbicidi, la vegetazione spontanea viene incoraggiata. Sulla collina, i vigneti sono a 600 metri di altitudine, in lontananza lโ€™oceano, tutto intorno campi di erbe aromatiche selvatiche: senape, salvia, timo. Gli stessi profumi si ritrovano nel Sangiovese di Giornata Winery, Luna Matta Vineyard 2012: il vitigno รจ evidente e riconoscibile, con i sentori di frutti rossi, le ciliegie e il potpourri, ma cโ€™รจ una nota minerale di grafite e un sentore di conchiglia che lo rendono inusuale. Lโ€™aciditร  รจ buona, lโ€™alcol (14,5%) sorprendentemente ben integrato, i tannini sono morbidi, non invadenti. รˆ un Sangiovese dal mood californiano, senza tutti quei secoli di storia sulle spalle, รจ rilassato, inconsapevole.

Notevole anche lโ€™Aglianico 2012, vinificato in due stili: uno piรน pulito (barrique francese nuova solo al 10 per cento, il 2012 ha ricevuto 92 punti Wine Enthusiast e Vinous) e uno piรน complesso (con un terzo di barrique nuove, lโ€™annata 2012 ha avuto 94 punti Wine Enthusiast). Al naso ha note di terra, rosmarino, selvaggina, รจ intenso, anche qui parlano il vitigno e il territorio piรน che la tecnica di vinificazione.

Interessante anche il Barbera che sfodera tutto il suo bouquet floreale, piacevole al naso il Nebbiolo con note di liquirizia e frutti rossi, ma un poโ€™ mancante di profonditร  al palato. Tra i bianchi il Fiano รจ sicuramente degno di nota, molto minerale e fresco.

 

Lo stile dei vini

In generale si capisce che i Terrizzi hanno in mente di piacere a un palato piรน italiano che californiano, cosa che sottolinea la sana follia di questa scelta, dovendosi loro confrontare con il mercato statunitense: i vini piรน importati in Usa sono italiani (Prosecco imperat), ma dai vini locali gli americani non si aspettano certo queste caratteristiche, cercano robusti Cabernet e i cremosi Chardonnay. โ€œNon mi aspetto di essere compreso oraโ€ dice Brian โ€œvedo che il palato americano si sta evolvendo e gli sforzi che stiamo facendo noi oggi, daranno frutti tra decenni, le mie figlie raccoglieranno questa ereditร โ€. La piccola Aida (la figlia di 9 anni) lo ascolta, poi lo guarda intensamente e dice: โ€œPapร , io da grande voglio fare la tennistaโ€.

 

Giornata Wines | Usa | California | Paso Robles | 470 Marquita Ave | tel. +1 805 434 3075 | http://www.giornatawines.com/

 

a cura di Laura Donadoni

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