Adotta un ciliegio: a Vignola alberi in adozione in cambio di ciliegie

25 Mag 2020, 11:58 | a cura di
Si avvicina la stagione delle ciliegie, e allora perché non adottare direttamente un albero? L’iniziativa di un’azienda agricola di Vignola.

Adotta un ciliegio: l’idea di un’azienda di Vignola

L’adozione degli alberi è ormai diventata una vera moda. Una tendenza che ci auguriamo possa continuare ancora a lungo, considerando i tanti benefici in termini di tutela della biodiversità e di sviluppo di un’agricoltura sostenibile ed etica. Contribuendo al lavoro dei contadini, infatti, si dà loro la possibilità di investire in tecniche agronomiche rispettose dell’ambiente, e aumentare sempre di più le coltivazioni. Tante le piattaforme e i progetti a tema, fra cui quello dell’Azienda Agricola Amidei di Vignola, territorio vocato alla coltivazione di questo frutto delizioso, che permette a chiunque di adottare un ciliegio.

Come funziona “Adotta un ciliegio”

Una realtà ai piedi delle prime colline dell’Appennino modenese, che ha scelto di mettere a disposizione i propri alberi, dando la possibilità a tutti di adottare i ciliegi e godere della loro fioritura in diretta (anche se a distanza). L’iniziativa Adotta un ciliegio è nata un anno fa ed è un’ottima idea regalo per gli amanti della natura o i più golosi appassionati di ciliegie. In cambio dell’adozione, infatti, oltre a materiale fotografico e informativo, si ricevono 10 kg di ciliegie, da ritirare direttamente in azienda (Bettino Amedei si occupa personalmente di contattare ogni consumatore non appena sono pronte), oppure ricevere a casa, specificando la necessità della spedizione al momento dell’adozione.

Perché adottare un ciliegio

Il costo d’adozione e il mantenimento della pianta è di 70 Euro, e l’azienda spedisce in tutta Italia tramite corriere refrigerato, isole comprese. Insomma, un progetto curioso perfetto per la stagione estiva, che vede proprio nelle ciliegie uno dei suoi frutti simbolo, da regalarsi o regalare per tante occasioni, come specificano i titolari dell’azienda: la nascita di un figlio, per esempio, un anniversario oppure, “come è successo a una famiglia italiana emigrata in Canada, per sapere di avere sempre un posto dove tornare un giorno”. Adottare un albero, poi, permette anche di ritrovare – seppure a distanza – un contatto con la terra, riscoprire il ciclo della natura delle stagioni, i territori, osservare la crescita di una pianta e coglierne infine i frutti: un’idea divertente per avvicinare i più piccoli al mondo dell’agricoltura.

adottaunciliegio.it/

a cura di Michela Becchi

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