Città del gusto di Torino e Osteria Rabezzana: le degustazioni

12 Apr 2018, 13:57 | a cura di

È iniziata la collaborazione tra la Città del gusto e Osteria Rabezzana, un luogo nel cuore di Torino dall’animo moderno e dal cuore antico.

Dal 1876 Rabezzana produce vini nel Monferrato, nel 1946 apre la prestigiosa enoteca (diventata poi osteria) e nel 2014 viene inaugurato un wine bar nella City di Londra.

Dal 27 Marzo al 26 Giugno 2018 un calendario di 5 incontri di degustazioni a tema all'Osteria Rabezzana, guidate da Piera Genta, giornalista e sommelier, accompagneranno gli ospiti in un percorso alla scoperta del mondo enologico italiano.

Il 27 Marzo primo appuntamento con “L’Asti Secco, il vino dei MILLENNIALS”, un nuovo prodotto dry della DOP piemontese a base Moscato bianco, spumantizzato col metodo Martinotti e con un minor tenore zuccherino (compreso tra 17 e 32 g/l). Dal 2011 il calo mondiale e generalizzato del consumo di vini dolci, ha spinto consorzio e produttori a tentare la versione secca. L’innovazione enologica ha permesso l’eliminazione del retrogusto amaro, rendendo questo prodotto uno spumante di qualità ideale per l’aperitivo, permettendone l’introduzione nei locali e nei bar. Il nuovo spumante è infatti rivolto principalmente alla generazione dei Millennials, considerati nel mondo la generazione chiave per il consumo di vino. Moderato contenuto alcolico, colore giallo, bollicina fine, aromatico al naso, elegante e fine al palato rendono questo vino una novità assoluta da bere a tutto pasto. Durate la serata il prezioso intervento di Lamberto Vallarino Gancia della storica azienda di Canelli Fratelli Gancia, che produsse il primo spumante italiano.

In degustazione:

Tosti – Asti Secco Tosti, Asti Secco Organic “Le Lucciole” BIO

Cuvage – Asti Secco “Acquesi”

Duchessa Lia – Asti Secco Duchessa Lia

Cascina Fonda – Asti Secco “Umberto”

Roberto Sarotto – Asti Secco Roberto Sarotto

Il 10 Aprile secondo appuntamento con “Esperienza Nebbiolo”, un must della viticoltura piemontese. Il vitigno autoctono piemontese per antonomasia, uno dei più delicati e difficili, necessita di cure attente e laboriose. Il nome deriva da un legame intimo con il territorio, rimandando alle nebbie che si levano sulle colline delle Langhe nel periodo di piena maturazione del vitigno, in autunno inoltrato, ma anche all’aspetto dell’acino, scuro ma “annebbiato” dalla pruina. È coltivato principalmente nelle zone delle Langhe, del Roero, del Monferrato e del Canavese, a seconda dell’area il Nebbiolo dà origine a una serie di grandi vini rossi apprezzati in tutto il mondo. Questo appuntamento si è focalizzato su due denominazioni, Langhe Nebbiolo e Nebbiolo d’Alba, diverse tra loro. Vino giovane, più o meno tannico, colore rosso con riflessi arancioni, dalle note fresche e aromatiche.

In degustazione:

Sordo Giovanni – Nebbiolo d'Alba 2016

Virna – Langhe Nebbiolo 2015

Vite Colte – Langhe Nebbiolo "La Malora" 2015

Bric Castelvej – Roero Docg 2015

Roberto Sarotto – Langhe Doc Nebbiolo 2016

Rabezzana – Nebbiolo d'Alba 2016

I prossimi appuntamenti:

- 15 Maggio "Barbera Mon Amour"

- 29 Maggio “Donne in vigna. La viticoltura al femminile”

- 26 Giugno “I vini dell’estate”

L'Osteria Rabezzana propone inoltre una cena a buffet in abbinamento al vino presentato durate la serata.

Per info e prenotazioni

[email protected]

011 4546594

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