AGOSTO 2018 N.319

25 Lug 2018, 12:42 | a cura di

Milano & Roma sono due città che si chiamano e che – anche a distanza – si integrano nel disegnare uno stile italiano proiettato nella modernità.

GLI EDITORIALI

- Riflessioni di un giorno di mezza estate di Laura Mantovano
- L'Italia che ci piace... di Marco Sabellico

LE BREVI

- Don Alfonso Toronto. La famiglia Iaccarino vola in Canada. Dopo Macao e la Nuova Zelanda, la famiglia Iaccarino vola in Canada, dove alla fine di giugno ha debuttato il ristorante aperto in partnership con Nick Di Donato del Liberty Entertainment Group.
- Il piatto che verrà. Moreno Cedroni ci parla della Ricciola fritta poco cotta, panzanella, sedano croccante e olio al basilico che sarà in carta da agosto nel suo ristorante La Madonnina del Pescatore a Snigallia a cura di Laura Mantovano
- Nuove aperture. Da Nord a Sud della Penisola tutte le principali novità a cura di Livia Montagnoli
- Premi. Intitolato ad Alessandro Narducci il premio Cuoco Emergente Gambero Rosso e Acqua Panna - S. Pellegrino
- The Hotel Gazette. Dinner by Heston Blumenthal apre a Dubai nel 2019. L’idea del Dinner nasce dalla passione dello chef inglese per la storia e la gastronomia.
- E la Sardegna “inventa” la Carta dei Pani. L’idea dei Panifici Calabrò
- Il cocktail di stagione. Raffaele Caruso del Signum Bar dell'Hotel Signum sull'Isola di Salina è l'autore del Salina in black, di cui vi diamo la ricetta a cura di Paola Mencarelli 
- Simone Zanoni: un italiano a Parigi. Lo chef che ripensa la cucina d’hotel in nome della sostenibilità

E ancora Design, libri e tanto altro ancora....

STORIE
 

Milano-Roma, confronto d'agosto. Il meglio dei posti che restano aperti
Milano & Roma. Capitali a confronto. A nord il dopo-Expo ha dato vita a un vorticoso restyling di luoghi noti, ri-aperture e a tanto design come valore aggiunto: grande fervore gastronomico. A sud, la Capitale (quella vera) investe molto su nuovi format, dalla moderna trattoria (alias wine bistrot) ai tempi del bere miscelato e del vino alla mescita, per non parlare di streetfood. Due città che si chiamano e che – anche a distanza – si integrano nel disegnare uno stile italiano proiettato nella modernità.
parole di Antonio Paolini – disegni di Maurizio Ceccato

La rivoluzione del sifone 20 anni dopo. Ecco perché nessuno è ancora riuscito a superare Ferran Adrià
A vent’anni dalla rivoluzione del sifone che ha cambiato il modo di far cucina e a 8 anni dalla chiusura di El Bulli, Ferran Adrià riapre i battenti a Roses, in Catalogna. Che effetto farà il nuovo ristorante che porta con sé il numero 1846, i piatti creati dallo chef e dal suo staff. Sarà una retrospettiva? O una nuova avventura? Intervista al protagonista di questa avventura: più che la cucina, oggi mi interessa lo studio. Ma promette nuove idee rivoluzionarie.
 

Il senso di Heinz (e Teresa) per il business. Beck, tedesco di Roma, e la sua macchina da guerra

Un grande chef può essere anche un grande imprenditore? È la domanda a cui cerchiamo di rispondere con una serie di approfondimenti ormai da qualche mese su questo giornale. Dopo Antonello Colonna, gli Alajmo, Alciati è ora la volta di Heinz Beck e del suo impero economico che parte da Roma e si irradia nel mondo.

parole di Federico De Cesare Viola – foto di Alberto Blasetti

Acqua di mare. qualità, tendenze e utilizzi di un ingrediente tra storia e moda

Quella dell’acqua di mare è una “scoperta” che viene da lontano: molti cuochi contemporanei la utilizzano e sono nate specialità alimentari a base di acqua marina a partire da birre, pani e pizze. Dallo spagnolo Quique Dacosta al pugliese Giovanni Lorusso, nelle cucine l’acqua marina ha sempre maggiori utilizzi; a fornirla una decina di aziende tra Spagna, Scozia e Puglia che la commercializzano, già sanificata. Del resto è un ingrediente pieno di preziosi oligoelementi e fa molto meno male del sale raffinato. Inoltre, è anch’essa una parte importante del terroir e ha una storia millenaria da raccontare.
parole di Alessandra Guigoni – disegni di Marcello Crescenzi

Lisboom! Come va avanti l’esplosione gastronomica della capitale portoghese?

