A Roma il primo espressamente 3.0. Il bar dei bar di illy

28 Mar 2013, 15:49 | a cura di

Da dieci anni e più, da quando è il nostro compagno di viaggio nella grande avventura di Bar d’Italia, di chiacchiere sul futuro del locale più amato dagli italiani con Andrea Illy ne abbiamo fatte tante, ma mai seduti in un caffè. Un caso? Forse o magari non si era presentata l’occasione

giusta. Come l’inaugurazione nel cuore di Roma, in via Uffici del Vicario, di un espressamente illy di “terza generazione”, primo esperimento in Italia (ne esistono due a Parigi e uno a Francoforte).

Ma cosa ha di diverso questo locale rispetto al format, ormai collaudato, degli altri locali messi in campo dall’azienda triestina? I must della casa ci sono tutti dallo chandelier di tazzine alle foto di Salgado alle pareti, passando per l’oggettistica, eppure l’atmosfera è diversa. E il motivo non è solo una grande cura dei particolari (a partire dal pavimento frutto di un’attenta opera di restauro, un gioco di intarsi durato 24 mesi con la tecnica dell’opus sectile, un’antica tecnica artistica).

 

 

Per rendersene conto basta dare un’occhiata all’offerta che si affaccia dal bancone, ricca e articolata, dal dolce al salato e poi, soprattutto ad alcune guest star che si aggirano nel locale e non danno certo l’idea, a giudicare dall’abbigliamento (grembiuli e giacche da pasticcere) di essere degli avventori. Riconosciamo dei volti a noi noti da Luigi Biasetto dell’omonimo locale di Padova a Nereo Balestriero e Marina Macor della Caffetteria Torinese di Palmanova a Cristiano Murena del Murena Suite di Genova ovvero alcuni dei locali premiati più volte con tre chicchi & tre tazzine dalla nostra guida Bar d’Italia e proclamati anche bar dell’anno. Il loro ruolo? A rotazione saranno gli autori di menu speciali, disponibili ciascuno per due mesi, la food collection che sarà il tratto distintivo di questo espressamente.

 

Il bar dei bar, dunque? “L’intervista è già finita...”, si schermisce Andrea Illy mentre sorseggiamo una tazza di Rooibos Dammann, un tè rosso africano completamente privo di teina e ricco di sostanze antiossidanti. Evidentemente abbiamo colto nel segno. “A parte la battuta”, riprende subito serio e rilassato, “il bar, come ho sempre detto, è il crogiuolo dello stile di vita italiano, un luogo dove chi entra vorrebbe sentirsi come a casa sia che si fermi due minuti per un caffè al banco, sia che decida di concedersi una pausa più rilassata. Ecco qui il nostro obiettivo è questo, una grande cura nel servizio (per questo il caffè costa 1,20 euro), e nell’offerta. Ormai siamo forti di dieci anni di esperienza, un lasso di tempo che ci ha permesso di mettere a punto ricette, stile e personale e in più c’è la food collection…”. L’ultima frontiera del bar, allora? “Assolutamente no, stiamo già studiando la fase quattro”. Che cosa avrà di più? “Un luogo ancora più elegante, con un’offerta ancora più vasta, una parte negozio più articolata... Il mondo del caffè ha ancora grandissime potenzialità”.

 

 

Mentre Andrea Illy studia e si prepara alla grande sfida dell’Expo 2015 di Milano che lo vedrà gestire tutta la cultura del settore, noi ci tuffiamo nell’offerta di espressamente Montecitorio. Oggi debutta il menu Biasetto (che comunque sarà una presenza costante del locale con i lieviti e i suoi must dolciari): ravioli al blu di bufala con gazpacho di pomodoro pachino, basilico e peperone, insalata novella, balsamico al caffè, grana e sfilacci di cavallo e i colori di Biasetto per illy una nuova creazione studiata dal maestro per espressamente, un dolcetto con cremosi e frolle nato con l’intento di valorizzare i sapori della nostra tradizione.

 

Assaporiamo e ci guardiamo attorno con un pizzico di orgoglio, in fondo questo espressamente è anche un po’ “figlio” di Bar d’Italia.

 

a cura di Laura Mantovano

28/03/2013

 

 

espressamente illy Roma
via Uffici del Vicario, 31
Tel. 0687782701

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