APRILE 2018 N.315

28 Mar 2018, 09:07 | a cura di

Potrebbero essere i giovani di età compresa tra i 38 e i 18 anni a risollevare le vendite di vino in Italia. In questo numero la nostra inchiesta su vino e giovani.

GLI EDITORIALI

- Il segreto di una squadra vincente di Laura Mantovano
I Paperoni del vino di Gianni Fabrizio

LE BREVI

- Maurizio Martina ex ministro 6 risultati in 4 anni. Ha dato le dimissioni dalle Politiche Agricole mentre andavamo in stampa. Ecco una prima lista di risultati raggiunti in 48 mesi.
- David Benscoter Il detective delle mele. Dall’FBI alla ricerca di alberi da frutto dimenticati.
- Nel 2020 Eataly arriva a Londra. E a Miami apre La Centrale, food hall italiana che fa concorrenza a Farinetti
- La Città della Pizza a Roma e Pizza a Vico. Aprile celebra il mestiere del pizzaiolo  
- Google vende Zagat. Quale futuro per la storica guida user-generated?
- Skogen! Una rivista in carta riciclata per raccontare il foraging a cura di Michela Becchi
- Fish&Chef 2018. Sul lago di Garda per scoprire il pesce di lago
- Salumi da Re 2018. All’Antica Corte Pallavicina il raduno di norcini e allevatori d’Italia
- La cucina ancestrale di Mil a 3500 metri sulle Ande peruviane. L’ultima sfi da di Virgilio Martinez 
- Food manager del futuro. Il corso in Svizzera in collaborazione con Gambero Rosso
- La foto impossibile. Davide Dutto ci rivela i dettagli che si possono catturare fotografando il vino, che sfuggono all'occhio a cura di Rossella Fantina
- Il piatto che verrà. a cura di Laura Mantovano
- Nuove aperture. Tante le novità da Nord a Sud. a cura di Livia Montagnoli
- Nio. La start up italiana che mette i cocktail in bustina  a cura di Annalisa Zordan
- Ristoranti che cambiano pelle. Si è concluso dopo 4 anni l’ambizioso restyling del ristorante californiano guidato da Thomas Keller, su progetto di Snohetta.
- Il cocktail di stagione. Scoprite quale ci propone Daniele Gentili del Marco Martini Cocktail Bar - The Corner a cura di Paola Mencarelli
The Hotel Gazette. L'Hotel Cipriani di Venezia compie 60 anni. Ecco le iniziative per festeggiare l'anniversario a cura di Federico De Cesare Viola
- Consigli per l’uso. Fotografare il cibo. Seconda parte a cura di Enrico Vignoli

 

E ancora Design, libri e tanto e tanto altro....

STORIE

Cannonau o Grenache? Tante facce e tanti nomi per un vitigno mediterraneo che ha conquistato il mondo
Cannonau, grenache, garnacha, guarnaccia... Uva che da secoli (o millenni) caratterizza la viticoltura del Mediterraneo occidentale: dalla Sardegna alla Catalogna, dal Roussillon alla Corsica. Oggi ha conquistato tutti i continenti.  Fra i tre rossi più diffusi al mondo, dà vini eleganti e da invecchiamento; resistente a siccità e avversità. Ma è sempre lo stesso vitigno? Abbiamo cercato di scoprirlo...
parole di Giuseppe Carrus - disegni di Marcello Crescenzi

Il vino visto dai giovani. Indagine sui millennials d'Italia
Hanno tra i 38 e i 18 anni, sono curiosi, cercano consigli in rete, sono attenti alla sostenibilità, amano la condivisione con la comunità digitale. È questo l'identikit dei millennials, la generazione Y, a cui i mercati mondiali hanno dato l'arduo compito di far ripartire l'economia. Saranno loro a risollevare le vendite di vino in Italia.
parole di Stefania Annese e William Pregentelli - disegni di Maurizio Ceccato

