Attivo: nasce il packaging in grado di prolungare il tempo di conservazione degli alimenti

17 Set 2018, 08:30 | a cura di

Da sempre fra le questioni più annose nel mondo alimentare, la cosiddetta “shelf life” degli ingredienti, ovvero la durata di un alimento, potrà presto essere prolungata grazie a un imballaggio innovativo che prevede l'aggiunta di oli essenziali nel cartone. 

 

L'idea

Un cartone impregnato con oli essenziali ad azione antimicrobica, in grado di prolungare la data di scadenza della frutta. Si chiama Attivo, ed è una nuova formula di packaging ideata per contrastare lo spreco e lo scarto alimentare, una soluzione innovativa progettata da Bestack, consorzio di produttori di imballaggi in cartone ondulato per ortofrutta, e il dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari dell'Università di Bologna. A testare per primi l'efficacia delle confezioni, le aziende Sant'Orsola e Orchidea Frutta.

Gli esperimenti

Durante lo sviluppo del progetto, i primi esperimenti dell'ateneo, condotti coinvolgendo 30 persone, hanno mostrato fin dall'inizio risultati positivi: i lamponi nell'imballaggio Attivo avevano un aspetto migliore di quelli nella confezione tradizionale, e sono rimasti freschi più a lungo, maturando del 10-11% in meno rispetto agli altri, a quattro giorni dal confezionamento. In questo modo, grazie al loro gusto ancora genuino (+9,6%in più rispetto a quelli in imballaggio convenzionale), i lamponi hanno meno probabilità di finire la spazzatura, riducendo così lo spreco del 6,25%. Un dettaglio che comporta anche un potenziale posizionamento di prezzo maggiore: oltre l'85%dei soggetti intervistati, infatti, ha dichiarato di essere disposto a spendere l'11% in più per i lamponi di Attivo. Risultati analoghi per il test sulle ciliegie, che ha evidenziato una riduzione dello scarto del 10,5% nel caso dell'imballaggio innovativo.

I vantaggi

Gli antimicrobici naturali contenuti nel cartone Attivo consentono di disinfettare la superficie degli imballaggi, ridurre le cariche batteriche anche patogene e aumentare la sicurezza alimentare”, ha spiegato il direttore di Bestack Claudio Dall'Agata. Che aggiunge: “In secondo luogo, consentono di rallentare i processi di maturazione e senescenza di lamponi e ciliegie, dando al prodotto una shelf life superiore di oltre un giorno in entrambi i casi e differenziali di scarto consistenti, considerato soprattutto il valore unitario del prodotto”. Una caratteristica che permette di raccogliere prodotti a elevato grado brix (livello zuccherino di frutta e verdura) e “garantire la loro qualità nel tempo con maggiore certezza, oltre ad allungare la loro vita di scaffale”. Ulteriori vantaggi, poi, sul fronte comunicativo: “La riduzione degli scarti alimentari è una tematica verso cui i consumatori sono molto sensibili. Grazie all'utilizzo degli imballaggi Attivi, si può costruire un piano di comunicazione di sicuro impatto per il consumatore finale”.

a cura di Michela Becchi

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