10 anni delle scuole del Gambero. Job placement? Parola agli ex allievi

19 Set 2013, 15:26 | a cura di
Alessandra Moneti, ex allieva del Master in Comunicazione e Giornalismo Enogastronomico, oggi giornalista professionista in forza all'Ansa. Ecco la sua testimonianza, rilasciataci in occasione del decennale delle scuole del Gambero.

Lโ€™Alta Formazione del Gambero Rosso compie 10 anni; un importante giro di boa per il Master in Comunicazione e Giornalismo Enogastronomico e per le Scuole Professionali, che per 120 mesi hanno accompagnato, educato e lanciato tantissimi professionisti del comparto Food&Wine. Dopo aver intervistato Fabio Parasecoli, giornalista, scrittore enogastronomico, insegnante universitario di temi inerenti alla cultura del cibo, nonchรฉ primo docente del master del Gambero Rosso, abbiamo sentito Alessandra Moneti, ex allieva del percorso didattico, ora in forza allโ€™Ansa.
โ€œRicordo ancora lโ€™emozione provata durante le lezioni che Enrico Mentana tenne presso la Cittร  del gusto di Roma. Eravamo alla prima edizione e lo stesso Mentana fu cosรฌ attratto dallโ€™atmosfera del Gambero che decise di creare una rubrica interamente dedicata al panorama enogastronomico italiano; fu cosรฌ che nacque Gustoโ€.
Dalle prime parole di Alessandra Moneti si percepisce chiaramente il valore che il Master in Comunicazione e Giornalismo Enogastronomico ha avuto allโ€™interno del suo percorso professionale. โ€œNel 2003 era appena scoppiato il boom comunicativo del settore enogastronomico; era il periodo in cui grandi chef come Beck, Bottura e Vissani iniziavano a diventare grandi personaggi mediatici. Cosรฌ, essendo allโ€™epoca giร  iscritta allโ€™albo dei pubblicisti, decisi di prender parte alla prima edizione del master, ed eccomi quaโ€.
Oggi Alessandra Moneti, giornalista professionista, lavora per il canale tematico dellโ€™Ansa Terra e Gusto, nato da circa un anno; a lei abbiamo chiesto di tracciare un bilancio sulla situazione attuale del giornalismo enogastronomico in Italia.
โ€œQuello del Food&Beverage รจ un settore per niente facile, incredibilmente affascinante ma anche molto frammentato; con il boom di internet, poi, lโ€™informazione รจ cambiata radicalmente. Personalmente penso che lโ€™unica strada per differenziarsi allโ€™interno di questa giungla mediatica sia intraprendere un giusto percorso di studi; oggi un giornalista enogastronomico necessita di conoscenze in campo finanziario, economico, politico ma anche di un discreto bagaglio culturale storico-geografico. Non รจ solo cibo e vino come molti pensanoโ€.
Per finire abbiamo chiesto allโ€™ex masterina di lanciare un messaggio a tutti gli appassionati del settore, soprattutto a quelli intenzionati a intraprendere la carriera giornalistica: โ€œil mio consiglio รจ quello di non fermarsi ai classici canali dโ€™informazione ma di cercare sempre un proprio punto di vista sulle cose; un percorso di studi come il master in Comunicazione e Giornalismo Enogastronomico del Gambero Rosso, accompagnato da unโ€™infinita voglia di imparare, puรฒ davvero aprire le porte ad un futuro ricco di soddisfazioniโ€.

a cura di Giuseppe Buonocore

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