Il grande maestro di Langa. Omaggio a Bruno Giacosa

Nel gennaio 2018 se n’è andato Bruno Giacosa, figura tra le più importanti dei vini di Langa per oltre 50 anni. Era nato nel 1929 e ha cominciato a girare per vigne e filari con il padre che commerciava uve e vini: così ha imparato a riconoscere grappoli e terroir. Ha sempre scelto le sue uve partendo dal grappolo, assaggiandolo. Ed è sempre stato un classicista in cantina. Le sue etichette sono odi a un territorio da vino tra i più nobili al mondo. I suoi vini sono contesi tra collezionisti e aste, a caccia delle migliori vendemmie.

parole di Gianni Fabrizio – infografiche di Alessandro Naldi

Franciacorta. I suoi primi 50 anni

Il Modello Franciacorta racconta un mondo che si è stretto intorno all’idea visionaria di un enologo e che da lì ha costruito una delle realtà più interessanti e innovative in Italia, a partire dalla sostenibilità (il bio è la quasi totalità). Oggi si pensa al territorio globalmente, si punta a un turismo qualificato, si cerca di raddrizzare brutture che negli anni hanno accompagnato la crescita della qualità in cantina. Ma intanto la realtà spumantistica italiana più dinamica va avanti dopo aver festeggiato il mezzo secolo.

parole di Maurizio Bertera – foto di Matteo Zanardi infografiche di Alessandro Naldi

L'extravergine come il vino. La prima degustazione verticale di olio "invecchiato" mai organizzata

“Olio nuovo, vino vecchio”, recita l’adagio popolare. Ma è davvero (ancora) così? Abbiamo voluto sfidare la tradizione insieme a degustatori e produttori. Per capire la longevità dell’extravergine e le problematiche dell’ossidazione. Obiettivo: più consapevolezza e più cura nell’affrontare la produzione. Ma anche per sensibilizzare i consumatori: non tutto ciò che è vecchio è da buttare! In attesa dell’uscita (a metà aprile, al Sol di Verona) della nuova edizione di Oli d’Italia 2018 del Gambero Rosso.

parole di Stefano Polacchi – degustazioni di Indra Galbo - foto di Giacomo Foti

La lezione di Aimo e Nadia. Cambiare tutto perché nulla cambi

Sono passati più di cinquantacinque anni da quando il toscano Aimo Moroni, uno dei più geniali cuochi italiani, incredibile valorizzatore dei migliori prodotti disseminati lungo lo Stivale, con la moglie Nadia ha messo radici nella periferia occidentale della città. Oggi ai fornelli ci sono due bravissimi quarantenni: nulla è più come è prima tranne i capisaldi italiani. Inamovibili. Tutto merito di un fortunato processo di osmosi e di una figlia testarda e tosta.
parole di Sonia Gioia – foto di Alberto Blasetti
 
2008-2018 Così Londra è diventata una capitale gastronomica

Con oltre 10 milioni di abitanti e 40mila punti di ristorazione, è una città che non riesce a fermarsi. Proiettata da un’economia possente e da un gruppo di cuochi, ristoratori 
e imprenditori, la città ha trovato una propria identità gastronomica frenetica da cui il mondo trae ispirazione. Un’identità che si è consolidata e non indebolita tra la grandecrisi finanziaria del 2008 e le incertezze causate della Brexit.

parole di Tokyo Cervigni – foto di Arianna Lago infografiche di Alessandro Naldi
 
Quel che passa il convento. Mappa gastronomica dei monasteri italiani

Monasteri e agricoltura (ma anche erboristeria, distilleria e pasticceria) vanno d’accordo da secoli, a partire dalla laboriosità benedettina di mille anni fa. Oggi le specialità dei conventi e le attività legate all’enogastronomia e al foraging alimentano un turismo speciale che si somma a quello religioso vero e proprio. Il business della contemplazione e del relax si lega così a quello dei foodie-pellegrini in cerca di chicche gastronomiche. Tradizionali, originali e di alto livello.

parole di Federico Geremei e Luciana Squadrilli - foto di Andrea Petrosino
 
Abu  Dhabi, Dubai, Doha. Come si muove la ristorazione tra deserto, tradizioni e grattacieli