In continua evoluzione, la gastronomia lusitana si proietta nello scenario della cucina internazionale partendo da una forte tradizione legata al mare, al baccalà, al vino. I cuochi giovani spingono verso una sempre più forte sperimentazione e i piatti propongono fusion di ingredienti e di esperienze. La capitale, Lisbona, rappresenta bene il Portogallo moderno. Che ha neppure 40 anni.

parole di Gualtiero Spotti – scatti di Stefano Borghesi - infografi che di Alessandro Naldi

Destinazione Sudafrica. così diverso, così lontano così vicino. a 100 anni dalla nascita di mandela

Clima sostanzialmente mediterraneo, grandi vini e prodotti particolari della terra e della caccia, culture diverse mixate tra loro in un caleidoscopio non facilmente omologabile. Sono solo alcuni dei motivi per visitare il Sudafrica. Il paesaggio, le atmosfere, il verde e l’azzurro, poi, sono i classici ingredienti da… mal d’Africa. Sono lontani i tempi dell’apartheid. E le quattro principali città del paese, oltre a colline, savane, vigneti, sono un ribollente crogiuolo di novità e tendenze.

parole di Giovanni Angelucci - scatti di Sintesi
 
LE RICETTE

Stefano Ciotti del ristorante Nostrano di Pesaro ci presenta Crudo di mazzancolle a colori; Spaghetti Mancini alla panna d’acciuga, seppia e aglio nero di Voghiera; Sogliole in potacchio; Crema al mascarpone e vaniglia, pesche e vino di visciole.
a cura di Paolo Cuccia

- "Zite spezzate alla Genovese di tonno" della trattoria Al Convento (Cetara - SA), Tre Gamberi sulla guida Ristoranti d'Italia 2018 del Gambero Rosso.
a cura di Paolo Cuccia 

Le ricette illustrate. Le Samosa di Ritu Dalmia del ristorante Cittamani di Milano a cura di Pina Sozio - illustrazione di Valentina Scannapieco (occhiovunque.it)

 

CLASSIFICHE

9 gelaterie per rinfrescare l’estate con sorbetti, creme e granite

Dall’estremo nord al tacco d’Italia toccando grandi città (Torino, Genova, Palermo e Sassari), borghi marinari (Polignano a Mare, Peschici e Tricase, in Puglia) e centri d’entroterra (Foligno, Scicli). Creme classiche e sorbetti di frutta, granite, semifreddi e cremolate, gusti tradizionali e di ricerca, gelati light, vegan, gluten free o con dolcifi canti alternativi, abbinamenti innovativi e proposte gourmet.

a cura di Mara Nocilla - hanno collaborato: Giuseppe Carrus, Elisabetta De Blasi, Agnese Fioretti, Rosalba Graglia, Stefano Polacchi, Daniela Traverso

Austria, tre belle annate. I nostri 26 assaggi migliori
Abbiamo partecipato alla presentazione delle nuove annate di vini austriaci, bianchi e rossi: eccellente la vendemmia 2017, buona anche la precedente pur se con unaproduzione minore in quantità; ottima la 2015, in particolar modo per i rossi. 600 cantine passate ai raggi x parole e assaggi di massimo lanza – disegni di alvise bittente (la volpe e l’uva, ovvero hercules vs antaeus complesso di hofburg, portale il tempo dell’assaggio, ovvero la clessidra di vievinum 2018).

Non chiamatela “bionda”! Pils italiane alla riscossa

La rivoluzione della birra artigianale ha dato nuovo lustro allo stile: in particolar modo i birrai italiani hanno dato uno scossone a uno stile classico, rendendolo moderno e attuale. Il precursore è stato Agostino Airoli (Birrifi cio Italiano) con la sua Tipopils, il primo di una lunga serie di birrai che si cimentano con birre tutte accomunate dalla grande bevibilità.
a cura di William Pregentelli
 
Oli d'Italia. Premi Speciali 2018. Le 16 migliori etichette

Dopo aver recensito (nel numero di maggio) le 5 aziende premiate nella guida Oli d’Italia 2018 per la loro attività complessiva, ecco le 16 etichette che si sono aggiudicate il massimo riconoscimento in base alle categorie di appartenenza: tipo di fruttato, monocultivar, blend, prezzo, Bio, Dop e Igp.
a cura di Stefano Polacchi - ha collaborato Indra Galbo

MINIGUIDA

Lecce 

La chiamano la Firenze del Sud: stretta tra Adriatico e Ionio, cuore del Salento e del suo effervescente viavai estivo, è il capoluogo più a est d’Italia. Perla del Barocco, ha una fisionomia tutta sua. Sotto lo sguardo di Sant’Oronzo, che vigila dalla "sua" piazza, vive solare e dinamica a ritmo latino, ed esplode a fi ne agosto nel folclore della festa patronale. A tavola? Gioiosa e florida, tradizionale ma aperta al mondo. Dall’alba a tarda notte.
a cura di Valentina Marino
 
LA GRAPHIC NOVEL
Novel Food
parole e disegni di Cinzia Leone

 

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