Il miglior olio della Liguria. La produzione regionale e le aziende

20 Nov 2018, 11:03 | a cura di

Come procede la campagna olearia? Ne abbiamo parlato con uno dei migliori olivicoltori della Liguria, Francandrea Belfiore, che ci ha raccontato la storia dell'azienda e il panorama olivicolo regionale. 

 

L'olio in Liguria

Tracciare una linea temporale univoca e precisa per la Liguria dell'olio non รจ semplice. Un'annata difficile, una campagna migliore che registra un discreto recupero in termini quantitativi, e poi di nuovo una stagione complessa, forse una delle piรน critiche degli ultimi anni. I produttori liguri piรน preparati perรฒ non demordono, rialzano la testa e vanno avanti. Perchรฉ quando l'olio รจ la tua prima e unica scelta di vita, non esistono catastrofi climatiche, piogge o Burian in grado di frenarti. Occorre farsi trovare preparati, pronti, al meglio delle proprie potenzialitร . Perchรฉ contrastare la forza della natura รจ impossibile, provarci รจ una necessitร , ottenere il massimo con le capacitร  e gli strumenti che si hanno disposizione, un dovere. Riavvolgiamo il nastro e cerchiamo di fare chiarezza: la campagna del 2016/2017 in Liguria รจ stata caratterizzata da pioggia e poca ventilazione, e poi una forte siccitร  estiva e ripetuti attacchi della mosca. La stagione successiva, invece, si รจ rivelata proficua: i produttori hanno tirato un sospiro di sollievo grazie alla carenza di precipitazioni, che ha sรฌ impattato sulla dimensione delle olive e di conseguenza sulla resa, ma anche salvaguardato le piante dagli attacchi parassitari.

La campagna in corso

Autunno 2018. In questo saliscendi di perdite, aumenti, numeri dapprima allarmanti poi confortanti, la campagna attuale si inserisce come un'ennesima nota dolente. I motivi sono molti, dalle cattive condizioni climatiche alle mancate strategie sul lungo periodo che puntino sulla valorizzazione del panorama varietale. Errori che hanno portato a uno scenario piuttosto deludente in tutta Italia, da Nord a Sud, come sempre con le dovute eccezioni. Ma torniamo alla Liguria: nonostante le difficoltร , gli olivicoltori specializzati sono riusciti a portare a casa buoni risultati. Personaggi come Francandrea Belfiore di Castelnuovo Magra, in provincia della Spezia, che nella scorsa edizione della guida Oli d'Italia si รจ aggiudicato il premio per il Miglior Fruttato Leggero con il suo monocultivar di premepsa. Oppure Paolo Cassini di Isolabona, Imperia, che si รจ distinto invece grazie all'Extremum Gran Cru Colabella, un monocultivar di taggiasca che si รจ guadagnato il titolo di Miglior Fruttato Medio.

Gli oli di Belfiore

A raccontarsi e offrirci un'istantanea sulla situazione ligure รจ Francandrea, in fase di completamento della campagna. โ€œAbbiamo fatto tante prove, inizialmente gli oli risultavano molto leggeri e con poco fruttato, pochi profumi...dopo le recenti piogge, invece, la situazione รจ migliorata e siamo tornati ai nostri livelli standardโ€. Nessun pericolo, quindi, โ€œla tromba d'aria delle ultime settimane ci ha messo a dura prova ma per fortuna siamo riusciti a tenere la situazione sotto controlloโ€. Ora, i monocultivar di razzola e leccino sono giร  pronti, โ€œla razzola รจ sensibile al freddo, abbiamo temuto molto, ma ha dato risultati splendidi, inaspettatiโ€. Il leccino, invece, รจ ben piรน resistente, โ€œรจ una pianta robusta sulla quale possiamo fare sempre affidamentoโ€. Manca la prempesa, โ€œla piรน tardiva, abbiamo iniziato da poco a lavorarla in frantoio e siamo in fase di conclusione. Non ci resta che attendereโ€.

Le rese

Iniziata lo scorso 12 ottobre, la raccolta finirร  la prossima settimana, โ€œle rese sono piรน basse. Inizialmente le drupe rendevano circa il 22% delle loro possibilitร , poi il 13%, ora ci siamo stabilizzati sul 16/17% che, considerando l'annata, รจ una buona mediaโ€. E il resto della Liguria? โ€œNon saprei dirlo con certezza, il problema principale nella nostra regione รจ che sono poche le aziende che hanno fatto dell'olio la loro missione di vita. Per molti, si tratta di una seconda scelta, non รจ il prodotto protagonista e per questo riceve meno attenzioni, a discapito della qualitร โ€.

