Viaggio tra i vitigni autoctoni: il nocera

14 Feb 2017, 11:08 | a cura di

Nellโ€™ambito della nostra ricerca attraverso i vitigni autoctoni italiani, parliamo del nocera: un antico vitigno a bacca rossa della Sicilia nordorientale.


Storia e territorio

Il nocera รจ un antico vitigno a bacca rossa coltivato soprattutto nella provincia di Messina e in alcune zone della Calabria. La presenza della viticoltura nellโ€™area nord-est della Sicilia ha origini antichissime. Si fa risalire ai tempi della colonizzazione greca dellโ€™VIII secolo a.C. e allโ€™insediamento di Zancle, divenuto poi Messana nel corso del V secolo a.C, dopo la rifondazione da parte dei Messeni. Durante il periodo della dominazione romana, la tradizione della viticoltura ha conosciuto un periodo di grande splendore. Il Mamertinumera considerato uno dei migliori vini dellโ€™epoca, amato da Giulio Cesare e citato da Strabone e Plinio tra i piรน pregiati in assoluto.

Il territorio del messinese รจ particolarmente vocato per la coltivazione della vite. Il clima รจ mediterraneo, caldo e siccitoso ma sempre mitigato dalle brezze del mare. I vigneti sono coltivati su terreni collinari tra i 100 e i 350 metri di altitudine, protetti alle spalle dai rilievi di capo Milazzo e dei monti Nebrodi. I terreni sono prevalentemente caratterizzati da marne argillo-calcaree dโ€™origine marina, con presenza di scisti e rocce vulcaniche. Suoli molto adatti per la coltivazione delle varietร  a bacca rossa. Il vitigno nocera รจ utilizzato in blend nelle denominazioni siciliane Faro e Mamertino di Milazzo, in Calabria nei vini Bivongi, Isola di Capo Rizzuto e in alcune IGT. Sempre piรน spesso viene vinificato in purezza con risultati molto interessanti.

 

Caratteristiche

Le origini del vitigno restano piuttosto misteriose. Potrebbe essere stato introdotto in Sicilia dai primi colonizzatori greci, oppure trattarsi di una vitis vinifera autoctona domesticata in antichitร . Di certo รจ coltivato da secoli nella Sicilia Orientale, in particolare nel territorio della provincia di Messina. Nel corso dei secoli รจ stato soppiantato da altre varietร  piรน conosciute come nero dโ€˜Avola, nerello mascalese, nerello cappuccio e dai vitigni internazionali a bacca rossa dโ€™origine francese: merlot, syrah e cabernet sauvignon. Le vigne piรน vecchie sono ancora allevate ad alberello, con potatura corta per avere basse rese e buona concentrazione aromatica.

Lโ€™uva ha caratteristiche molto interessanti. Pur arrivando a piena maturazione con un alto grado zuccherino, conserva sempre una notevole aciditร  naturale. Vinificato in purezza, produce vini caldi e intensi. Il profilo olfattivo esprime note floreali, balsamiche, di macchia mediterranea e aromi di piccoli frutti rossi. รˆ un vino di struttura, con bella trama tannica e aromi profondi, sempre ben bilanciati da unโ€™importante aciditร , che lo rende anche particolarmente longevo. A tavola trova i migliori abbinamenti con primi piatti saporiti, con paste ai sughi di carne o con secondi piatti di carne rossa arrosto o alla brace.

 

Produttori

Le versioni di nocera in purezza non sono molto numerose. Ma negli ultimi anni stanno crescendo, a conferma dellโ€™interesse attorno al vitigno. Il Sicilia Nocera di Planeta รจ un vino fragrante, fruttato, mediterraneo e varietale; sulla stessa falsariga stilistica il Nocera Don Giovanni delle Cantine Tindari. Bouquet armonioso e piรน complesso per il Nocera di Vasarie per il Sicรจ della Tenuta Gatti, entrambi affinati in legno per alcuni mesi. Intenso, ricco, ma dal profilo austero, il Nocera DOC Artรฉ di Mimmo PaoneIl Nocera Mastronicola di Cambria, affinato in legno per piรน di un anno, รจ inveceun vino di grande struttura, aromaticamente ampio e profondo.

Infine, sul versante calabrese, ci sono piaciute le interpretazioni della cantina Nesci. Elegante, balsamico e raffinato il Frasanรฉ; di grande freschezza, con delicati aromi di fiori e agrumi, la versione rosรฉTotoCorde.

 

a cura di Alessio Turazza

foto: Planeta

 

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