Arte, vino e nocciole ad Alba. Gusti e sapori della famiglia Ceretto a La Piola dello chef Enrico Crippa. Ambasciatore della cucina albese nel mondo. Aspettando la Fiera del Tartufo

23 Set 2013, 17:11 | a cura di

I Ceretto inaugurano una mostra di Ellsworth Kelly ad Alba. Quale migliore occasione per provare la cucina di tradizione langarola in uno dei due ristoranti di famiglia? La Piola, con la supervisione dello chef stellato Enrico Crippa, si prepara per la Fiera del Tartufo (12 ottobre-17 novembre 2013).

Riflettori puntati su quell’area del Piemonte, la Bassa Langa, terra d’origine della famiglia Ceretto, produttrice di vino (e di nocciole) col pallino dell’arte contemporanea, che ha appena inaugurato Rivers, una serie di litografie dell’artista statunitense Ellsworth Kelly, in mostra presso il coro della Maddalena ad Alba fino al 10 novembre. Poco distante ci sono i due ristoranti di famiglia La Piola e Piazza Duomo, racchiusi in un unico edificio. Mentre nel secondo prevale la creatività ricercata dello chef brianzolo Enrico Crippa, appena nominato “Ambasciatore della cucina albese nel mondo”, nel primo si può assaporare la vera cucina piemontese, grazie ai piatti preparati dallo chef Dennis Panzeri e supervisionati sempre da Crippa: per antipastovitello tonnato, formaggi di Arbiora (tutti a latte crudo di capra, allevata nella Langa Astigiana), funghi fritti; come primi, dove la pasta fresca è rigorosamente tagliata a mano, tajarin al ragù di salsiccia, agnolotti del plin al sugo d’arrosto,ravioli di carciofi con Castelmagno; tra i secondi, sformato di cardi, crema di patate e carciofi brasati, bollito misto con salse,tagliata di Fassona con insalata, carote, cavolo rosso e nocciole; per dolce, torta di nocciole Relanghe,Bünet al cioccolato. Il tutto annaffiato da alcune delle 16 etichette provenienti dalle 4 cantine Ceretto che si estendono su 160 ettari di vigneti di loro proprietà: l’Arneis Blangè, bianco, fruttato, dal leggero perlage, i rossi Barbaresco (Asij, Bricco Asili), Barolo (Bricco Rocche) e Monsordo, un vino frutto dell'assemblaggio delle più importanti varietà a bacca rossa del mondo (Cabernet Sauvignon, Syrah e Merlot).

a cura di Claudia Giraud

http://www.ceretto.it/

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