Architetti di ristoranti. Lo studio Q-Bic di Firenze

18 Gen 2016, 10:30 | a cura di

A Firenze c'รจ uno studio di design che si occupa, fra i vari progetti, di locali legati al mondo della ristorazione. I due fratelli Luca e Marco ci raccontano la loro storia. 

Siamo nel cuore di Firenze, cittร  che, forse con un po' di ritardo, sta oggi arricchendosi sempre piรน di proposte gastronomiche moderne oltre che di livello. Lo street food di qualitร  si alterna all'alta cucina, per un'offerta culinaria completa e ampia, ricercata e attuale. Senza dimenticare l'estetica, che in un locale รจ comprimaria accanto all'offerta gastronomica. Il design รจ parte integrante dell'anima di un'attivitร  e deve essere concorde con la filosofia che sta dietro ai fornelli. A questo, ci pensa lo studio Q-Bic, nato circa 10 anni fa dalla collaborazione dei fratelli Luca e Marco Baldini.

L'attivitร 

Luca รจ architetto, mentre Marco si occupa di design e arredamento. โ€œAbbiamo fatto esperienze in diverse regioni italiane, ognuno per conto proprioโ€ racconta Luca. โ€œA volte รจ capitato di ritrovarci a collaborare, ed รจ stato durante queste occasioni che abbiamo scoperto di avere una sensibilitร  e uno stile similiโ€. Oggi, conducono lo studio avvalendosi di diverse collaborazioni esterne, โ€œa seconda dei progetti in corsoโ€.

Tanti i progetti realizzati, in diversi ambiti, ma รจ quello della ristorazione l'argomento su cui vogliamo concentrarci. โ€œL'interesse verso il settore della gastronomia nasce in parte da una personale passione per il cibo, dall'altra da un desiderio di migliorare un settore, quello della ristorazione, nel quale c'รจ ancora molto da lavorareโ€.

Il design della ristorazione

A detta dei due fratelli, si tratta infatti di โ€œun ambito in cui si รจ troppo spesso legati in maniera esasperata alle tradizioniโ€. Questo avvieneโ€œper mancanza di coraggioโ€, perchรฉ โ€œgli architetti non vogliono correre il rischio di proporre una formula diversaโ€. Il progettista e l'imprenditoredevono dunqueโ€œtrovare il coraggio per realizzare qualcosa di diverso, che esca fuori dai canoni classiciโ€.

La filosofia dello studio

โ€œNon siamo legati a degli schemi particolari e quando approcciamo un nuovo progetto, sappiamo dove si comincia ma non dove arriveremo alla fine del percorsoโ€, cosรฌ i due definiscono lo stile del loro lavoro. Uno stile non predefinito, โ€œche spesso viene affinato in corso d'operaโ€ e che รจ sempreโ€œil risultato di un profondo e costante confronto con la committenzaโ€. E cosรฌ, non ci sono materiali preferiti, perchรฉ ogni progetto รจ a sรฉ e richiede un lavoro unico. Prediligono, comunque, i materiali nel loro aspetto originario, โ€œsenza trattamenti che ne alterino la natura. Che si parli di legno, pietra, ferro, cemento o vetroresina, il discorso non cambiaโ€.

Design fiorentino fra passato e presente

La sfida piรน grande per Q-Bic รจ โ€œfar convivere le tradizioni del passato con il presente, proiettandosi verso il futuroโ€. Firenze รจ una cittร  molto legata alle tradizioni, unica nel suo genere, โ€œradicata su un passato che, chiaramente, non va dimenticato o cancellatoโ€. Ma, secondo Luca e Marco, dobbiamo imparare a tutelare le bellezze antiche senza rimanere fermi su uno stile ormai remoto. โ€œFino a pochi anni fa, Firenze era immobile dal punto di vista del design. Ora si sta iniziando a guardare al di fuori dei confini nazionali e c'รจ una voglia maggiore di stare al passo coi tempi, di sperimentare linguaggi diversiโ€.

Una sfida che i fratelli si impegnano ad intraprendere ogni giorno con i loro progetti. โ€œSicuramente, con La Mรฉnagรจre, ma anche con Ditta Artigianale, abbiamo dimostrato che in questa cittร  puรฒ funzionare uno stile che si allontana dalle convenzioniโ€.

