Francesco Guccini racconta il Lambrusco

6 Ago 2018, 11:00 | a cura di

In occasione di uno speciale sul Lambrusco, uscito nel numero di giugno del Gambero Rosso, abbiamo chiesto al cantautore Francesco Guccini di raccontarci i suoi ricordi legati al Lambrusco. Leggete e godete.

 

Beh, qui non siamo nelle osterie di fuori portaโ€ฆ Il Lambrusco si beve a Modena, non a Bologna. รˆ quella la capitale del Lambrusco, anzi โ€œdeiโ€ Lambruschi: da giovane preferivo il Salamino, piรน frizzante, piรน aspro e secco; ora invece mi oriento sul Castelvetro, piรน corposo. In tavola, quando qualcuno di Modena ti invita a cena, mette sempre del Lambrusco, quel vino che sta dentro al pistoun, cosรฌ si chiama la bottiglia in dialetto. Da ragazzi, andavamo spesso a farci un pistoun, dagli amici che avevano una casa in campagna vicino alla cittร : ricordo lโ€™odore del mosto; era un vino che non aveva lโ€™etichetta, quasi tutti quelli che avevano un poโ€™ di terra se lo facevano in casa. Arrivavamo, si affettava un salame e si faceva merenda immersi in nuvole di moscerini mentre si beveva il Lambrusco vecchio: il nuovo si stava ancora facendo.

Mio nonno e i parenti da parte di madre, a Carpi, avevano il loro Lambrusco. Mentre mio padre, che era di Pavana, beveva un vino che era il Sangiovese della piana di Pistoia, un simil Chianti. Il Lambrusco, i toscani, proprio non lo concepivano, tanto che esso era al centro di polemiche e divertenti sfottรฒ. I toscani lo vedono male il Lambrusco. E i piemontesi pure. Piรน volte ho discusso nel passato con Carlin Petrini: lui ci prendeva in giro, diceva che il Lambrusco non era un vino, ma una bibita gasata. Ma non รจ cosรฌ. รˆ un vino conosciuto, anche nel mondo. Ricordo in particolare due episodi riguardanti il Lambrusco e legati ad alcune mie esperienze di viaggio negli Stati Uniti: anni fa insegnavo Italiano agli studenti del College di Carlisle, in Pennsylvania. Vicino al college cโ€™era un bar notturno: entro con un amico e vedo due ragazzi chiedere al barista โ€œa glass of Lambrusco wine, please!โ€. Lui non fa una piega, tira fuori un bottiglione da due litri pieno a metร , prende un bicchiere di plastica pieno di ghiaccio, ci versa il vino e ci spruzza dentro del seltz. โ€œMa questo non รจ Lambruscoโ€, ribatto subito io. Lui, imperterrito, mi guarda e fa: โ€œBeh, a noi piace cosรฌโ€.

Negli anni โ€™70 il Lambrusco approdรฒ in America, tanto che era abbastanza conosciuto lรฌ. Certo, a modo loro! Ricordo che da giovane, mentre ero in vacanza a New York, il padre di un mio amico portรฒ me e suo figlio a mangiare in un ristorante italiano di livello. Arrivano i salumi e il papร  del mio amico mi chiede consiglio su quale vino bere. Io mi lancio: โ€œUn Lambrusco, direiโ€. Il cameriere messicano sorride e va a cercare. Torna con una bottiglia che non so da quanti anni fosse lรฌ, piena di polvere. La prendo in mano e leggo in etichetta: โ€œaddizionata con anidride carbonicaโ€. Guardo il messicano e commento: โ€œMa questo non รจ Lambrusco!โ€. Il cameriere sembra quasi offendersi e insiste, giura che il vino รจ quello giusto. Ma quando gli ribatto โ€“ in dialetto e a muso duro โ€“ che non puรฒ mica venirlo a dire a me, che son modenese, allora decidiamo di prendere un altro vino, piรน tradizionale.

Insomma, anche se Giacobazzi, allโ€™inizio degli anni โ€™80, cominciรฒ a vendere Lambrusco (che in realtร  era un vino rosso o bianco, senza indicazione del vitigno) in lattina โ€“ 8 e ยฝ lo chiamava, giocando tra grado alcolico e la fama del film di Fellini โ€“ e anche se in quegli anni sembrava essere quello il futuro, in realtร  non andรฒ proprio cosรฌ. E il Lambrusco non รจ quello. รˆ lโ€™essenza stessa di Modena, fa pendant con lo zampone. E ha tutto il diritto di essere considerato un vero vino.

 

a cura di Francesco Guccini

 

Articolo uscito sul Gambero Rosso di giugno. Un numero tutto rinnovato che potete trovare in versione digitale su App Store Play Store

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COSA TI SEI PERSO

Nel numero di giugno del Gambero Rosso trovate il racconto completo sul Lambrusco metodo ancestrale con le interviste ai rappresentanti piรน virtuosi. Un servizio di 9 pagine che comprende anche il punto di vista di Marco Sabellico e Francesco Beghi, e del maรฎtre e sommelier dell'Osteria Francescana Giuseppe Palmieri. Non solo, c'รจ poi un utile glossarietto per orientarsi al meglio, la spiegazione delle 4 denominazioni del modenese, gli indirizzi utili dove poter bere un eccellente Lambrusco metodo ancestrale e le note di degustazione. Il tutto reso ancor piรน comprensibile dalle infografiche di Alessandro Naldi.

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