Tre Bicchieri. Parla Filippo Antonelli dell'azienda Antonelli

4 Ott 2018, 14:30 | a cura di

Una zona famosa per i rossi, ma che anche sui vini bianchi sta dando grandissime soddisfazioni. รˆ il Montefalco. Che oltre al sagrantino riserva nel bicchiere molte, buonissime sorprese.

 

Vero punto di riferimento per tutto il territorio di Montefalco, Antonelli si trova a San Marco, sorta di sottozona ideale per la coltivazione del sagrantino. La superficie agricola puรฒ contare su 175 ettari, di cui 50 coltivati a vigneto, 10 a uliveti, 40 di bosco e 50 di seminativi. Un corpo unico condotto secondo i dettami del biologico, sia nella produzione di olio che di vino, con una cantina di vinificazione moderna e da poco ampliata. Ma qui si respira aria di storia: diversi documenti altomedievali ricordano San Marco de Corticellis come coorteagricola longobarda, di proprietร  dei duchi di Spoleto. Dal XIII al XIX secolo la tenuta appartenne al vescovado di Spoleto e la villa fu residenza estiva del vescovo. Nel 1881 la proprietร  venne acquistata da Francesco Antonelli, avvocato di Spoleto, che avviรฒ una radicale trasformazione degli impianti, trasformando la tenuta in unโ€™azienda modello. Cambiamenti di una mente lungimirante che riteneva che fosse necessario modificare le condizioni della vita dei coloni โ€œperchรฉ la sanitร  loro, la facilitร  e comoditร  di soddisfare alle esigenze domestiche, li rende piรน adatti e alacri nei lavori, e li affeziona al fondoโ€ฆโ€. Per circa un secolo il vino prodotto venne venduto sfuso fino al 1979, quando Montefalco ottenne la Doc, e la cantina cominciรฒ lโ€™attivitร  di imbottigliamento. Dal 1986 lโ€™azienda รจ diretta da Filippo Antonelli, agronomo, e oggi presidente del Consorzio Tutela Vini di Montefalco. A lui spetta il merito di aver puntato non solo sulla produzione di vini rossi ma anche su varietร  bianche e in particolare sul Trebbiano Spoletino Anteprima Tonda '16, meritato Tre Bicchieri, decantato da Filippo.

 

Da anni produci Montefalco Sagrantino in una zona altamente vocata. Come ci si sente a ottenere il Tre Bicchieri con un bianco come l'Anteprima Tonda?

Anteprima Tonda nasce come una sorta di sfida, produrre un bianco come se fosse un rosso. รˆ un bianco macerato sulle bucce per 8 mesi in anfore di terracotta e ceramica. Se avessimo fatto maturare in vino in contenitori in acciaio non avremmo avuto gli stessi risultati: nell'acciaio dove non c'รจ nessuno scambio di ossigeno con l'esterno avremmo avuto l'inconveniente di ottenere nel vino dei cattivi odori generati dall'idrogeno solforato che si sviluppa in assenza di ossigeno.

 

Tonda รจ la vigna, da dove prende il nome Anteprima...

Le uve non provengono ancora da lรฌ. Abbiamo impiantato il trebbiano quattro anni in questa vigna circolare che non รจ ancora produttiva. Confidiamo tra due anni di utilizzarne le uve, ma comunque staremo a vedere...

 

A partire dalla vendemmia 2012, dopo 3 anni di conversione, i vini Antonelli San Marco sono ufficialmente biologici. Come avete operato per ottenere la certificazione Valoritalia?

La cantina รจ stata ampliata di recente con una sala di fermentazione sotterranea su due livelli, che consente la vinificazione e la svinatura per gravitร , cioรจ senza lโ€™uso di pompe che danneggerebbero lโ€™integritร  delle bucce. Anche la bottaia e il locale per lโ€™affinamento in bottiglia sono stati realizzati sotto il livello del terreno per garantire ai vini una temperatura sempre costante e per evitare sprechi di energia. Ma la scelta architettonica รจ stata fatta anche per evitare di costruire un edificio troppo impattante a livello paesaggistico. Inoltre la nostra scelta bio รจ di fare un vino piรน buono e in seconda battuta un vino piรน salutare. Il bio implica minori difese antiparassitarie in vigna e rende pertanto necessario esaltare i meccanismi di autodifesa delle viti. Ciรฒ si ottiene effettuando, vigneto per vigneto, specifici interventi mirati a seconda delle varietร , dei terreni e del microclima, in modo da ottenere un equilibrio in ogni singola parcella.

 

Da quest'estate hai ottenuto la nomina di presidente del Consorzio Tutela Vini Montefalco. Quante sono le cantine presenti che partecipano alle diverse iniziative?

Il consorzio comprende circa 60 cantine su 70 totali all'interno della Doc Montefalco. รˆ questo un consorzio che รจ riuscito a crescere molto negli anni grazie alle azioni di promozione attuate, e anche a un lavoro di collaborazione che ha permesso di eliminare dissidi interni per omologarci anche a livello di prezzi. Attualmente le bottiglie di Montefalco Sagrantino commercializzate sono 1.300.000, oltre 2.000.000 di Montefalco. Non dimentichiamo che la Doc Montefalco comprende non solo vini a base di uve rosse, ma anche bianche come il grechetto.

 

In quale mercato estero il Montefalco Sagrantino รจ conosciuto?

Ha riscosso grande successo nel mercato degli Stati Uniti. รˆ qui che abbiamo puntato con azioni di promozione come Sagrantino and States dove abbiamo proposto dei possibili abbinamenti del vino con il cibo americano. La traversata รจ iniziata a Toronto, poi siamo stati a New York, San Francisco e abbiamo concluso il viaggio a Los Angeles. รˆ bene farsi conoscere in America, perchรฉ รจ un grande mercato di riferimento anche per quello asiatico.

 

Quindi come opererร  il Consorzio in futuro?

Continueremo a valorizzare e a promuove la Doc Montefalco sia negli Stati Uniti che in Europa. Mentre in Italia l'idea รจ di convincere la gente a degustare il Montefalco Sagrantino, che a livello di palato e di struttura รจ molto diverso da quello di vent'anni fa, ma anche di spiegare come Montefalco non sia solo Sagrantino, che รจ sรฌ il punto di riferimento della denominazione, ma che comprende invece tante versioni.

 

Antonelli San Marco -Montefalco (PG) Localitร  San Marco, 60 - +39.0742.379158 - antonellisanmarco.it

 

a cura di Stefania Annese

 

 

 

 

 

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