Appena metti piede ad Abu Dhabi capisci subito che ti trovi in una città in fieri. Nulla di quel che è stato, qui, sarà ancora. Solo la cucina si misura con una radicata tradizione emiratina e una insaziabile curiosità verso le altre culture gastronomiche.

parole di Antonella De Santis – infografiche di Alessandro Naldi

LE RICETTE
 
- Francesco Brutto del ristorante Undicesimo Vineria di Treviso ci presenta Verza à la presse, mandorla, timo; Canocchia wasabi girasole crescione di fontana, kiwi all'imperatoria; Raviolo di stomaco di rombo, cervello di vitello; Calamaro, cardamomo, limone, bietola. 
a cura di Paolo Cuccia

- La ricetta di Primavera. L'Osteria Bottega di Bologna, Tre Gamberi sulla guida Ristoranti d'Italia 2018 del Gambero Rosso, ci propone Polpettone con cuore di manzo, asparagi e saba.
a cura di Paolo Cuccia 

- Le ricette illustrate. La pastilla di Fatiha Fadil del ristorante Hafastorie di Torino
a cura di Pina Sozio - illustrazione di Valentina Scannapieco (occhiovunque.it)

LE CLASSIFICHE

Mascarpone. I migliori 10 tra artigianali e industriali
Una top ten divisa fifty-fifty tra prodotti artigianali e industriali. I primi emozionanti, da esperienza gastronomica, reperibili nelle botteghe di super-nicchia e nella zona di lavorazione del mascarpone: la Pianura Padana, soprattutto nell’area di Lodi, luogo di origine. I secondi dal gusto standard ma diffusi ovunque sul mercato, dall’alimentari sotto casa alla grande distribuzione 
a cura di Mara Nocilla – foto di Francesco Vignali

I 7 migliori Savoiardi. Tuto sugli anti-biscotti italiani
Una classifica top seven dominata dalla Sardegna. Facciamo chiarezza sulle diverse versioni e i differenti nomi dei comprimari insieme al mascarpone nel classico tiramisù. Ma è l’unico uso dei savoiardi? i suggerimenti illustri per altri impieghi più o meno classici. Curiosità a margine sui biscottini di Novara.
a cura di Mara Nocilla – foto di Francesco Vignali

Birre belghe. Il Belgio visto dall'Italia

È una delle nazioni birrarie più importanti al mondo, dove la birra ha una lunghissima tradizione e assume tante diverse sfumature. È stata una bevanda contadina, prodotta con cicli stagionali, ma allo stesso tempo alcune ricette sono nate all’interno dei chiostri dei conventi; certamente è stata una fonte di ispirazione per molti che si sono avvicinati al mondo della birra artigianale. Qui di seguito abbiamo scelto etichette italiane che si ispirano alla affascinante tradizione brassicola belga.
a cura di William Pregentelli

4 Norcinerie per scoprire salumi di filiera a km.0

Un intrigante lardo con scannello e salumi affinati nell’Amarone prodotti tra la Valpolicella e la Lessinia. Le specialità norcine naturali di una Bottega con ristoro nel cuore del Parco di San Rossore. Saporiti guanciali e salumi di maiale rustico di un agriturismo del Reatino. Gli spaziali prodotti di nero dei Nebrodi a filiera chiusa, con un’esclusiva 
porchetta cotta a legna, di una azienda agrituristica messinese.
a cura di Mara Nocilla

 

LA MINIGUIDA

La cura Salerno
Qui nacque la Scuola Medica Salernitana, qui è avvenuto lo sbarco degli Alleati nel ‘43, qui ha gravitato un polo di intellettuali che non sono andati più via. Seconda città  della Campania, la bella Salerno incanta col centro storico, il porto e il lungomare, la cucina solare e genuina, le insegne veraci e quelle di nuova generazione. Tutta da respirare e da passeggiare, con un “cuoppo” in una mano e un Martini nell’altra.
a cura di Valentina Marino

LA GRAPHIC NOVEL
Prova d'orchestra - parole e disegni di Cinzia Leone

 

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