Olio dei Papi, il sapore della tradizione e della storia

16 Mag 2022, 17:40 | a cura di

CONTENUTO SPONSORIZZATO

La storia dell’olivicoltura in Italia ha radici molto antiche. Il momento più florido della sua diffusione è legato al periodo della civiltà romana. Da allora di acqua sotto ai ponti ne è passata tanta e la coltura dell’olivo, una delle piante simbolo del mondo mediterraneo, si è diffusa ed è diventata una realtà consolidata nel nostro Paese.

Una realtà con tante sfaccettature, una delle quali riguarda la coltivazione dell’olivo nel basso Lazio. Come dimostra l’ampia ricerca storiografica svolta negli ultimi anni, a dare un forte impulso ci hanno pensato gli investimenti dello Stato Pontificio, che hanno visto il loro culmine nel 1778 con la riforma agraria di Pio VI. La data appena citata può essere considerata un vero e proprio spartiacque nella storia della coltura dell’olivo e per un motivo molto semplice.

Colui che occupò il soglio pontificio dal 1775 alla morte nel 1779 decretò infatti l’erogazione di un premio in denaro per ogni olivo messo a dimora.

La preziosa porta aperta dalla Santa Sede nelle zone dell’attuale provincia di Frosinone e dell’Agro Pontino è ancora oggi spalancata. A dimostrazione di ciò, è possibile citare il successo di produzioni come l’Olio dei Papi.

Quest’olio extra vergine di oliva, frutto di un rigido disciplinare di produzione, è il risultato di una selezione delle piante che, come poco fa ricordato, dura da secoli e secoli e ha dietro la mentalità imprenditoriale che da sempre contraddistingue gli alti gradi della Santa Sede che, nel corso dei secoli, hanno sempre cercato di valorizzare il territorio dello Stato Pontificio.

Estratto a secco da olive raccolte a mano, ha alle spalle l’impegno quotidiano di diversi produttori che hanno deciso, ormai da tempo, di unire le loro forze e la loro passione in una cooperativa.

Grazie a quest’olio è possibile portare in tavola il sapore della tradizione e della storia, secoli e secoli di eccellenza che, ancora oggi, brillano e danno il meglio anche in virtù degli accordi tra l’azienda e le varie organizzazioni agricole territoriali. Si tratta di una sinergia preziosa, tramite la quale si può parlare dell’adesione ai massimi standard di sicurezza alimentare.

Il valore della tracciabilità

Se c’è un trend alimentare che ha caratterizzato gli ultimi anni, questo è senza dubbio il focus sulla tracciabilità. Garanzia di qualità e di sicurezza, è sempre più richiesta dagli utenti finali che - ed è il caso di dire per fortuna - si mostrano in possesso di una conoscenza e di una sensibilità impensabili fino a qualche tempo fa.

L’Olio dei Papi soddisfa alla perfezione queste richieste. Attraverso un’apposita sezione del sito è infatti possibile, inserendo semplicemente il numero di lotto, ricavare in pochi secondi tutte le informazioni in merito al produttore.

Il web, una finestra sul mondo

Fornitore della Santa Sede, Olio dei Papi si è da tempo affacciato online. Non potrebbe essere altrimenti dato che la rete è una finestra sul mondo a dir poco preziosa per le aziende che lavorano nel mondo del food.

In un periodo in cui l’acquisto online è diventato ormai un fenomeno di massa - secondo una recente ricerca di NetRetail, sono oltre 33 milioni gli italiani che, negli ultimi tre mesi, hanno comprato un prodotto o un servizio su internet - le eccellenze locali continuano a tenere banco, soprattutto quando, come in questo caso, il consumatore finale può risalire a monte della loro storia.

Non bisogna quindi sorprendersi per la presenza, sul sito ufficiale di Olio dei Papi, di uno shop dove è possibile acquistare il prodotto in diversi formati e, se lo si desidera, scegliere anche una raffinata confezione sotto forma di teca in legno. Non c’è che dire: si tratta di quel tocco di eleganza in più che ha sempre il suo perché quando si ha a che fare con un prodotto che è un vero e proprio tesoro per fortuna custodito e valorizzato nei secoli.

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram