In pasticceria il futuro è delle donne, parola di Gennaro Volpe!

6 Mar 2012, 12:02 | a cura di

Il futuro della pasticceria è delle donne - parola di Gennaro Volpe, pluripremiato maestro dell’omonima pasticceria Volpe, in zona Colli Aminei a Napoli. La determinazione femminile è la chiave vincente per il futuro, un ottimo auspicio per il

corso Professione Pasticcere, alla sua seconda edizione con una classe di undici donne e un solo uomo.

 

I segreti della lavorazione dello zucchero per realizzare preziose sculture e golose interpretazioni artistiche, questo il tema principale delle lezioni tenute dal maestro Volpe nell’ambito del corso professionale dedicato ai futuri pasticceri organizzato dalla Città del gusto Napoli.

 

Tre gli insegnamenti fondamentali del maestro per gli allievi. Il primo scoprire le proprie inclinazioni naturali per valorizzarle mettendo da parte le timidezze. Il secondo imparare a conoscere a fondo sia le materie prime sia le loro tecniche di lavorazione, senza le quali – ha dichiarato il maestro - le migliori materie prime possono dare risultati anche peggiori dei surrogati, il cui uso, diversamente dagli ingredienti di alta qualità, non richiede particolari abilità. Il terzo è aprirsi  costantemente alla sperimentazione seguendo di slancio la propria fantasia.

 

Proprio la sperimentazione continua è stata la strada percorsa da Gennaro Volpe, pasticcere né per tradizione familiare né per formazione scolastica, ma orgogliosamente per volontà personale. Gennaro a soli tredici anni ha iniziato a lavorare in vari laboratori napoletani e, dopo una lunga gavetta, da oltre venti anni ha aperto un suo punto vendita. Il suo negozio, condotto insieme alla moglie e alle figlie, sfavillante esposizione che cattura l’attenzione dei clienti grazie ad una cura quasi maniacale dei dettagli, offre un gustoso panorama fatto di armonie, colori e sapori.

 

Questa stessa impronta segue anche l’esposizione allestita dagli allievi, che mercoledì scorso, al terzo giorno di lezione con il maestro, hanno presentato i lavori preparati lasciandoci sognare mentre ci raccontano i passaggi affrontati per preparare una boule di pasta di zucchero tirata, una frolla con pistacchi e purea di fragole, una bavarese alla vaniglia, una streusel con mousse alla nocciola, preparata da Giovanni unico uomo in aula, e tante altre golosità.

 

Dal’incontro con il maestro appare chiaro che l’arte di Gennaro Volpe segue due anime fondamentali. Da una parte il negozio come luogo di vendita e di confronto con i clienti, dall’altra i concorsi, tanti nazionali ed internazionali, come momento di sperimentazione e ricerca di soluzioni sempre nuove.

 

La via maestra è stata tracciata: confronto, sperimentazione e tanta, tantissima, determinazione. 

Forza ragazze, il futuro vi aspetta parola di Gennaro Volpe!

 

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