Ditta Artigianale e La Menagere

Due progetti interessanti, che rappresentano il primo e l'ultimo lavoro effettuato nell'ambito gastronomico. Ditta Artigianale รจ una delle piรน ricercate torrefazioni italiane, premiata con Tre Chicchi โ€“ il massimo โ€“ dalla nostra guida Bar d'Italia 2016. โ€œDitta Artigianale ha rappresentato un'apripista verso il complesso settore del caffรจโ€, commentano. โ€œSi รจ trattato di un lavoro nato dalla collaborazione di piรน professionisti, noi due e gli esperti di caffรจ, persone appassionate e molto preparateโ€.

La Mรฉnagรจre รจ invece โ€œil nostro ultimo lavoro, e ci portiamo ancora dentro tutte le fatiche e le emozioni che ci ha procuratoโ€. Uno spazio di 1500 metri quadri totali in cui convivono un ristorante, una caffetteria/cocktail bar, un negozio di fiori e un'area dedicata alla musica live. Tutto questo all'interno di uno storico ex negozio di casalinghi, il primo a Firenze aperto nel 1896. Il concept restaurant รจ aperto tutti i giorni dalle 7,30 del mattino alle 2 di notte, e questo significa โ€œche si tratta di un luogo trasversaleโ€. L'obiettivo principale per Q-Bic รจ stato quello di โ€œdare vita a uno spazio dove chiunque si potesse sentire libero di entrare a qualsiasi ora e di rimanere senza limiti di tempoโ€. In che modo?โ€œAbbiamo eliminato le imperfezioni dell'edificio e abbiamo portato a nudo la struttura, inserendo elementi funzionali ed essenziali, e giocando sui contrastiโ€. Luci di Karman e sedie di Gervasoni, uniti ad โ€œarredi di recuperoโ€ per creare l'atmosfera contemporanea de La Mรฉnagรจre.

Entrambi progetti importanti, che avranno un seguito in futuro. โ€œStiamo lavorando allo sviluppo de La Mรฉnagรจre e seguendo l'allestimento di un secondo punto di Ditta Artigianale, che sarร  completamente diverso dal primo. Una vera sorpresa, che per ora non vogliamo anticipareโ€.

Locali preferiti per cibo e design

โ€œScuola iberica contemporanea, in particolare quella portoghese, l'architettura che riesce ad emozionare e innovare senza ricorrere ad effetti specialiโ€, questo lo stile che i fratelli Baldini preferiscono. Per citare qualche studio, Aires Mateus, RCR Arquitectes, Carlos Ferrater, Marcio Kogan, David Adjaye, Peter Zumthor. Ancora Paola Navone e Piero Lissoni per quanto riguarda gli interni.

Venendo invece alla ristorazione, i locali che preferiscono sono quelli โ€œche riescono a dare forma a un concetto, un'idea, quei luoghi con un'identitร  marcataโ€. Come il Noma di Copenhagen, progettato da Peter Bundgaard Rรผtzou e Signe Bindslev Henriksen, il Waterhouse Hotel di Shanghai, a cura di Nhdro, Pots Pans & Boards a Dubai, ideato da Michaelis Boyd, Jamie's Italian di Londra, frutto di Stiff + Trevillion. E ancora Starbucks Reserve Roastery a Seattle, progetto di Liz Muller, Taiko ad Amsterdam di Piero Lissoni. E, venendo in Italia, Ceresio 7 a Milano, di Dimore Studio e Ristorante alle Murate a Firenze, di Elio Di Franco.

Dal punto di vista puramente gastronomico invece, Luca e Marco non hanno preferenze, โ€œamiamo cambiare e sperimentare locali nuovi di continuoโ€. Cibo preferito? โ€œIl tradizionale e intramontabile lampredottoโ€.

 

Q-Bic | Firenze | via Aretina, 161 | tel. 055 9752164 | www.q-bic.it/

 

a cura di Michela Becchi

 

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Ditta Artigianale | Firenze | via de' Neri, 32 r | tel. 0552741541 | www.dittaartigianale.it/it/catalogo.aspx

La Mรฉnagรจre | Firenze | via de' Ginori, 8 r | tel. 055.0750600 | www.lamenagere.it/

 

 

 

 

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