A Roma apre My Ale. Nell’area di Campo de’ Fiori un piccolo scrigno di cose buone e birra artigianale

3 Mar 2014, 16:58 | a cura di
L’inaugurazione è prevista per sabato 8 marzo. Un po’ beer shop, un po’ gastronomia e un po’ panineria.

Sta per aprire a pochi passi dal centralissimo Campo de’ Fiori, si chiamerà My Ale (un nome a metà strada tra una dedica ad una birra e un riferimento suino) e offrirà una vasta selezione di salumi e formaggi che si potranno anche consumare in loco accompagnati da birre artigianali rigorosamente italiane. Siamo andati a curiosare e abbiamo trovato un dirompente Marco Galli alle prese con gli ultimi ritocchi di un piccolo locale ormai praticamente ultimato e che inaugurerà sabato 8 marzo. La prima cosa che salta agli occhi è l’importanza che viene data al brand My Ale: il proprietario ci dice che il locale gli ruota intorno e che al civico 79 di Via dei Cappellari sta per aprire il capofila di un’operazione su più larga scala ma di cui ancora preferisce non parlare. Strano, perché di cose da dire, invece, ne ha tante. In primis sulla scelta dei prodotti. “Tutto quello che propongo l’ho prima assaggiato di persona”, spiega al Gambero Rosso. “Conosco prodotti e produttori, ho instaurato con loro un rapporto d’amicizia prima che commerciale. Ho assaggiato tutto quel che vendo, dalle salsicce alle birre, passando per pane, pizza e formaggi”. Niente grande distribuzione dunque, ma solo piccole realtà. A cominciare dai salumi. “Salsicce, lonzini, salami, guanciale e tutto il resto arriva dall’Antica Norcineria Bomarsi di Sutri, in provincia di Viterbo. Li conosco da generazioni, a partire da mio nonno che conosceva il nonno Bomarsi. La bufala viene da Avagliano di Battipaglia, mentre i formaggi sono di Agricoltura Nuova, la cooperativa agricola di Spinaceto, quartiere alle porte di Roma. La maggior parte del pane la prenderò da Roscioli. Ma al banco avrò anche delle mini pale di pizza al farro che mi fornirà Pizza in Trevi”. Niente vino, ma tanta birra. A fianco alla Pig Floyd del Birrificio dei Castelli, anche le produzioni di Birra del Borgo e Baladin, più una vasta gamma di analcolici. E poi la novità. Siccome My Ale è stato pensato come un locale da vivere e non da frequentare, Marco Galli ha pensato di offrire la rete wi fi gratuitamente e corredata da un altro servizio. Si tratterà di una forma on line di jukebox con cui chi usa la linea del locale potrà ascoltare la propria musica preferita diffusa dall’impianto audio. “È un modo per rendere ancora più partecipe chi viene a trovarci, la filosofia su cui si basa questa piccola avventura è proprio la condivisione, io ci metto i sapori che mi hanno emozionato”.

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