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Antipasti

Crocchette di patate

Media

Preparazione

Preparazione: 30 minuti + 1 ora per il riposo

 

Lavate le patate e lessatele mettendole in acqua inizialmente fredda. Quando sono pronte, scolatele, pelatele e passatele allo schiacciapatate lasciandole cadere in una ciotola.

Appena si saranno intiepidite aggiungetevi, uno alla volta, due uova intere, il formaggio, una grattatina di noce moscata, il prezzemolo, sale e pepe.

 

Amalgamate con cura tutti gli ingredienti impastando con le mani quindi raccogliete l'impasto a palla e lasciatelo riposare, coperto, per un'oretta.

Trascorso questo tempo, prendete un pezzetto di impasto e, lavorandolo con le mani, formate delle polpette a forma di salsicciotto delle dimensioni di circa 6 cm x 3. Se volete servire le crocchette come antipasto o con l'aperitivo, riducete le dimensioni di circa la metà.

Sbattete l'uovo in una scodella, passateci le crocchette, una alla volta, e rotolatele nel pangrattato.

Lasciatele asciugare per una decina di minuti quindi friggetene cinque o sei alla volta in olio caldo [170°] molto abbondante, in modo che vi possano galleggiare.

Scolatele, appoggiatele su un doppio foglio di carta da cucina e tenetele nel forno caldo, aperto, fino al momento di servirle.

Se avete un avanzo di prosciutto, cotto o crudo, potete arricchire le crocchette aggiungendolo all'impasto dopo averlo tritato finemente.

Consiglio

Le patate. Come scegliere la varietà più idonea di patate? Dipende dal metodo di cottura e dal tipo di preparazione. La qualità della polpa delle patate dipende dalla percentuale di amido e di acqua che contengono. Quelle con poco amido hanno la polpa soda e non si disfano in cottura: sono quindi adatte per le patate arrosto, le patate in padella, l'insalata e per lo spezzatino. Quelle che hanno molto amido e poca acqua tendono più a disfarsi: ideali per il purè, gli gnocchi e le polpette. Le patate nuove di raccolto, a qualunque varietà appartengano, hanno comunque una bassa percentuale di amido e, di conseguenza, nei mesi estivi, bisogna rinunciare a gnocchi e purè. Purtroppo, sia perché hanno un prezzo basso, sia perché vengono ritenute un cibo da poco, i negozianti prestano loro poca attenzione e raramente si ha la possibilità di scegliere tra una varietà e l'altra e più spesso occorre adattare la preparazione alle patate che si riescono a trovare. Bintje: di forma allungata con buccia chiara e polpa giallo chiaro. Arriva dall'Olanda e dalla Francia ed è la patata più diffusa, quella che si presta un po' per tutte le preparazioni. Novelle: ideali per la cottura arrosto o in padella. Si cucinano intere e non necessitano di sbucciatura. Basta raschiarle leggermente o passarle con un panno ruvido. Kennebec. Di forma rotondeggiante, con buccia spessa e piuttosto scura e polpa bianca e farinosa. Ricca di amido è la patata ideale per purè e gnocchi. Sieglinde: di forma allungata, con la buccia chiara e sottile. La polpa giallo chiaro è particolarmente compatta ed è quindi adatta per le insalate e per la cottura al forno. Desirée: buccia rossastra e polpa compatta giallo chiaro. Ha un sapore diverso da tutte le altre patate, con una leggera punta dolce. Ottima come patata lessa.

In sintesi

Difficoltà
Tempo
Totale: 70 min
Preparazione: 30 min
Cottura: 40 min
Portata
Ricetta di
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