Quattro giorni di arte, musica, letteratura e filosofia, ma soprattutto bollicine. A Vino in Villa in assaggio il Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene 2014. Annata difficilissima per il vino. Ma non per tutti.
Riconosciuta Doc nel 1971, la Vernaccia di Oristano è un piccolo gioiello del nostro patrimonio ampelografico, che regala vini dal sapore antico. Che maturano, nella Riserva, anche più di 10 anni, e si producono anche con il metodo Solera.
L'origine del nome, nosiola, non è certa, potrebbe riferirsi al finale del vino dal gusto amarognolo, che ricorda appunto la nocciola o al colore ambrato degli acini maturi.
La Campania è una regione splendida, anche per la presenza di una grande varietà di vitigni autoctoni, unici e capaci di esprimere vini tipici di ogni terroir. Andiamo oggi a scoprire quelli dell'area del Vesuvio e del Casertano.
Un primo giro per cantine alla scoperta di vitigni autoctoni campani, vinificati in purezza, ma non solo. Oggi vi presentiamo i vini della Costa d'Amalfi e di Ischia, mentre la seconda puntata sarà sui vini della zona del Vesuvio e...
Se pensiamo alla Sardegna ci vengono subito in mente vermentino e cannonau. Ma c'è molto di più. Approfittando del Vinitaly, andremo alla scoperta dei vitigni autoctoni meno conosciuti, ma molto interessanti.
Un altro modo per visitare il Vinitaly è quello di andare alla scoperta dei vitigni autoctoni. Noi abbiamo scelto alcune regioni per conoscere le uve più caratteristiche e meno note. Iniziamo dalla Valle d'Aosta.
Frappato per molti si riferisce al termine fruttato, e questo già la dice lunga sul carattere di questo autoctono del ragusano vinificato in purezza o insieme al nero d'Avola nell'unica Docg siciliana.
Mario Soldati ne lodava il carattere secco, senza incertezze, Veronelli lo paragonava ai migliori vinhos verdes portoghesi. Fresco, minerale, citrino, l'Asprinio nasce da un vitigno autoctono antichissimo allevato secondo la tecnica etrusca delle viti maritate.ÂÂÂÂÂ