Gli inizi

Francandrea, invece, ha fin da subito scommesso sull'extravergine. Tutto ha inizio nel 1938 con i suoi nonni, olivicoltori appassionati che hanno trasmesso a figli e nipoti l'amore per l'agricoltura. โ€œDopo che sono andati in pensione, l'attivitร  รจ stata un po' abbandonataโ€, fino al 2007, anno dell'ingresso di Francandrea in azienda: โ€œHo cominciato con oli base, piรน semplici, dei blend buoni ma non ai livelli delle etichette attualiโ€. Poi, l'incontro con Barbar aAlfei, capo panel Assam Marche e una delle maggiori esperte del settore: โ€œรˆ stata lei a convincermi a puntare sulle singole varietร  per valorizzare le cultivar liguri e porre l'accento sull'ampia biodiversitร  del nostro Paeseโ€. Un tema che, mai come in questo momento, deve tornare a essere al centro dell'olivicoltura italiana.

L'olio nella ristorazione

Certo, oli di questo tipo non sono sempre facili da comunicare: l'interesse per l'oro verde di qualitร  รจ in aumento, ma la schiera di appassionati disposti a spendere qualche soldo in piรน per una buona bottiglia รจ ancora poco nutrita. โ€œIl panorama รจ un po' migliorato rispetto al passato, ma siamo comunque indietro. Mi stupiscono soprattutto gli chef e i titolari dei locali: concepiscono l'olio buono come un costo in piรน, un vezzo, un elemento superfluo, invece che come un investimento nella qualitร  dell'offertaโ€. C'รจ ancora poca cultura al riguardo, โ€œqui in zona rifornisco un solo ristorante, nel resto d'Italia ho qualche altro cliente, ma mi piacerebbe che ce ne fossero di piรนโ€. Cresce, invece, l'attenzione da parte dei mercati esteri, โ€œquest'anno abbiamo aumentato la produzione โ€“ ora abbiamo circa 2700 piante โ€“ e finalmente possiamo iniziare a commercializzare anche nei paesi stranieriโ€.

Comunicare l'extravergine

Gli oli di Belfiore si trovano anche nei negozi specializzati, le oleoteche e sono acquistabili online sul sito internet dell'azienda, โ€œsiamo soddisfatti dei guadagni, devo ammettere che la guida del Gambero Rosso - e in generale la stampa - ci ha dato un grande mano nella promozione dei nostri prodottiโ€. Serve una comunicazione efficace, dunque, una lettura del settore chiara e fruibile da tutti: โ€œIn primavera apriremo un agriturismo, per ora solo con camere, senza cucinaโ€, proprio nello stesso appezzamento di terra degli ulivi. โ€œMi auguro di riuscire a valorizzare l'olio anche attraverso la nuova attivitร , sperando di catturare l'attenzione dei turisti, stranieri ma soprattutto italianiโ€.

I migliori oli della Liguria

Tre Foglie

Monocultivar Prempesa โ€“ Belfiore - Castelnuovo Magra (SP) - www.agricolabelfiore.it

Pria Grossa - Domenico Ruffino - Finale Ligure (SV)

Extremum Gran Cru Colabella Monocultivar Taggiasca - Paolo Cassini - Isolabona (IM) - www.oliocassini.it

Due Foglie Rosse

Monocultivar Leccino โ€“ Belfiore - Castelnuovo Magra (SP) - www.agricolabelfiore.it

Monocultivar Razzola โ€“ Belfiore - Castelnuovo Magra (SP) - www.agricolabelfiore.it

Monocultivar Taggiasca - Frantoio Secondo - Montalto Ligure (IM) - www.frantoiosecondo.it

Tumai Dop Riviera Ligure Riviera dei Fiori Monocultivar Taggiasca - Olio Anfosso - Chiusavecchia (IM) - www.olioanfosso.it

Extremum Gran Cru Crosa Monocultivar Taggiasca - Paolo Cassini - Isolabona (IM) - www.oliocassini.it

Mortedo โ€“ Zangani - Santo Stefano di Magra (SP) - www.zangani.it

a cura di Michela Becchi

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram